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lus ha scritto:
Caro Giampy cosi a occhio mi sembri un tipo tosto e preparato , se me lo concedi , di quelli che hanno gia' idee ed esperienza da vendere , e che sanno gia' sbrigarsi da soli ...
Tuttavia a domanda gentilmente rispondo , chiedendo pure , se aggiungiamo un po di altezza cambia qualcosa ??
E per le vie ?? un bel quattro vie come ai vecchi tempi ?? :)
Io penserei ad un d'appolito , partendo con un bel trombino a direttivita' costante per le medie che si trovano di tutti i prezzi e qualita' essendo un prodotto di derivazione professionale e p.a , ma che convenientemente puo anche essere usato in un grosso sistema hi fi ( ricordi il patrician 2 serie di electro voice ? ) un bel tweeter a compressione di fostex che va a 30 mila in flat senza troppe colorazioni , due medio bassi da 12" pollici in cassa chiusa , ed agli estremi del diffusore , un classico duo di woofer da 15" caricati a reflex , le marche , quelle che vuoi tu
I tagli sono in funzione del tipo e modello di altoparlante scelto ,
degli allineamenti acustici ed in fase sul pannello frontale , ed
entro certi limiti , in funzione del look timbrico che desideriamo o che riusciamo a dare all'insieme , preoccupandoci di avere come punto di arrivo una curva piu' o meno piatta :)
Io direi cosi a orecchio , bassi 0 80 htz 24 db ott , medio bassi 80 1000 - 1200 htz 12 db ott , tromba 1200 15000 htz 12 db ott o meno , tweteer 15000 up
No crossover passivi prego , gli altoparlanti li pilotiamo direttamente dal crossower elettronico , cosa ne pensi di un bel rane ?? tagli fino a 24 db per ottava , allineamenti in fase , ed algoritmi variabili di eq per le trombe
Bella no , ricorda le dunlawy in versione abharthizzata
Le trombe ed il medio basso le pilorerei con i miei due aloia st 240 , il resto con i 2 yamaha pro che pur non avendo la profondita di campo e di immagine degli aloia , sono precisissimi alle basse ed ariosi e trasparenti sull'estremo alto
Caro Lus, evidentemente ti sei perso il principio di questa discussione tra amici, tanto per farci un diffusorone a geometria variabile. Il criterio di partenza è quello di realizzare un diffusore di cui sia chiara almeno la destinazione d'uso: alta fedeltà con efficienza medioalta. Francamente ho sempre guardato con poca simpatia alle idee preconcette, ma non mostro altrettanta simpatia per le cose semplici. Abbiamo discusso in passato della utilità o meno del crossover attivo, relegandone l'uso tra sub e sistema satellite e basta. L'utilizzo di un crossover elettronico impone una frequenza di trasferimento elettrica di ordine e smorzamento predefinito, mentre a me interessa una risposta acustica di ordine e smorzamento predefinito. Le due cose sono conciliabili soltanto immettendo un equalizzatore parametrico o sfruttando le indicazioni di molti mailers che suggeriscono l'impiego di un correttore digitale che implementi entrambe le possibilità. In seconda battuta occorre dire che si dovrebbero utilizzare altoparlanti la cui frequenza di taglio acustico sia maggiore di almeno una decade rispetto alla frequenza di taglio effettiva. Se questo è relativamente facile per il sub (800 Hz non sono poi tantissimi) non si può dire altrimenti per il mid che per essre tagliato correttamente a 1200 Hz, una banda criticissima per la fase, dovrebbe avere una linearità decente almeno fino a 12.000 Hz sia sull'asse che fuori asse. Francamente non credo che ciò sia lecito. I drivers a compressione per le note altissime li trovo affaticanti per la notevole non linearità di risposta e per la distorsione sempre latente e pronta a venir fuori. Il "naso" JBL a fronte di ben 110 decibel di sensibilità oppone a 2,83 volt un buon 5% di distorsione armonica totale. Posto che il sistema che tu ipotizzi abbia una sensibilità di 94 decibel in gamma mediobassa occorrerà perdere ben 16 decibel in calore e contare su una risposta probabilmente lineare sull'asse ma abbastanza carente nel campo riverberato, cosa che ci farebbe perdere la cosa a cui teniamo di più.