Sono curioso dei costi di dogana....
Il prezzo del prodotto ricondizionato è molto allettante.
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Sono curioso dei costi di dogana....
Il prezzo del prodotto ricondizionato è molto allettante.
Ciao, con FEDEX io ho dovuto fare prima il bonifico.....ma il mio prodotto lo avevano bloccato in dogana per i controlli campione; essendoci di mezzo l'estate se la sono presa comoda. Potevo comunque scegliere se pagare al corriere al momento della consegna oppure bonifico.
Comunque quando ti arriva sarei curioso anche io di sentire le tue opinioni al riguardo....
anche con UPS, pagato direttamente al corriere al momento del ritiro.
Ho preso circa due anni fa il pre Emotiva 2ch direttamente da loro. UPS mi ha chiesto il pagamento dei diritti doganali dopo ~ 10gg con fattura al mio indirizzo; pagato con bonifico bancario.
Grazie a tutti per le delucidazioni.
Vi tengo aggiornati
Buona giornata
Buongiorno a tutti.
Scusate se mi sono fatto attendere ma non mi è stato possibile scrivere prima.
E' arrivato gia da qualche giorno e sto facendo varie prove.
Non ho ancora potuto paragonarlo al Krell perché in assistenza per un malfunzionamento del canale surround Left. Dovrebbe rientrarmi la prossima settimana.
Per adesso posso dire che l'impressione è di un prodotto di altissimo livello sia costruttivo che funzionale.
Ho fatto una prima calibrazione Dirac (ho misurato solo da una posizione di ascolto), calibrazione che va perfezionata quando ne capirò meglio il meccanismo dopo varie prove. Il risultato però è gia degno di nota: è tutto molto più chiaro e definito e la fatica d'ascolto ad alti volumi improvvisamente scompare.
Farò altre prove in questi giorni e posterò le mie impressioni.
A presto
G.
per un uso in sistemi home Theatre sicuramente il dirac ha i suoi vantaggi e sono d'accordo sul fatto che rende il tutto più chiaro e definito.
tuttavia in ambito musicale leggo pareri contrastanti. probabilmente invece di 'cancellare' ogni sorta di riflessione, sarebbe meglio tenerle sotto controllo e lasciare che la stanza 'suoni'. c'era un interessantissimo articolo al riguardo che spiegava come il dirac interviene negativamente sul suono in alcune circostanze molto comuni, ma non trovo più il link :confused:
Diciamo che intervenire passivamente sulle prime riflessioni, assorbendo e diffondendo il resto resta la soluzione migliore a mio parere
Vi ricordo che l'orecchio percepisce di più quello che al confronto leva che quello che la stanza da in più.
Purtroppo noi amiamo avere di più che meno :D ma bisogna imparare a capire se si leva db o segnale, xche sono due cose diverse :)
dirac è uno strumento,potente,che come tale puo essere usato bene o male.
il bisturi usato dai chirurghi salva vite ogni giorno,ma se me lo piantano nella gola è un filino pericoloso. :D
uso dirac ormai da molto tempo e confermo che se usato male puo fare danni,ma difficilmente si arriva a fare peggio rispetto all ascolto senza correzione.
un altro discorso invece è l abitudine alle caratterizzazioni.se si vive in un ambiente per anni, e per anni si è ascoltato anche con decine di set-up diversi,che pero tutti e inevitabilmente vengono caratterizzati dall' impronta acustica di quell' ambiente si tendera sempre a considerare "scorretto" un ascolto che non avra determinate caratterizzazioni ,portando spesso a definire la correzione come peggiorativa.
ho notato anche che questa "memoria" si palesa maggiormente con contenuti musicali stereofonici che con altro materiale,cosa che potrebbe accentuare l'effetto da te descritto.
in ogni caso vorrei ricordare che dirac non "cancella ogni sorta di riflessione",cosa tra l altro palesemente impossibile oltre che dannosa,ma è in grado di linearizzare la fase del segnale nel punto d arrivo.
c' è poi da considerare un altra opzione a mio avviso molto utile,che è la possibilità di scegliere con precisione l intervallo di frequenze su cui far intervenire dirac,elemento che permette di far lavorare il sistema solo su una porzione dello spettro audio,cosi da poter differenziare la natura degli interventi: passivo per le frequenze medio-alte,attivo in gamma bassa,soluzione ritenuta da molti,me compreso,il compromesso ideale. :)
Infatti, Dirac è uno strumento potentissimo, ma va saputo usare.
Finalmente sono riuscito a fare una calibrazione col microfono in tutti punti di ascolto (9).
Ho notato che devo modificare i volumi dei diffusori ogni volta che cambio punto per evitare saturazione ed alla fine il volume in alcuni casi è meno della metà. Di conseguenza, con Dirac inserito, l'Emotiva va tenuto tra 0db e 4db, mentre senza Dirac devo scendere a -14 minimo.
Continuerò a provare anche usando un microfono molto più performante di quello in dotazione.
Buona giornata
E' una differenza un po' alta, e' normale che un sistema di EQ automatico modifichi i livelli (Audyssey per esempio misura prima EQ e post eq) e non e' raro trovare una differenza di 3-4db ma qui di parla di 14-18db...
Dirac resta il miglior sistema di Eq automatica facilmente reperibile, sui giudizi discordanti sarebbe da capire se si tratta di coloro che pensano che un impianto in una stanza priva di qualunque trattamento e magari messo alla bene e meglio possa suonare perfettamente con solo una correzione attiva o di quelli che lo hanno usato come si deve.
Sulla correzione passiva la penso al 90% come Alessio per il diffusori (nel senso che un briciolo di attiva fa sempre bene, anche solo per correggere i problemi propri dei diffusori con piu' driver e crossover, senza la stanza) mentre per il sub senza correzione attiva fai poca strada, a certe frequenze anche una bass trap bella grossa e' acqua fresca...