Mi riferivo alla mancanza dell'apostrofo ;)
Visualizzazione Stampabile
e pure vabbe' andrebbe con l'apostrofo ;)
Dài, non esageriamo.
"Vabbè" è una forma colloquiale che sul vocabolario non ho neanche trovato.
Quindi, secondo me, o scriverla accentata, o scriverla con l'apostrofo per evidenziare il troncameto di "bene", è la stessa cosa.
Se proprio vogliamo trovare il pelo nell'uovo, e se accettiamo di scriverla accentata, si dovrebbe scrivere "vabbé", dal momento che l'accento tonico di "bene" è grave.
Béne invece di bène? In Calabria sicuramente sì, in italiano ufficiale credo sia corretto l'accento è ;)
@enrikon, so a cosa ti riferivi stavo scherzando per svicolare ;) Ho evidenziato l'errore comune proprio nella prima pagina del 3d
Il purismo linguistico (in genere) indica un avanzato grado di senescenza cerebrale (l'anziano lotta contro tutto ciò che gli rende estraneo il mondo che lo circonda), tanto che mi ha stupito di vedere sul tuo profilo che sei relativamente giovane.
Ti invito a riflettere sul fatto che i forum sono ormai uno dei rifugi di una specie in via di estinzione, quella di coloro che riescono ad esprimersi in forma scritta. E, detto per inciso, se veramente volessi assistere a un massacro linguistico, dovresti andare su "certe" chat (scusa l'anglofonia), dove più che le abbreviazioni e lo stupidario pseudo-romantico degli sms alberga l'allusione grugnita, l'intendersi a monosillabi più che a parole, un intendersi basato più che sulla lunga consuetudine reciproca sulla incapacità di esprimersi diversamente.
Quanto a noi in fondo parliamo un modernese tecno-giornalistico, fatto di brutti neologismi, di sgrammaticature più o meno consapevoli, di parole inventate che (come nel mio caso) il correttore automatico di ortografia si ostina a sottolineare in rosso.
Eppure ci si intende con l'idioma scritto, e per quanto si possa non amare ciascuno i tic verbali dell'altro, siamo come i "poeti estinti" di un celebre film, siamo quelli che amici, parenti e colleghi d'ufficio cercano quando c'é da mettere quattro parole in croce perchè ormai questa benedetta lingua non più scritta ma digitata la pratichiamo solo noi.
Con buona pace dei puristi.
Per me bisogna fare distinzione tra purismo, orgoglio culturale e esigenza di correttezza grammaticale/ortografica.
Non ho niente in contrario a neologismi autentici e all'evoluzione della lingua. Anzi la continua assimilazione di termini moderni e stranieri sarebbe la dimostrazione di una lingua fiera e viva che sa stare al passo con i tempi.
Il problema è quando i termini stranieri vengono fagocitati più che digeriti, rimanendo nella forma e declinazione originale cosa che ormai capita di continuo.
Il purismo, se inteso come tentativo di ritenere corretta solo la lingua di un determinato periodo storico bollando come inquinante ogni influenza moderna, è per verso opposto degradante.
Sia l'eccessivo purismo che l'imbastardimento della lingua mi suonano come un'ammissione di irrisolvibile inferiorità culturale del nostro presente.
E se invece tutto ciò fosse una fattispecie del genere di conflitti naturali che governano l'evoluzione?
Dobbiamo comunque accettare che le nostre vite un giorno saranno raccontante (se mai avremo questo privilegio) in una lingua che non sarà la nostra ma quella dei nostri discendenti, come avviene da sempre e sempre avverrà.
E se del nostro mondo non resterà che il "nudo nome" sui futuri libri di storia non è nemmeno detto che esso suoni "Italia" piuttosto che "Italy", "Italija" o chissà come.
Lungi da me perseguire il purismo della lingua, ma...
... ti sembra giusto questo?
Ben venga l'arricchimento linguistico. Ma che arricchimento sia. Non sterile digitazione di termini di cui non se ne comprende, forse, neanche il significato.
Quel che credo, invece, è che stiamo andando verso un impoverimento della lingua senza precedenti; che ci porta, inevitabilmente, a non sapere esprimere "a parole scritte" il proprio pensiero.
E non è questione di sbagliare nel mettere l'accento acuto o grave; ma è questione di non conoscere più l'esistenza di molte parole; e non si ha più cognizone di come le parole che conosciamo debbano essere usate in modo corretto per trasmettere in una frase il proprio pensiero.
"Po' " con l'apostrofo? Ma non si scrive "P'ho"? :D
Se volete farvi qualche sana risata...:D
http://forum.console-tribe.com/o-t-o...of-311337.html
Mi batto in un campo difficile (sito sui videogames) per tutelare un minimo la nostra amata lingua