basta con le solite dispute sterili doppiaggio/voci originali
è solo il milionesimo topic in cui si parla sempre della stessa cosa non arrivando mai a nulla ;)
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basta con le solite dispute sterili doppiaggio/voci originali
è solo il milionesimo topic in cui si parla sempre della stessa cosa non arrivando mai a nulla ;)
Sì, ok, però se mi si dice che riconoscere la voce di un doppiatore è un DOVERE di qualunque appassionato di cinema italiano, se permetti, un po' mi girano proprio perché PER ME non ha il minimo senso non avere idea di come recitino gli attori in realtà. Sì, realtà, perché il doppiaggio toglie priva il fruitore di film doppiati di una grossissima fetta di recitazione, elemento che DOVREBBE far parte di un'opera cinematografica. Possiamo stare ore a parlare di regia e di fotografia, di montaggio e quant'altro ma il doppiaggio ti priva della magia della recitazione, della modulazione vocale e di tutto il lavoro che c'è dietro, oltre al fatto che, spesso, ci troviamo a che fare con adattamenti demenziali delle sceneggiature.
Sempre a mio avviso, il doppiaggio va bene per il fruitore del sabato sera, che va al cinema perché non sa che fare ma, evidentemente, mi sbaglio e sono io a perdermi la magia e le meraviglie di tutto il lavoro che c'è dietro.
E' un discorso troppo estremo il tuo. Non credo che nella tua infanzia guardassi i film in inglese eppure la magia di certi film l'hai colta lo stesso perché è insita nel film stesso che sia poi parlato in inglese o in russo.
Non è che qui dentro chi guarda i film doppiati "è un fruitore del sabato sera", è un discorso un po' snob, se permetti....
E' ovvio che da piccolo non guardavo i film in inglese com'è ovvio che la magia di un bel film rimane anche se guardi il film in italiano (in russo no perché il doppiaggio russo è una cosa becerissima: è in pratica una spiegazione in russo di ciò che succede nel film che ha comunque i dialoghi in lingua originale :lol:). Però, crescendo e crescendo il mio amore per la Settima Arte, per me è stata una cosa normale e fisiologica passare alla lingua originale - non solo l'inglese ma la lingua in cui il film viene recitato - che non c'entra nulla con l'essere snob.
La cosa buffa è che tutto (come spesso accade)nasce da un equivoco.Nessuno,credo,ha mai affermato che un film è meglio doppiato piuttosto che in lingua originale(anche io sono fermamente convinto che è meglio in lingua originale).Chi guarda doppiato è perchè non è anglofono(e non conosce anche l'americano che differisce spesso su certi vocaboli dall'inglese UK)o perchè non sopporta + di tanto i sottotitoli che ,la si metta come si vuole,distraggono non poco dall'immagine.Detto questo è ancora più ovvio che per le ragioni che ho spiegato sopra chi guarda un film doppiato non è minimamente meno appassionato di cinema di altri.
Sulla cultura (o incultura )del doppiaggio poi si fa un po' di confusione.America e UK sicuramente prediligono i film in lingua originale e non doppiata ...ma altri paesi importanti a livello di cultura cinematografica(come Germania e Francia ad esempio)doppiano eccome....In altri paesi poi non doppiano i film anche perchè non hanno una scuola di doppiaggio e perchè doppiare(e bene)costa
Giusto per ritornare in tema :D e "To Whom it may concern" (A chiunque possa interessare)
ho trovato a questo link
http://www.dvdtalk.com/reviews/64880...directors-cut/
una recensione che mi sembra non sia stata ancora postata.
Ora non so quanto autorevole sia questo sito ma il giudizio sulla qualità video non mi sembra malvagio
Video:
The majority of Once Upon a Time in America's running time consists of the previously available theatrical cut footage, which was meticulously restored in 4K for this release. Instead of creating a more colorful visual palette, the restoration pulls down some of the colors and showcases a presentation that focuses more on the grays, which is closer to Leone's intention. The 1080p Blu-Ray transfer is a visual feast that perfectly captures the film's exquisite cinematography by Leone regular Tonino Delli Colli. The entire film is squeezed into a single Blu-Ray Disc and sports an average bit rate of 15 mbps. However, any possible loss in detail and resolution due to the low bit rate is not noticeable.
Alfredo
certo che un bit rate medio di 15 mbps...
Però dice anche che "possibili perdite di dettaglio e di risoluzione dovute al basso bit rate non sono avvertibili".
Speriamo abbia ragione e comunque nessun accenno a problemi di compressione.
Alfredo
sì ok,ma rimane sempre la domanda delle domande...Ma perchè santo cielo non mettere il film su due dischi?mah...
Penso che questa domanda rimarrà per sempre senza risposta.
Alfredo
Perché in America, il film, vuoi anche per lo scellerato montaggio cinematografico dell'epoca, non è un film molto popolare e probabilmente, visto che siamo alla seconda uscita in blu da parte di Warner, non volevano spenderci soldi. E' folle invece che l'edizione italiana precedente fosse su un disco solo.
Io comunque questa edizione la prenderò di sicuro, almeno sembra non ci siano artefatti grossolani.
Su questo, ok, concordo. A me del resto girano quando leggo prese di posizione da "guardiani della rivoluzione": questo film va ascoltato solo in originale… i veri appassionati….. e altre cosette di questo tipo. Le affermazioni senza appello le ho sentite pronunciare solo dai detrattori del doppiaggio, come se avessero una sorta di missione educativa da compiere. Si può essere in disaccordo con la filosofia, si può -correttamente- fruire il film rigorosamente in lingua originale, ma non si può, imho, fare finta che esista una Scuola di doppiaggio, con i doppiatori migliori al mondo, con una storia importante; non è un caso, tanto per restare sul film in oggetto, che De Niro abbia voluto conoscere il suo doppiatore, il Ferruccio nazionale; e non mi sembra una bestemmia il sapere riconoscere le voci dei doppiatori storici nazionali nonché la loro professionalità e i loro meriti.
Non certo un obbligo, ma non si può buttare tutto a mare, fare finta che non esista perché, in questo caso, si, secondo me, si rischia di essere, più o meno consciamente, su una posizione snob. Questa è solo una mia opinione, nel rispetto assoluto di tutte le altre.
Spero che la questione si chiuda qui. Io mi indigno quando un'edizione manca dell'audio originale e sono pronto a dare il mio appoggio per eventuali petizioni. Viceversa, non sono così sicuro che chi non fruisce del doppiaggio s'indigni se per esempio quello d'epoca manca. Almeno non quelli appunto che non perdono occasione di polemizzare in ogni discussione che affronti anche marginalmente il discorso.
Poi, ognuno la pensi come vuole, in rispetto delle opinioni degli altri ;)
Sono sicuro che nessuno abbia mai messo in dubbio il valore e la professionalità dei doppiatori italiani però non si può nemmeno far finta che guardare un film doppiato sia lo stesso che guardarlo in originale (ma sono sicuro che nessuno dei fan del doppiaggio arriverebbe mai ad affermare una cosa simile).
Io, invece, non sono sicuro, ma lo spero sinceramente.
Per quanto mi riguarda, non ho mai affermato, e mai lo farò, che guardare un film doppiato sia lo stesso che guardarlo in originale.
Sono il primo ad ammetere che i film andrebbero visti non doppiati.
Credo, però, che non si tratti di una questione di tifoseria: nessun fan, bensì appassionati che, per un motivo o per un altro -non è un discorso così semplice- incontrano difficoltà a seguire i film senza doppiaggio.
Sinceramente, è la mancanza di sensibilità per questo aspetto che mi amareggia.
Buonanotte
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