acc ...la solita fortuna :sofico: dei principiantiCitazione:
Originariamente scritto da corobi
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acc ...la solita fortuna :sofico: dei principiantiCitazione:
Originariamente scritto da corobi
per tornare al crollo delle torri e in particolare il wtc7
L'edificio WTC7, che non era stato colpito da aerei dirottati, è crollato in 6,6 secondi, appena 6 decimi di più di quanto avrebbe impiegato ad arrivare a terra un oggetto fatto cadere dal tetto. Dov'è il ritardo che ci si deve aspettare dalla conservazione del moto, una delle leggi fondamentali della fisica?
qualcuno sostiene che il wtc7 NON è crollato a seguito di demolizione controllata?
Federico,Citazione:
Originariamente scritto da fefochip
non puoi prendere la velocità con la quale crolla un edificio come indice assoluto della causa del crollo stesso.
mi sembra che giusto tu hai affermato che un edificio non crolla mai alla velocità di caduta libera e 6,6 sec rispetto a 6 secondi è praticamente lo stesso tempo .
per la spiegazioni chiedi al professore di fisica dell'universita dello utah
http://www.luogocomune.net/site/modu...hp?storyid=868
comunque non hai risposto alla domanda
sostieni che il wtc7 NON è crollato a seguito di demolizione controllata?
6,6 non è lo stesso di 6, mi dispiace ma è palese. Non sostengo nulla, ma mi piace parlare dei fatti.Citazione:
Originariamente scritto da fefochip
Controllato e rettifico:Citazione:
Originariamente scritto da erick81
Andrà in onda su National Geographic Channel, il 27 e 28 dalle ore 21.00
Ciao
Roberto ;)
Citazione:
Originariamente scritto da corobi
Thanks, ho visto il promo alle 4 di notte su History Channel ed ho pensato che sarebbero stati trasmessi sul medesimo canale.
Ciao
Ritornando al discorso delle alte temperature (c'è chi parlava di 1.000/1.500 gradi) che avrebbero reso la struttura in acciaio al pari di putrelle in plastica, vi posto quest'immagine:
http://img508.imageshack.us/img508/5...inhole28uk.jpg
Questa è la fonte.
Se la temperatura era così alta, come poteva sopravvivere questa donna?
Continuo ad essere perplesso e confuso :confused:
Ciao
Roberto
Corobi,
dove si trova quella superstite, non c'era bisogno che le strutture raggiungessero elevate temperature, non c'erano più (in gran parte). Inoltre mi pare di ricordare che, la struttura portante del WTC, si trovava al centro della torre, ben distante da quella donna.
La donna (pace all'anima sua) è probabilmente morta nel crollo.Citazione:
Originariamente scritto da erick81
Allora mi spieghi perchè avete riempito almeno 2 pagine di interventi di ingegneria strutturale per analizzare il comportamento dell'acciaio a dette temperature???Citazione:
... non c'era bisogno che le strutture raggiungessero elevate temperature ...
Distanza elevata della donna? Facciamo 30mt (visto che la base delle WTC era di 63x63mt)? E tu resisteresti a 30mt da una sorgente con temperatura di 1000 gradi, in maglietta?Citazione:
la struttura portante del WTC, si trovava al centro della torre, ben distante da quella donna
:mc: :mc:
Ciao
Roberto
Citazione:
Scritto da acigna:
L'acciaio perde gran parte delle proprie risorse meccaniche alle alte temperature. Negli incendi normalmente si superano i mille gradi, figurati quando bruciano decine di migliai di litri di kerosene.
Citazione:
Scritto da erick81:
Un'ora, con decine di migliaia di litri di cherosene, materiale infiammabile assortito ed ossigeno, basta ed avanza per portare l'acciaio in campo plastico. Senza contare che gli impatti hanno di per sè danneggiato seriamente le torri. Hai fatto la prova con il cartoncino ed il CRT? Altrimenti vai da un fabbro, fai scaldare con la fiamma ossidrica una sbarra di Fe ad oltre i 1000 °C e poi dimmi quanto è resistente.
Post doppio, scusate.
Edito perchè mi è venuto in mente un altro esempio: in azienda abbiamo anche degli impianti in bagno di sale. Riesco a stare tranquillamente ad un metro dal forno di tempra, che contiene 2 metri cubi di solfuro di bario fuso ad oltre 1150 °C.
Ciao
1) Superstite all'impatto, ovviamente.Citazione:
Originariamente scritto da corobi
2) Ho scritto che, dove c'è la donna, le strutture mancano, pertanto non c'è bisogno di tirare in ballo le alte temperature. Non mettermi in bocca parole che non ho detto!
3) Hai mai provato? Nel mio barbecue si raggiungono temperature di poche centinaia di gradi, ma riesco a stare, in costume, a qualche decina di cm dal braciere.
Giusto, ho letto male (pardon)Citazione:
Originariamente scritto da erick81
Calza poco. Rimango dubbioso :confused:Citazione:
Hai mai provato? Nel mio barbecue si raggiungono temperature di poche centinaia di gradi, ma riesco a stare, in costume, a qualche decina di cm dal braciere.
Col barbeque sei all'aria aperta. Lì la sorgente di calore sfiata in direzione della donna.
E poi la foto è chiara. Non mi pare che dietro di lei si noti qualcosa che faccia presupporre che a pochi metri ci sia un focolaio con temperature di 1.000/1.500 gradi.
Guarda che la mia vuole essere solo una curiosa osservazione, non una polemica nei tuoi confronti.
Però cerchiamo di essere obiettivi.
Ciao
Roberto ;)
Poco sopra ho fatto un altro esempio, appena testato di persona. Di aperture per l'ingresso del comburente e per lo sfogo dell'aria calda, mi sembra ce ne fossero. Ad ogni modo, a 1500 °C l'acciaio sta per fondere, per portarlo in campo plastico bastano alcune centinaia di gradi in meno.Citazione:
Originariamente scritto da corobi
Ciao
P.S. Quanti minuti erano passati dall'impatto, quando è stata scattata quella foto? E' importante.
aperture ?quali oltre lo squarcio?come ripeto da sotto l'aria non passava per come sono state costruite le torri .da sopra non usciva perche anche li era tutto chiuso.Citazione:
Originariamente scritto da erick81
ma a parte questo.
seguiamo la dinamica degli eventi a es del 2 aereo.
un aereo pieno di kerosene si va a ficcare dentro a una struttura di accaio e vetro .
l'esplosione è terribile e dalla spettacolarità e dalla dimensione si evince che gran parte del kerosene brucia subito o è proiettato fuori la torre.
l'aereo sicuramente mette parzialmente fuori uso l'antincendio per l'immane impatto.altra parte del combustibile (la maggior parte rimasta ) comincia a bruciare ai piani dell'impatto.
parte del combustibile rimasto (che a questo punto non dovrebbere essere cosi tanto (considerando le dovute proporzioni ) cola ai piani inferiori dal centro dell'edificio .
ma quanto carburante incendiato ha la "fortuna" di non bruciare subito ,di non bruciare ai piani ma di trovarsi una difficile strada ai piani inferiori?
credo poca .quel poco carburante dovrebbe innescare incendi terribili per niente mitigati dai sistemi di antincendio dei piani sottostanti questa volta
sani e non distrutti dall'impatto?
vi ricordo che delle esplosioni "sospette" che innescano il crollo della torre avvengono sotto la parte colpita dall'aereo.(per chi pensa che è tutta spazzatura si accontenta di dire che quelle esplosioni erano i piani che crollavano.
ma quello che voglio focalizzare è che il cedimento è avvenuto sotto al punto di impatto dove sicuramente è arrivato poco (difficile quantificare esattamnte)carburante con un sistema antincendio funzionante.
come combustibile quindi solo il kerosene e la mobilia che sicuramente
sarà stata di materiali moderni poveri di legno e pieni di plastica .
alla luce di tutto ciò considerando che quella donna era ancora viva la maggior parte del kerosene non l'ha uccisa (oltre l'impatto dell'aereo)
lei era ai piani dell'impatto sicuramente visto che le scale e gli ascensori a quell'altezza dovevano essere stati messi fuori uso dall'impatto.
quindi la maggior parte del kerosene che è bruciata a quei piani l'ha risparmiata mentre il poco kerosene giunto ai piani inferiori dovrebbe aver "ucciso" i piloni di acciaio spessi non so quanto?
poi c'è il discorso che durante il crollo si vedono chiaramente dei pezzi della torre schizzare fuori a velocità non compatibili neanche da lontano con dei crolli e i famosi sbuffi ossia delle esplosioni troppo coerenti e simmetriche che un piano crollando non puo fare .
l'altra cosa che a mio avviso è fantascientifica è che a seguito di un crollo la struttura centrale delle torri sarebbe dovuta rimanere non dico in piedi ma integra per la maggior parte invece è stato tutto raso al suolo
per quanto riguarda gli esempi di barbecue e forni sono assolutamente da scartare perche un conto è una situazione controllata un conto è un incendio che segue dinamiche tutte sue diverse e particolari di volta in volta
io sono pure pronto a cambiare idea ma a sentire parlare persone come te erick sembra che sei tu che hai fatto l'indagine in america sul crollo delle torri e che sei tu che hai tirato fuori le ricostruzioni dei fatti .
e non ti si insinua neppur il piu minimo dubbio .
non dico che devi cambiare idea per carità ma a me sinceramente rimane molto dura da digerire che persone che vedono tutte le prove a carico di questo complotto come delle fesserie e non gli venga un sano dubbio su qualche particolare dell'intera vicenda sull'11 sett.