Ma si infatti parlo di sensazioni e i colori che scaturiscono da questa modalità riescono ad emozionarmi più di quanto non facciano quelli dell' eecolor e non sarebbe così se non riscontrassi in loro delle tonalità credibili.
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Ma si infatti parlo di sensazioni e i colori che scaturiscono da questa modalità riescono ad emozionarmi più di quanto non facciano quelli dell' eecolor e non sarebbe così se non riscontrassi in loro delle tonalità credibili.
E lo sapevo che qualcuno mi doveva far notare sta cosa :D
Ovviamente yellow, cyan e magenta non sono vertici ma comunque coordinate da inserire
Domande per Cetto il bilanciamento del bianco sul Vango l'hai modificato , perché Francesco Acta nel mio sistema ha impostato red - 6 e blu - 4 , l'eecolor nella modalità User richiama la tabella colore O è normale ?
Non ho toccato il bilanciamento del bianco primo perché il bianco mi sembra ok (e sono molto sensibile ad un bianco con delle dominanti ) secondo perché su un bd2 da 2,60 di base come luminosità sono già abbastanza tirato (ma lo avrei fatto in caso di necessità).
PS: in modalità "user" l' eecolor viene totalmente bypassato. Devo dire che l' eecolor non funziona sempre bene: avete presente in "casinò royale" il bellissimo prato su cui si trova Bond in sedia a rotelle ? ecco, in rec709 è verde, con l'eecolor in maxcolor (standard o Cinema skintone) assume delle tonalità giallastre (???) ed in modalità utente torna ad essere verde ma di un verde intenso e profondo che quasi senti il profumo della clorofilla :) Poi poco dopo si vedono dei primi piani di Bond e Vesper e quelli più realistici imho sono proprio quelli della modalità user. Ma è giusto un esempio, ne potrei fare moltissimi altri.
vero come quando si parlava dei colori dei vestiti degli attori de "Il Gladiatore", ho letto frasi tipo, il rosso dei mantelli era naturale.... :eek:
e chi ha avuto la possibilità di andare indietro nel tempo e vedere di che colore erano quegli abiti? :D
Con naturale non si intende ovviamente fedele all' originale ma al colore che ci aspetteremmo di vedere nelle condizioni di luce che appaiono in quel data scena (non mi riferisco tanto al mantello da te citato quanto alla natura da me citata). Ogni tanto provo, per curiosità, a mettere in pausa e guardare la stessa scena in rec.709 ma, dopo una breve smorfia di disappunto, torno subito alla colorimetria estesa :)
@Cetto
Se i valori agli estremi del Gamut vengono impostati perfettamente conformi allo standard.... non significa che questi siano in automatico corretti nei valori intermedi (e i toni della pelle sono abbastanza distanti dagli estremi del Gamut).
Se si vuole una resa credibile ai toni intermedi, è più importante quella che viene definita come "risposta spettrale" e si rileva con la sezione "saturazioni dei vari programmi utilizzati nella calibrazione.
Il fatto che poi tecnicamente si vadano a digitare le coordinate dello standard (supponiamo il REC709) non significa affatto che ci finiscano veramente....se anche il proiettore fosse perfetto nella risposta inserito in una saletta che non è una bat cave nera assoluta e lo schermo è non perfettamente neutro..... immagina cosa può succedere.
Mandi
Guarda che sfondi una porta aperta : dovessi calibrare in rec.709, punterei a centrare le saturazioni 25%, 50% e 75% infischiandomene bellamente di dove va a finire il 100%.
Ma si sta parlando di colorimetria estesa: il mio teorema, ma potrei cannare alla grande, è che nel passaggio dal rec film al rec.709 venga tutto desaturato linearmente (incarnati compresi) e che quindi impostando i vertici del gamut esteso del Vango nella modalità "user" si vadano inversamente ma sempre linearmente a ripristinare proprio quei colori cinematografici. Almeno questo è quel che mi sembra di vedere a schermo (e tanto mi basta :)).
A supporto dellamia teoria, guardate quanto i valori impostati nella modalità user del Vango si avvicinino a quelli del rec.film
http://hometoys.com/ezine/11.04/ente...Figure%20A.jpg
Quello che scrivevo era semplicemente.... qui ci vuole la sonda :D
Comunque la tua ipotesi successiva non ha suffragio in quanto tutta la parte colorimetrica viene verificata in modalità con catena REC709 nel momento in cui avviene la "riduzione" al supporto home.
Spesso è anche coinvolto il direttore della fotografia e il regista, quello che vedono è riprodotto in una catena strettamente REC709.
Se fosse un sistema così automatico (riduzione lineare) ... i risultati sarebbero del tutto inaccettabili proprio a causa di pesati sotto saturazioni dei valori intermedi risultanti dalla compressione del gamut DCI in quello piòù stretto (REC709)... i toni della pelle diverrebbero inevitabilmente immediatamente slavati con il risultato che un mediterraneo richierebbe di essere scambiato per irlandese.
Gli algoritmi di riduzione utilizzati per delimitare lo spazio REC 709 non dovrebbero comportare compressioni di nessun tipo fino alla copertura quasi totale del Gamut REC709; in prossimità degli estremi ... in modalità esponenziale verrebbe compresso tutto il resto dei valori che eccedono il REC709.
Il fatto che proiettori e/o display abbiano gamut nativi più ampi è un vantaggio esclusivamente per il fatto che permettono di avere un po più di margine per calibrare. Per il resto, con gli standard che abbiamo, sono persino controproducenti.... come fatto notare dallo stesso Luciano Merighi in tempi meno sospetti ... c' è la moda fra i produttori di far vedere chi ce lo ha più.......... largo :D :D
Revenge tu che sei un esperto del settore, sapresti dirmi le coordinate x,y di r,g,b,y,c,m del gamut film (quello verde nella foto sopra) ?
Vorrei provare ad inserire quei valori : sai com'é, qui siamo tutti beta-tester :D
Beh le leggi già nel grafico che hai postato, ad ogni modo se vuoi ricercare la perfezioen formale dei numeri (IMHO inutile anche quando c' è una sonda di mezzo) dovresti trovare quanto richiedi sepolto in questo documento che riassume tutte le specifiche DCI :
LINK
Dal sito:
http://www.dcimovies.com/
Oppure:
LINK
Vedi pagina 5.
Per le equazioni di conversione in x,y,Y
LINK
Mandi
Dal punto di vista della linearità posso confermare che il vango si comporta bene, portati i colori sui vertici del gamut la risposta alle saturazioni e valori di luminanza intermedi è buona. Verificato il tutto con chromapure tanto per i primari che per i secondari, ci sono margini di miglioramento ma non tali da attendersi chissà quali stravolgimenti. In generale se si punta a valori un minimo conservativi e non si usa il dynamic black è molto facile portare il proiettore a livelli più che buoni senza usare altro che i comandi disponibili. In questa situazione l'immagine è gradevole e solida ma conserva poco dell'effetto wow che tanti hanno apprezzato, almeno nella mia installazione con stanza totalmente nera e buio totale
Grazie, i secondari invece dove li trovo ?
Lo spazio colore che usano al cinema è quello ? (dci)
io veramente stavo cercando i vertici di questo:
[img] http://www.amiaconference.com/techre...lorspace16.jpg[/img]
@Cetto
Chiunque abbia utilizzato la pellicola per usi forografici ti potrà spiegare che stabilire uno spazio colore univoco e definito come "film color(u)r space" è errato, ad ogni pellicola c' era una differente resa che veniva utilizzata ad arte per ottenere effetti desiderati. Il rosso del kodachrome e il verde della fujichrome velvia sono due esempi tipici.
Ogni pellicola utilizzata in ripresa ha le sue caratteristiche differenti dalle altre.
In epoca analogica non è che ci sossero tutti questi scrupoli a livello scientifico e al cinema negli anni '70 la resa era differente fra cinema che proiettavano con l' arco carbone ed altri che utilizzavano lampade allo xenon.
Mandi