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Grande successo al botteghino nel 1996, Independence Day sarà presto disponibile per gli appassionati in un'edizione Blu-ray povera di extra ma caratterizzata da un bit-rate video record, con audio DTS HD MA inglese e DTS italiano e qualità audiovideo perfetti per candidarlo come un disco di riferimento
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Eccezionale, 40 gigabyte occupati e traccia video che supera i 37 Mbps.
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ma a parte di bitrate
la qualità visiva/sonora è davvero pari al bitrate o avete notato artefatti durante la visione del film ?
p.s. se l''avete provato, su quale tv l'avete visto ?
grazie
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ok il bitrate spinto al massimo, ma se comunque restano 10GB liberi perché non inserirci gli extra del DVD? queste cose proprio non le capisco.
comunque penso lo comprerò visto che ancora mi manca in DVD.
P.S. il film è presentato nella versione estesa o in quella cinematografica?
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Ma una parola -una- sulla qualità video non v'è concessa dirla?? Perchè così non è che abbiano un gran senso, queste anteprime. Anzi mi sembrano solo un megaspot alla FOX... ;)
Addirittura, ricordo che il DVD di ID4 aveva due problemi non da poco nel video: il primo era l'uso spropositato di DNR, il secondo era la registrazione in modalità interlacciata, che rendeva inguardabile il film nel caso s'utilizzasse un deinterlacciatore. Per cui sapere come si vede questo Bluray sarebbe parecchio interessante.
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Effettivamente sarebbe stato interessante sapere come si vede visto che è uno dei pochi film usciti FINALMENTE in mpeg-10 alias h.264 :sbavvv:
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La recensione sul nuovo numero di AF Digitale,in edicola oggi,concede un giudizio video di 3,5 pallini su 5,livelli di definizione medio-alti,dettaglio non sensazionale e un po' di rumore video riscontrabile in situazioni di scarsa illuminazione.Tuttavia il passo in avanti rispetto al dvd e' tangibile.
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E' la stessa recensione che parla di un disco a singolo strato :D ?
Saluti da chance
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Si' Chance,parlano di un BD25.Ovviamente non avendo visto il disco mi limito a riportare i commenti della rivista...
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vedo che la qualità generale delle recensioni tecniche è sempre elevatissima!
Ho sempre in mente quella recensione su Pearl Harbor e il sub inesistente!! :)
Comunque concordo: due parole sulla qualità darebbero più senso alla recensione.
Ciao
A
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ma soprattutto...BASTA con la traccia italiana sempre e soltanto in DTS in tantissimi bluray...
dopo aver sentito e provato il pcm non compresso è impossibile tornare indietro!!!
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ma soprattutto (2)... visto che siamo in Italia, perché la traccia DTS HD MA con quel popó di bitrate non è in italiano?!?!?!?! E perché il DTS è solo half-rate?!?
Una traccia DTS MA in italiano sarebbe assolutamente paragonabile al PCM multicanale, garantendo inoltre a coloro che non dispongono di processori A/V di ultima generazione la disponibilità del DTS core 1,5 MBit.
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Ieri ho acquistato in edicola il blu-ray di The day after tomorrow a 19€ sempre della Fox ed anche quest'ultimo era encodato in mpeg-4 con un altissimo bit-rate con punte che superavano anche i 38 mgps su di un disco a doppio strato. La qualità visiva era veramente ottima.
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E' una vergogna che i dischi ITALIANI non abbiano la traccia HD in ITALIANO.
Non so capire se è una questione di costi o di capacità.
Sarei curioso di vedere le edizioni degli altri paesi.
Io non credo che comprerei un disco italiano con la sola traccia inglese HD...
E' alta definizione per metà!
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Citazione:
Originariamente scritto da mariettiello
ma soprattutto...BASTA con la traccia italiana sempre e soltanto in DTS in tantissimi bluray...
E' il risultato del fatto che lo standard Bluray non prevede il Dolby TrueHD come obbligatorio per i lettori, come nell'HDDVD.
Se si usasse di più il TrueHD, nello stesso spazio di 1 PCM lineare, ci starebbero 2 tracce audio a pari qualità.
Il problema è che, non essendo obbligatorio, ci sono alcuni lettori Bluray che non lo supportano e quindi continuano ad uscire dischi con il PCM, perchè quello è supportato da tutti i lettori, solo che occupa il doppio dello spazio e spesso quella che viene eliminata è la traccia italiana.
E del resto, non mi andrebbe bene neanche una soluzione "inversa" per dischi dedicati al mercato italiano, cioè Italiano PCM e Inglese compressa, dato che per me è fondamentale avere la lingua originale nella migliore qualità possibile.