Timbrica Rotel ... a Canossa
Un saluto a tutti.
Premetto che mi piace (piaceva?) la timbrica Rotel, che mi ha portato a costruire il seguente impianto: lettore RCD-06, ampli RA-1062 e casse ProAc Studio 110; ciò nonostante devo confessare che – dopo lunghe sessioni di ascolto – il risultato è un po’ … affaticante, almeno per le mie orecchie.
Ascolto prevalente musica classica e, per intenderci, gli archi alla lunga tendono a risultare davvero un po’ troppo ruvidi.
Forse dovevo aspettarmelo, ma sinceramente a fronte di ascolti ripetuti ma inevitabilmente “brevi” presso i vari rivenditori, ho forse sottovalutato questo aspetto “alla distanza”.
Inutile dire che vi chiedo consiglio: ipotizzando l’eventuale sostituzione di una delle componenti (è tutto abbastanza recente, quindi presumo possibili eventuali sostituzioni con impatti economici “gestibili”) su che cosa mi suggerireste di agire?
Amplificatore (che però trovo davvero apprezzabile, in particolare sul fronte della dinamica) oppure il lettore (ipotizzando che una soluzione un po’ più morbida e rotonda possa bilanciare il risultato finale?).
Aperto a qualunque indicazione vi ringrazio in anticipo.
Mauro