Climatizzatori, inverter o on/off?
Il problema si č posto, avendo deciso da tempo per condizionatori inverter, quando ho avuto tra le mani uno degli ultimi opuscoli di Expert.
Ora leggendolo abbastanza accuratamente, mi sono accorto di cose, che se vere, mi cambiano le carte in tavola.
Nel depliant, abbastanza ben fatto, per la prima volta ho prestato attenzione, non solo alla classe energetica, ma ai consumi stimati.....
Ora il dubbio č questo, gli inverter sarebbero assolutamente da preferire agli on/off per il risparmio energetico che ne deriverebbe, ma ......
Facendo due calcoli sui Mitsubishi, penso una delle marche top, ho avuto questo riscontro; paragonando un modello inverter, di pari potenza s'intende, di uguale tecnologia, e di pari classe energetica (A), valutando i consumi, facendo i dovuti rapporti, i condizionatori inverter hanno un minor consumo, ma questo si sapeva, ma il maggior costo, rapportato alla differenza di prezzo tra inverter ed on/off, vā ad essere ammortizzata in tempi biblici.
Per curiositā sono andato a leggere le schede tecniche dei prodotti Mistubishi Msh-Ga25VB (on off) consumo annuo (500 ore funzionamento) 410 Kwh, Modello Msz-Gc25VA (inverter) consumo annuo (500 Ore funzionamento) 333 Kwh.
Differenza 77 Kwh.
Applicando una tariffa media/alta 77*0.2473=19.04
Ora prendendo differenze medie tra i due modelli di 300/400 euro avete che minimo l'inverter andrā ammortizzato tra i 15 e i 20 anni.....
Ero convinto che gli inverter garantivano maggior risparmio, ma evidentemente mi sbagliavo. Documentandomi meglio, ho "forse" capito, che la tecnologia inverter dovrebbe essere conveniente esclusivamente per usi non domestici, o almeno per usi molto intensivi (12 mesi anno??); convenienza che comunque io trovo ben al di sopra delle mie normali esigenze di climatizzazione estiva.
Sbaglio qualcosa? Sarei curioso di avere la vostra opinione, dovendo installare 5 climatizzatori.;)
Ciao