schermo in 2.35:1: vantaggi?.. svantaggi?
Apro questo thread a seguito di una chiaccherata con Mister Conti
dell' Audio Video Design.
Avevo già postato in altra sezione queste considerazioni ottenendo preziose osservazioni di alcuni utenti ma mi permetto di riportare la questione qui per dare maggior risalto con una discussione nuova di zecca a questo tema tanto caro agli americani e che ha stuzzicato anche l' attenzione del magister Manuti:
Conti infatti mi ha caldamente consigliato uno schermo in formato cinemascope (credo voglia dire in 2.35:1) con l' uso di una lente anamorfica..
partendo dalla mia situazione, risicata in altezza (circa 2.38 mt) ma abbastanza generosa in larghezza (4.70 mt);
Mi diceva Conti che potrei mettere una base di 3.00/3.5 mt
e mettere uno schermo motorizzato (perchè così mi serve) con mascheratura laterale o addirittura sui 4 lati (personalmente mai vista su un motorizzato:confused: ).
Ora, mi faccio alcune domande:
1) ma le lenti anamorfiche si trovano per tutti i proiettori o per intenderci
all' uscita di un nuovo proiettore che non nasca con la sua lente anamorfica (anche opzionale)si rischia di non trovare una tale lente su misura?
2) Per rinvenirmi meglio ad immaginarmi la resa finale mi aiutereste a calcolare le dimensioni che otterrei nei vari formati (il 4/3 non mi interessa) con uno schermo in 2.35:1 per es di base 3.00 mt (sono duro in matematica ma basta che mi suggeriate per quanto devo dividere e poi lo sbattimento dei calcoli lo faccio anche da me:p )
3) credo, ditemi se sbaglio, che al variare del formato cambi solo la larghezza dell' immagine rimanendo invariata l' altezza:
ma non è che la lente anamorfica o comunque lo scaler una volta settato
mi permetterebbero di fare a meno dello zoom? o dovrei ogni volta agire su quello?
4)ma la qualità delle immagini peggiora con l' intervento della lente anamorfica?