Subwoofer che cammina e crea troppe vibrazioni
Salve a tutti,
mi chiamo Mario, mi sono appena iscritto, ma vi seguivo già da tempo in modo passivo.
Vi vorrei porre un quesito in merito al mio impianto che vi descrivo di seguito.
Innanzitutto, facciamo una premessa;
realizzare questo impianto 2.1, è stata una sfida a spendere il meno possibile, ma al contrario di come si potrebbe pensare, ho ottenuto dei risultati inimmaginabili in termini di risposta in frequenza e definizione.
L'amplificazione è composta totalmente da amplificatori di derivazione CAR audio, cosi come anche il DSP.
Se già questo in qualche modo vi crea disgusto, allora meglio non continuare con la lettura, altrimenti, procediamo:
Il front stage è composto da una coppia di diffusori 2 Vie KLIPSCH bookshelf Synergy B3 inizialmente colore Noce, poi ritinteggiate bianche per integrarsi con la parete attrezzata dell'ambiente living.
Amplificate da un amplificatore derivato dal car audio, di tutto rispetto, un AUDISON LRX 5.600 che nasce come ampli 5 canali (4 fullrange e 1 dedicato al sub) impostato in doppio bridge in modo che 2 canali gestissero un diffusore e gli altri 2 l'altro diffusore.
Con strumentazione alla mano e calcoli molto elementari, si giunge ad avere poco più di 130w reali e puliti per ciascun diffusore (non male per niente, considerando anche che i B3 di KLIPSCH sono molto efficienti).
L'audison mi garantisce una scena sonora niente male ed un controllo sul diffusore degno del marchio.
Il canale del sub non lo uso perchè troppo poco potente per il sub in uso.
IL SUB è un JL AUDIO 12-W7AE3 sempre di derivazione car audio al quale ho realizzato un box che sia la copia della versione per home teather JL FATHOM F112, con il quale il mio sub condivide il driver, il volume interno e quindi quasi anche le dimensioni, anche il caricamento è lo stesso, cioè CASSA CHIUSA!!!
Amplificato da un ampli di derivazione car audio ROCKFORD FOSGATE BD1000 old school, che a quella impedenza eroga più di 700w R.M.S. (che poi durante l'uso, l'impedenza reale di funzionamento è più alta).
Gli ampli sono tutti in flat, e vengono gestiti, sia in termini di equalizzazione, sia ritardi temporali, sia posizionamenti simulati, sia tagli di frequenza, sia incroci, sia pendenze, sia fasi e tutto il resto, da un DSP, indovinate un pò, di derivazione car audio, AUDISON BIT TEN D che gestisco via USB con il portatile in tutte le sue sfaccettature.
Tutte le elettroniche sono alimentate da un alimentatore switching da 13.8V 150Ampere marchiato MEAN WELL a cui ho effettuato una modifica sulla rumorosità della ventola.
Le elettroniche sono montate in un rack in legno, integrato in uno dei cassetti della parete attrezzata, il tutto è nascosto, non si vede, non da fastidio, e soprattutto, dato che gli ampli li avevo dalla mia vecchia auto, come anche il DSP e il sub, quel che ho dovuto comprare è stato solo l'alimentatore usato, a pochissimo e costruire un box adeguato in MDF da 19mm dove il pannello frontale vede 2 pannelli da 19mm incollati insieme a formarne uno solo da 4cm con scalino interno per farci scendere il sub dentro.
Il segnale viene inviato al DSP da un DAC SMSL PS100 costato pochissimo, dal quale è possibile elaborare segnale audio dalla porta HDMI ARC della mia TV samsung, oppure dal bluetooth, oppure in ottico/coassiale.
Ho ottenuto un sistema che gode di un front stage veramente dettagliato, dalla scena sonora veramente presente e che non disdegna anche volumi molto sostenuti ed una sezione ultrabassa che scende fino agli inferi.......e qui viene il problema....
Il sub quasi cammina....e nonostante la sua struttura sia servita da 4 piedi con isolanti in gomma e che il sub finito, sia pesantissimo, questo, trasmette la gran parte delle vibrazioni al pavimento, facendo tremare tutto, troppo....a volte anche fastidiosamente....soprattutto a frequenze un pò più alte, diciamo dai 37hz in su, costringendomi aimè a spegnere l'impianto.....
Per questo motivo, chiedo se avete delle soluzioni, altrettanto economiche, magari per isolare il sub da terra...
Grazie mille a chi si è letto la pappardella, ed anche a chi invece si è fermato alla prima parola "CAR AUDIO".
Mario.