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È stato proiettato durante il Super Bowl il primo teaser trailer ufficiale della prima stagione dell’attesissima serie di Amazon Prime Video tratta dal capolavoro fantasy di J. R. R. Tolkien
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Speriamo bene!!!
Gli scritti sulla seconda era non raggiungono la stessa mole di quelli relativi alla prima (immensa) e alla terza, quindi credo ci sarà un certo margine per gli autori per prendersi qualche licenza.
Ad ogni modo promette bene.
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Bellissimo? Ma per piacere, ci sono più violazioni del lore del Professore in questo minuto che nelle ore in cui giocavo interpretando la mia hobbit.
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Certo fa strano vedere certe scelte di casting però credo che una possibilità la si possa dare.
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L'attesa è sicuramente tanta, però più dettagli vengono fuori, più l'hype cala. Speriamo bene.
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Bello il trailer, speriamo bene! A livello tecnico quello che mi preoccupa è la qualità dello streaming di Prime. La mancanza di un bitrate elvato e del Dolby Vision farà sicuramente decadere la qualità visiva. Felice di essere smentito ovviamente.
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sicuramente di cg c’è ne tanta e davvero ben fatta. Occorre vedere se saranno abbastanza bravi da arrivare al cuore di chi li seguirà.
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Le prime immagini sono incoraggianti… l’attesa sarà lunga…
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Per chi non lo sapesse, a parte le polemiche sul colore della pelle degli elfi e dei nani, il problema più grosso è che Amazon non avrebbe i diritti per il Silmarillion o gli altri 2 libri sulla seconda era, ma solo sulle appendici del Signore degli Anelli, quindi ci saranno licenze poetiche a iosa.
In più hanno scelto di raccontare eventi che durerebbero migliaia di anni,in pochi decenni, per non fare morire i personaggi non immortali e quindi interagiranno personaggi che nei libri non si sono mai incontrati.
Insomma, se Jackson ci ha dato fedeltà, questi del lavoro di Tolkien sembra che abbiano il nome e poco più.
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In effetti un elfo con i capelli corti non si può vedere nel mondo Tolkien...
Cmq grazie per l'informazione, avrei preferito non leggerti... :( :D
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Citazione:
Originariamente scritto da
Samu1
Per chi non lo sapesse, a parte le polemiche sul colore della pelle degli elfi e dei nani, il problema più grosso è che Amazon non avrebbe i diritti per il Silmarillion o gli altri 2 libri sulla seconda era, ma solo sulle appendici del Signore degli Anelli, quindi ci saranno licenze poetiche a iosa.
In più hanno scelto di raccontare eventi che dur..........[CUT]
Il discorso del colore della pelle, anzi, della razza degli attori non è cosa nuova. Anche in Bridgerton, Shonda Rhimes ha creato dei falsi storici. In un fantasy la cosa passa di più. Il discorso è molto articolato, difficile dire chi a veramente ragione e chi torto. Del resto, gli antichi greci nel teatro facevano interpretare i ruoli femminili ad attori uomini, il discorso praticamente è lo stesso.
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Senza voler creare polemiche, mi permetto di far notare che l'importanza culturale, sociale e storica di Bridgerton e il Signore degli Anelli non penso possano essere avvicinate o anche solo messe nello stesso paragrafo.
Io sono molto più preoccupato dalla questione diritti che dalle questioni di politiche hollywoodiane, ma chiunque si avvicini a opere che sono pietre miliari della cultura umana, deve rendersi conto che sono immortali e non si possono applicare i parametri della società attuale, ma devono essere il più fedele possibile.
Già con la Fondazione di Asimov, Apple TV ha fatto un casino pazzesco, con l'ovvio disappunto di tutti gli appassionati di fantascienza, con la parziale scusante che Asimov e il ciclo della Fondazione sono molto più complicate da adattare allo schermo che le opere di Tolkien.
Discorso molto più contenuto in Dune, ma che dove la spiegazione di Villeneuve al cambiamento di genere di Liet-Kynes è stato giustificato con la scarsità di ruoli femminili, è risultata falsa come una moneta da 40 centesimi, essendo le Bene Gesserit il fulcro di tutta l'opera di Herbert.
Il mio parere è che quando si affrontano i testi sacri della fantascienza e del fantasy, ci vuole rispetto, si deve sentire la responsabilità di trattarli, e regista-sceneggiatore-produzione devono mettere le loro capacità professionali al servizio della fedeltà dell'opera, come ha fatto Jackson (salvo poi essersi venduto con la trilogia dello Hobbit).
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Rimango della opinione che in un fantasy la cosa sia più accettabile. Del resto, se giochi a D&D, se uno è nero che fa? Non puó fare l’Elfo? Mentre invece, il vedere una regina d’Inghilterra nera credo che crei nello spettatore un pò più di smarrimento.. cmq il mio era solo un semplice confronto, nulla più.
Per il resto, mi trovi pienamente d’accordo. Ma pure io sono dell’opinione che opere come Fondazione, non siano filmabili.. devi per firza di cose essere preparato ad adattamenti pesantucci.