Driver ASIO connessi al player del browser: ci possono essere vantaggi?
Ho installato la applicazione ASIO BRIDGE, che ha due funzioni: la prima è abbastanza ovvia come impiego in quanto consente di rendirizzare l'uscita audio di una applicazione all' input di una applicazione di registrazione.
Mi incuriosisce invece la seconda: reindirizzare l' uscita di una applicazione generica (ad esemplio il player del browser in cui sto riproducendo un concerto da Raiplay o Youtube ecc) verso il driver ASIO, ma attenzione: ciò avviene tramite un device audio virtuale per il quale devo stabilire comunque frequenza e risoluzione di campionamento fisse né su questo posso forzare una "modalità esclusiva" se il player che sto usando non lo supporta.
Ad una prima prova (*) mi è sembrato che in effetti non cambi nulla, cioè che il mio DAC gestito con i driver ASIO o con il driver standard di windows (non ne ha uno suo specifico) dia esattamente lo stesso risultato.
Mi resta però il dubbio che se una simile applicazione è stata fatta ci sarà pure un motivo, qualcuno ha idea se se ne possa trarre qualche vantaggio?
(*) impostando quelli che mi risultano essere i parametri di campionamento: 24/44,1 per RAI e 16/48 per Youtube