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Più che una semplice serie di fantascienza, un piccolo gioiello che attraversando lo spazio e il tempo analizza l’animo umano con toni e ritmi propri della vita piuttosto che dell’azione adrenalinica a tutti i costi
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Citazione:
Originariamente scritto da
Redazione
... piuttosto che dell’azione adrenalinica ...
Se guardiamo la produzione degli ultimi decenni l'assenza di una "azione adrenalinica" nell' f.s. è la regola più che l'eccezione.
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Vista durante il lockdown è stata una piacevole esperienza, qualità video molto alta audio nella media, merita la visione
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Son d'accordo, qualità video tra i top di amazon insieme a hunters imho. Personalmente... non ho ancora capito se mi è piaciuta o no :D
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Il prodotto complessivamente è buono, credo che la classificazione più corretta (sempre nell' ambito f.s.) sia "sentimentale".
(mi mancano da vedere ancora delle puntate)
Purtroppo anche così (classificandolo come sentimentale) l'azione risulta ugualmente lenta, le tematiche proposte ed i risvolti narrativi spesso deprimenti, a questi poveracci che campano in prossimità (o anche lavorando nel) del solito impianto misterioso non sembra che gliene vada bene una.
Un discorso a parte merita la strana dispersione di oggetti ancora funzionante originati nell' impianto e che gli abitanti non fanno che trovare in giro per boschi e campagne. Come sono finiti lì? Come è possibile che un manufatto dalla funzione ben chiara (la sfera dell' eco, episodio 4) sia abbandonato in una specie di cava e che il direttore del laboratorio non solo ne sia a conoscenza ma che vada a farne uso? Che un manufatto decisamente pericoloso (Trasporto, ep. 2) sia abbandonato nel bosco senza nemmeno un cartello "pericolo"?
Di "weird tales" (storie "strane", termine che possiamo interpretare sia come "stupefacente" che come "grottesco") più o meno para-fantascientifiche negli anni se ne son lette tante, l' unica vera novità è che sembrano oggi interessare anche il pubblico generale, grazie a tanti piccoli film (uno per tutti: Moon) e serie Tv (come non ricordare l'imprescindibile "Black Mirror") si è generata una certa quantità di prodotti come questi; nel caso di Loop in particolare non direi che brilla per "presa" dei temi umani affrontati rispetto alla attualità, tutto sembra pretestuoso, autoreferenziale. Gli autori hanno inventato il lorop piccolo mondo come un perfetto meccanismo e si divertono farlo girare: il senso delle storie del Loop si esaurisce nel Loop, impossibile imbastirci sopra una riflessione che si possa in qualche modo estrapolare alla vita reale...
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