Che vuol dire "anamorfico"?
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Che vuol dire "anamorfico"?
Il significato letterale credo sia "di proporzioni distorte".
Esempio pratico:
http://www.tecnichecinematografiche.com/anamorfico.html
Il significato letterale è "senza forma".
Si tratta di un infinito insieme di formati nei quali le proporzioni sono distorte in altezza (allungate).
Tutti i formati anamorfici devono essere "ricompressi" verticalmente (rispetto al 4/3) di un rapporto identico per tutti (la geometria non varia), varia però il rapporto d'aspetto (la proporzione tra base e altezza).
Proprio per questo motivo sono definiti "senza forma".
I vari formati anamorfici sono in seguito riprodotti correttamente riproducendo l'apposita geometria di riferimento nel dispositivo di visualizzazione, però ogni diverso formato anamorfico conterrà degli spazi neri (sopra e sotto) di dimensioni diverse, in modo da riprodurre lo specifico rapporto d'aspetto.
ciao
Romano
Ammazza cheddiscussione chèmmeroperso... :eek:
Consentitemi di dissentire, almeno in parte, dall'interpretazione dell'amico Romano :pCitazione:
Originariamente inviato da Romano Consul
Il significato letterale è "senza forma"...
Iniziamo subito dal verbo morphòo (la prima "ò" accentata è un'omega) dal significato inappellabile:
dò forma (fonte: "Vocabolario GRECO-ITALIANO Lorenzo Rocci", ed. 1989 pagg 1253 e segg.)
Il verbo morphòo è seguito da tutte le altre parole con la stessa radice (es. mòrphoma, tos, to: forma, figura, immagine; mòrphosis, eos, e: conformazione, forma; etc.).
L'esegesi del prefisso ana- è appena più discussa. Tra le tante analisi, se volessimo scegliere quella più vicina al corretto significato, direi direi che "contro, sù" potrebbe andare già bene oppure, con qualche forzatura, la definizione "prima", potrebbe essere quella più vicina alla verità. Pensiamo infatti ai significati letterali di anamnesi (dal greco: ana-mimnosco: raccolta particolareggiata di tutti i precedenti morbosi del paziente...) ed anacronismo ("prima del tempo", e quindi "fuori dal tempo")...
In sostanza, direi che l'interpretazione più corretta di anamorfico dovrebbe essere:
modificato, trasformato,
che coincide con la traduzione che è possibile trovare nel vocabolario "Lorenzo Rocci", oppure:
modificato prima,
secondo un'interpretazione più ragionata e contro corrente, nel senso di:
"modifico il rapporto d'aspetto delle immagini prima di registrarle..." :cool:
Per la precisione!
Emidio
OK, ho fatto il classico... ma tanti anni fa!!! Quindi mi sono aiutato un pochino (giusta la domanda: ma a nessuno era mai venuto in mente di farla? Che idioti senza cervello siamo tutti quanti, materia grigia nel cassetto, parliamo, parliamo, senza sapere di che: bravo ivar!).
Allora:
1. Upward; up: anabolism. 2. Backward; back: anaplasia. 3. Again; anew: anaphylaxis
Questo è il significato del prefisso -ana, dal greco.
Come si vede chiaramente dalla prima accezione, data che sul significato della radice di "morphé" non c'è dubbio, mi pare che si possa tranquillamente capire che significhi "modificare in alto" le dimensioni dell'immagine.
Però mi piace anche pensarla nell'accezione del termine "Anabasi" di Senofonte, che era il racconto del "ritorno" dei Greci in patria, che si concludeva con il famoso grido "talatta, talatta!", ossia "il mare, il mare!". Sarebbe carino pensare che nel significato sia incluso il "ritorno" dell'immagine alle sue migliori proporzioni ed al totale sfruttamento della risoluzione. Vero, Romano??? ;) ;) ;)
Ciao,
Andrea
Andrea,
Sarebbe carino pensare che nel significato sia incluso il "ritorno" dell'immagine alle sue migliori proporzioni ed al totale sfruttamento della risoluzione. Vero, Romano???
Non concordo sul "ritorno dell'immagine alle migliori proporzioni".
Andrà bene per te e per un altro milione di persone. Per me il 16/9 è un bellissimo formato, ma preferisco il 4/3 (e, ricordo ancora, non sono MAI stato un patito del calcio!!!!).
Purtroppo devo anche constatare che tra le centinaia di titoli che ora ho in DVD la stragrande maggioranza è in anamorfico, per cui, tra le 800 ore annuali di visualizzazione media di film (lasciamo perdere le sperimentazioni con i videoproiettori...) i miei occhi "devono" per forza godersi un buon 90% di anamorfici... ma ciò non cambia di un filo la mia preferenza di massima!
Per quanto riguarda il totale sfruttamento della risoluzione, questo in effetti è possibile con qualsiasi tipo di formato al mondo, anche con un 1:1. Dipende dalla sorgente, dal tipo di processamento e dal display.
Comunque, per quanto mi riguarda, trovo l'anamorfico anche fin troppo scomodo, perlomeno se mi costringe a costruirci una geometria apposita. Ringrazio il cielo di possedere un HTPC e di poterlo trattare come il 4/3 inscrivendolo in quest'ultimo senza perdere nemmeno l'1% della qualità, una sola riga di definizione in input o una minima percentuale di correttezza geometrica...
Purtroppo mi capita spesso di andare a trovare amici che hanno acquistato il pj e mi chiedono una mano per l'installazione... moltissimi hanno il telo in 16/9... e allora gli faccio il set-up apposito.
Ma che tristezza (per i miei occhi) vedere che non possono poi sfruttare appieno il 4/3!!!
ciao
Romano
ciao
Romano
Emidio,
sei più "recente" tu, di liceo... (purtroppo! :( ) ...inoltre io ho fatto lo scientifico, non il classico! e le uniche nozioni di greco erano quelle "derivate" da questo specificatamente per il Latino (l'utilizzo del prefisso "ANA-" da me conosciuto era più limitato...)
comunque... mi andava bene "senza forma", ma se dici che il significato è "modificato prima" sarà magari meno chiaro, ma posso accettarlo benissimo!!!! ;)
ciao
Romano
Thanks, Romano.
Anyway, la sostanza è che il significato è comunque "modificato" (prima o non prima), e quindi non "senza forma" ;)
Emi-dio (dal greco, appunto, = metà - Zeus, dios :p:p:p:D:D:D )
ROTFL :D:D:DCitazione:
Originariamente inviato da Emidio Frattaroli
Emi-dio (dal greco, appunto, = metà - Zeus, dios :p:p:p:D:D:D )