Originariamente scritto da
Emidio Frattaroli
Un capolavoro.
Assoluto.
Che prescinde il Rec BT.2020, la tecnologia laser e quant'altro vi possa venire in mente.
Vi consiglio di lasciar perdere trailer e recensioni. Lasciate stare.
Inside Out è grande Cinema. Ed è necessario vederlo, possibilmente con tutta la vostra famiglia.
Esattamente come Up e gli altri capolavori di Pixar.
E probabilmente Inside Out - per il momento - è il più grande di tutti.
Tornando alla tecnica e allo spazio colore, devo dire che in alcune parti del film la profondità dei colori arriva a livelli inauditi, come ad esempio all'interno della "prigione", con dei "rossi" e - soprattutto - dei "blu" con una profondità pazzesca e con una ricchezza di sfumature che soltanto i 12 bit per componente possono raggiungere.
Aggiungo che purtroppo (o per fortuna, dipende dai punti di vista), Inside Out non è probabilmente il miglior film per fare un'analisi su aspetti tecnici. Perché il film è talmente bello che il mio cervello è stato preso per mano da Pixar ed è entrato letteralmente nel film, nella storia, senza preoccuparsi più degli aspetti tecnici.
Un paio di aspetti, al di là del colore, all'inizio mi avevano lasciato l'amaro in bocca. Prima di tutto c'è il livello del nero troppo elevato, sia per "colpa" della sala (si tratta più che altro di un auditorium, con arredamento un po' troppo chiaro per una sala cinema, che favorisce quindi le riflessioni), sia per colpa della tecnologia del proiettore: si tratta pur sempre di un DLP a 3 chip, con un rapporto di contrasto nativo che non può andare oltre gli 11 stop (ovvero circa 2.000:1). Se poi ci mettiamo anche le lenti dell'obiettivo, la finestra di proiezione e - soprattutto - la sala, ecco che il rapporto di contrasto sarà sceso probabilmente nella zona dei 9 stop di gamma dinamica, ovvero circa 500:1 di rapporto di contrasto intra-frame.
Gli altri aspetti che non mi hanno convinto sono il dettaglio e la risoluzione. Stasera abbiamo visto molto probabilmente un 2K e non certo tra i migliori. Eravamo in settima fila, con un rapporto di visione di circa 1,2:1, con immagini in rapporto d'aspetto di circa 1,85:1. Quindi in ottima posizione per poter giudicare questi due aspetti. Certo, il rapporto di contrasto così basso ci avrà messo del suo, ma non basta. Cercherò di approfondire anche se penso che sarà impossibile.
Prima del film sono passato dallo stand di Christie per chiedere lumi sull'installazione. In particolare ho chiesto: visto che il vostro sistema laser 6P (con sei primari distinti), prevede due proiettori distinti, ovvero un proiettore con R1, G1, B1 e un secondo che invece proietta con R2, G2 e B2, e visto che si tratta di un sistema pensato principalmente per proiezioni 3D con sistema INFITEC-DOLBY (e che funziona in maniera STRAORDINARIA), questa sera che invece proietterete in 2D, userete quindi un solo proiettore?
Mi hanno risposto di no, che avrebbero usato comunque due proiettori. E allora mi son cadute le braccia.
Ma come??? Andate a rovinare dettaglio e risoluzione con la convergenza delle due immagini? Poiché è senza dubbio che per sovrapporre perfettamente pixet-su-pixel le due immagini, una delle due deve essere riscalata digitalmente. E questo comporta sicuramente una perdita di risoluzione e dettaglio. Mi hanno risposto che la perdita è comunque impercettibile.
E infatti, all'inizio della proiezione, con risoluzione e dettaglio molto bassi, mi sono detto: "è proprio vero, stanno usando due proiettori..."! Ma la delusione è durata davvero poco: il Grande Cinema di Inside Out ha preso il sopravvento, grazie anche ad un audio eccellente, con la dimensione verticale un po' meno sfruttata di quanto mi aspettassi, sicuramente per i limiti della sala, con la galleria che uno dei tecnici Dolby avrebbe voluto far saltare con della dinamite...
E invece, al termine della proiezione, sono andato vicino allo schermo e ho guardato in alto, verso la cabina di proiezione, e ho visto un solo fascio luminoso... Un solo proiettore. Mah! Non so che dirvi. Cercherò di indagare.
Però, al di là di tutto, rimane il Grande Cinema di Inside Out. Uscirà domani, 16 settembre, in circa 700 sale italiane.
Andate a vederlo, senza guardare trailer, senza leggere recensioni sulla storia.
E scegliendo un'ottima sala. La migliore che potete raggiungere.
Emidio[CUT]