Link alla notizia: http://www.avmagazine.it/news/10211.html
La BDA comunica le caratteristiche complete del prossimo formato ottico 4K Ultra HD, rilasciando anche un nuovo logo ufficiale
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Certo che è davvero banale, per non dire squallido :(
persino un bambino di 8 anni con un po' di creatività e talento avrebbe saputo fare di meglio.. :sob:
http://www.avmagazine.it/immagini/20...hd_blu_ray.jpg
se vabbè, ci manca pure che debba tenere il lettore connesso alla rete se voglio vedermi un film :doh:
la cosa più interessante mi pare l'hdr, che sono curioso di provare. Ma un hdr 3d non sarebbe possibile?
Logo veramente brutto!
Arrivano! ho già l'acquolina in bocca! :D .
Benvenuto UltraHD-BR!
Confermati i BD66 e BD100. In realtà il DRM via Wi-Fi è già presente, anche se non documentato.
Attendiamo speranzosi l'arrivo dei primi esemplari!
A quando i primi lettori BD4K?
Come volevasi dimostrare ( e come avevo detto anni addietro)
L'unico modo per garantire un alto livello di protezione, e relativa volontà dell majors di "partecipare" al BD UHD, è la connessione continua al web. I dati sul bluray sarebbero verosimilmente criptati, e le chiavi disponibili solo in remoto.
In tal caso sarebbe pressochè escluso che tali dischi funzioneranno sui PC. Solo lettori dedicati e con hardware e firmware "controllato", se passa la linea dura dele majors
l'obbligo di connessione permanente sarebbe una condizione pesante, personalmente non avrei problemi ma penso a chi invece li ha, non mi pare giusto nei loro riguardi.
Paradossalmente a non avere problemi di connessione sono proprio i piratoni, quelli che si vorrebbero colpire, che scaricano l'impossibile connessi 24h su 24.
Mi auguro che riescano a trovare un sistema di sicurezza inviolabile senza bisogno di ricorrere a quanto ipotizzato.
Il giorno in cui la pirateria non sarà più possibile farò festa.
Io ho sempre detto : file criptato e chiave personalizzata a durata temporale, rilasciata dopo pagamento (noleggio, vendita ecc). Non servono connessioni durante il funzionamento (giusto la sincronizzazione dell'ora per evitare magheggi), non ci sono colli di bottiglia e si risolve il problema di spazio, protezioni su disco ecc.
Blindare l'hardware con crittograffia simmetrica tipo media block e via.
Con quel livello di protezione, DRM e internet obbligatorio, formato morto ancora prima di nascere....
Non oso immaginare i prezzi dei dischi, dei lettori e tutto il resto...
La connessione serve a tenere sotto controllo l'hardware nel momento in cui in esso è presente la chiave (cioè in riproduzione). Se un bravo hacker ha accesso illimitato all'hardware (ovvero senza connessione internet sempre attiva) nella cui memoria volatile risiede momentaneaneamnete la chiave, non ci vuole molto a recuperarla e decriptare tutto.
Riguardo l'htpc, premesso che le mie sono solo ipotesi, la vedo dura. Lo scopo di una connessione sempre attiva (basta poca banda) è proprio quello di controllare quello che succede e prevenire sabotaggi e furti della chiave. Se così fosse, è pacifico che un htpc non è un ambiante "sicuro", diversamente da un lettore con hardware e firmware concepiti a tal scopo.