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Stranezze coassiali
Un saluto a tutti gli appassionati,
ho notato oggi pomeriggio una stranezza che non riesco a spiegarmi.
Scenario: lettore SACD Yamaha S2000 in duplice collegamento, analogico (sbilanciato) e coassiale con ampli integrato HK 990.
Normalmente seleziono sull'ampli il collegamento analogico ma oggi ho voluto provare, per alcuni test, il collegamento digitale coassiale.
Metto su un SACD con musica di organo per testare le nuove cuffie Beyerdynamic: il cd parte, i secondi scorrono, la manopola del volume continua a girare verso l'alto ma di suoni nemmeno l'ombra …. sarà mica la cuffia che non funge? :confused:
Provo l'ascolto con i diffusori, muti anche quelli.
Seleziono il collegamento analogico e, magia, il suono ricompare, sia in cuffia che non :)
Boh … la cosa non mi convince … :what:
Tolgo il cd e lo reinserisco nel lettore, questa volta però lo voglio ascoltare come CD "semplice": bene, ci crediate o no adesso lo sento anche se seleziono il collegamento con il cavo coassiale.
In definitiva: il collegamento coassiale mi funziona solo se seleziono il layer CD sul lettore, mentre il collegamento analogico mi funziona sia in modalità CD che SACD.
Ha un senso tutto ciò?
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Certo!
Quando usi la connessione analogica la conversione digitale-analogica viene eseguita dal DAC del lettore. Quando utilizzi la digitale coassiale il lettore si limita a trasferire la traccia digitale e la conversione viene quindi eseguita dal DAC dell'ampli che evidentemente supporta il formato digitale CD (e quindi riesce ad eseguire la conversione in analogico), ma non il SACD che è un formato digitale diverso e più sofisticato.
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E normale i sacd sono stati creati per non essere utilizzati in digitale, in pratica devi usare un lettore integrato.
Paradosalmente un formato dall altissime potenzialità e castrato digitalmente per non permettere le copie pirata, ma questo preclude anche la possibilità di collegamenti tra mecc + dac esterno in sacd
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Citazione:
Originariamente scritto da
2112luca
E normale i sacd sono stati creati per non essere utilizzati in digitale, in pratica devi usare un lettore integrato.
Paradosalmente un formato dall altissime potenzialità e castrato digitalmente per non permettere le copie pirata, ma questo preclude anche la possibilità di collegamenti tra mecc + dac esterno in sacd
Ormai questo non e' piu' impossibile.;)
Infatti i lettori DVD o Bluray con HDMI 1.2/+ supportano in uscita il flusso digitale dei SACD (anche in formato DSD) e dei DVD-Audio.
Le uscite S/PDIF (ottica o coassiale), oltre che non abilitate per SACD e DVD-Audio, sono considerate ormai obsolete per i flussi audio HD ed infatti stanno cominciando ad apparire i primi DAC che hanno anche un ingresso HDMI, poi soprattutto ora che sono usciti i Bluray Pure Audio.
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HDMI è praticamente inesistente nel mondo HiFi, a parte il NAD M51 non mi viene in mente nessun altro DAC che ha il HDMI e anche lui non supporta il DSD. Ance nel mondo pro tutto il digitale viaggia con il AES/EBU.
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Sono usciti i primi nuovi DAC con HDMI, per esempio quello della Essence (essenceelectrostatic) e quello gemello della Cyp.
Altrimenti senza DAC HDMI vuol dire che uno e' costretto a sentirsi i Bluray Pure Audio attraverso i DAC interni del sintoampli AV o del lettore bluray, ma se questi non sono apparecchi piu' che buoni allora uno che se li e' comprati a fare i Bluray Pure Audio?
Per cui secondo me molto presto vedremo uscire molti nuovi modelli di DAC con l'HDMI.