Blu-ray con gradazione del colore differente...
...da altri media precedenti - principalmente DVD, ma anche Laserdisc, VHS e perché no, HDTV.
Inizio subito col dire che i titoli in BD che menzionerò nei prossimi post non hanno una gradazione del colore giusta o errata (anche se ci sono indizi pro o contro); quindi, semplicemente, mi limiterò a riportare le mie preferenze - alcune volte largamente condivise, altre molto meno...
Infatti è praticamente impossibile stabilire con esattezza quali media (BD, HD-DVD, DVD, Laserdisc, VHS etc) abbiano la gradazione del colore uguale (o che si avvicina il più possibile) al film proiettato originalmente in sala; molti pensano che nuova edizione = colore più fedele all'originale, ma non è sempre così, anzi spesso è vero il contrario... oppure se 9 edizioni su 10 hanno la stessa gradazione, deve essere quella giusta...
Si può perdere la fedeltà cromatica rispetto alla pellicola proiettata in sala, per uno o più dei seguenti motivi - alcuni di essi si possono applicare solo ai film su pellicola, altri anche ai film girati in digitale:
- se il master utilizzato è il negativo originale (O-neg), la pellicola utilizzata come riferimento potrebbe avere dei problemi (dovuti magari all'età, alla conservazione non perfetta, a difetti di stampa etc.)
- la lampada utilizzata per il telecine ha una temperatura colore diversa da quella utilizzata per la proiezione del film all'epoca della sua uscita nelle sale
- si è utilizzato un tipo di pellicola diverso da quello usato precedentemente per altre edizioni - esempio Technicolor e non-Technicolor
- le apparecchiature tecniche non sono calibrate alla perfezione, o i settaggi del software sono impostati in maniera imprecisa
- il tecnico addetto alla correzione del colore non ha una perfetta visione colorimetrica - e vi assicuro che è una situazione molto comune...
- il regista e/o il direttore della fotografia non hanno supervisionato il risultato finale, ma solo uno intermedio, o addirittura hanno dato il loro beneplacito senza aver nemmeno visto il risultato (ma solo dopo aver visto un bell'assegno ;))
- il regista e/o il direttore della fotografia scelgono una gradazione del colore diversa perché non sono contenti di quella esibita all'epoca in sala
- o, semplicemente - come qualcuno ha anche candidamente confessato - perché pensano che la nuova gradazione del colore sia più naturale, oppure - peggio ancora - segua il "trend" del momento...
...suppongo che ce ne siano ancora degli altri.
E, anche nel caso de "...sotto la supervisione diretta del..." o "approvato personalmente dal..." "regista e/o il direttore della fotografia", ci sono diversi titoli che hanno più o meno la stessa frase sulla copertina di edizioni diverse, ma che hanno gradazioni di colore palesemente differenti!
Prima di rispondere a questa discussione, si prega di:
- utilizzare un display adeguato - in qualità e dimensioni
- calibrare correttamente tale display
- passare il test di percezione del colore con ottimi risultati
non sono requisiti obbligatori, ma in questo caso aiutano ad aumentare la credibilità delle risposte.