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[BD] È stato il figlio
http://www.inmondadori.it/img/E-stat...ele+Cipri'
Ho fatto una ricerca e non ho trovato nessuna discussione a riguardo, nel caso già ci fosse segnalatemelo.
Ho visionato questo BD e sono rimasto molto deluso dal lato tecnico.
Anche con i miei mezzi molto basilari, devo dire che come qualità di immagine è uno dei peggiori che abbia visto. Mi sembra che ci sia un effetto finta grana, una specie di patina che si sovrappone all'immagine. I colori sono fedeli a quelli visti al cinema, con una sorta di tonalità seppia in buona parte del girato così come voluto dal regista, però l'immagine sembra sia stata schiarita, i neri sono grigi. Addirittura le stesse immagini viste nel trailer (che è uno dei pochi extra presenti) sembrano nettamente migliori. La codifica usata è una VC-1 se può interessare.
L'audio è buono con dialoghi ben comprensibili, gli extra sono scarsi, circa 15" di backstage e il trailer.
Il punto di forza è ovviamente il FILM.
"Conoscevo un tale, che per un graffio alla macchina uccise suo padre ..."
Per me questo, senza mezzi termini, è uno dei capolavori del cinema italiano recente.
Daniele Ciprì realizza un'opera nella quale farsa e tragedia sono indissolubilmente legate. Uno sguardo impietoso su un mondo nel quale gli ultimi saranno ultimi, un mondo nel quale la povertà materiale va di pari passo con la meschinità e la miseria morale. L'inaspettata ricchezza, ancorché frutto di un tremendo lutto, non solo non ne risolleverà le sorti ma spingerà i protagonisti verso la dissoluzione completa, in un epilogo pirandelliano.
Ma accanto alla tragedia, la farsa appunto, con una serie di personaggi grotteschi e surreali, ed alcune scene (come quella della benedizione della Mercedes) tra le più geniali viste negli ultimi anni.
Il regista dirige ed è supportato da attori scelti in modo perfetto e in stato di grazia.
E non parlo solo del monumentale Toni Servillo, che con un cambio di registro rispetto ad alcuni suoi personaggi classici riesce a trasformarsi in siciliano, ma di tutto il cast, con menzione speciale per Giselda Volodi (la moglie), Fabrizio Falco (il figlio), la spettacolare nonna Aurora Quattrocchi che nel finale si rivela come il personaggio più terribile del film, per finire con la scelta di un attore cileno, Alfredo Castro (Tony Manero) ad impersonare l'io narrante. Insieme ad una carrellata di volti incredibili nel classico stile Ciprì.
Fotografia che lascia senza parole.
Se al film, per la storia e per la realizzazione artistica, non ho problemi a dare un 10, purtroppo al BD non mi sento di dare nemmeno la sufficienza. Mi piacerebbe sentire su questo aspetto il parere di qualche forumer tecnicamente più preparato.
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Un gioiello di film ( dalla regia ad ogni singolo attore ) incastonato in un orrida edizione in blu ray.
Resa video voluta, identica all'originale o edizione da censura?
Irrilevante la causa perché l'effetto è imbarazzante: ho dovuto vederlo sul pc perché usare lampada per una 'qualità' video di questo livello era oggettivamente troppo.
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Straquoto entrambi, penso non ci sia da aggiungere altro sull'infima qualità tecnica di questo bluray. Siete stati esaustivi.