Zucchero "Sugar" Fornaciari in SACD
Cari Voi tutti "diabetico-convertiti" :),
ieri sera, girovagando con il nuovo amico padovano frcantat (che conosce ogni pusher AV e Hi-Fi di questa mia città adottiva...) ho trovato i SACD seguenti:
- Rispetto (sottraendolo dalle grinfie di frcantat che mandava urletti di gioia: "Questo me lo prendo, è un mito...", con la vile scusa: "Dai, lascialo a me! Tu sei di qui e lo ritrovi di sicuro quando torni, visto che passi spesso da 'ste parti... (l'unico negozio che tiene (pochi) SACD in città che ho trovato)";
- SpiritoDiVino;
- Miserere.
Hanno sul retro il simboletto 5.1 ma poi c'è scritto che sono incisi in "SACD Virtual Surround Sound" (oltre che Hybrid, quindi SACD Stereo e CD audio).
Se qualcuno li ha già ascoltati... grazie se dice la sua!
Io li ascolterò prossimamente e Vi darò una mini-recensione su come mi sembrano ascoltati sull'ambaradan di impianto che mi ritrovo in salotto...
Ciao!
C.
Re: Zucchero "Sugar" Fornaciari in SACD
Citazione:
ciesse ha scritto:
Cari Voi tutti "diabetico-convertiti" :),
ieri sera, girovagando con il nuovo amico padovano frcantat (che conosce ogni pusher AV e Hi-Fi di questa mia città adottiva...) ho trovato i SACD seguenti:
- Rispetto (sottraendolo dalle grinfie di frcantat che mandava urletti di gioia: "Questo me lo prendo, è un mito...", con la vile scusa: "Dai, lascialo a me! Tu sei di qui e lo ritrovi di sicuro quando torni, visto che passi spesso da 'ste parti... (l'unico negozio che tiene (pochi) SACD in città che ho trovato)";
- SpiritoDiVino;
- Miserere.
Hanno sul retro il simboletto 5.1 ma poi c'è scritto che sono incisi in "SACD Virtual Surround Sound" (oltre che Hybrid, quindi SACD Stereo e CD audio).
Se qualcuno li ha già ascoltati... grazie se dice la sua!
Io li ascolterò prossimamente e Vi darò una mini-recensione su come mi sembrano ascoltati sull'ambaradan di impianto che mi ritrovo in salotto...
Ciao!
C.
....aaazzz!!! per rifarmi del furto ho dovuto riesumare il cd che, non ricordavo, è un AAD della Polydor/Polygram (siamo nel 1986!!!ovvero agli albori del digitale) e devo ammettere è registrato veramente bene, oltre che, ovviamente, un disco veramente imperdibile!!! tra gli altri nella band: Randy Jackson, Narada Michael Walden, David Sancious, Corrado Rustici, Giorjo Francis Perry e Franck Raya
Buon ascolto, Cosma...
P.S.: se me lo lasciavi di avrei già dato le mie impressioni di ascolto
Byez
Francesco
Rispetto, SpiritoDiVino, Miserere in SACD
Come non immaginavo, ho potuto invece ascoltare in questo weekend i SACD in oggetto (eh, tanta voglia di relax...).
Bene, dico subito che il lavoro non è eccelso, ma l'acquisto dei SACD comunque vale la pena per tutta una serie di motivazioni.
La più sostanziale, secondo me, è che si ha un "ripieno" sonoro nella stanza (almeno ascoltando con il mio impianto).
L'album Rispetto è forse quello più liscio, ma risentendo i rotor organ e gli hammond di alcune canzoni si prova una bella sensazione d'ascolto ("Canzone triste (Canzone d'amore)" ad esempio). Inoltre, non so chi di voi se li ricorda, si sentono molto bene gli effetti da sintesi del mitico synt DX7 Yamaha (che aveva una sintesi in modulazione di frequenza ricampionata PCM 16 bit e al tempo il suo sound si sentiva negli album degli artisti che lo usavano, tipo Zucchero... spero di non aver detto bestialità, DX7, perdonami!).
Una chicca è "Solo, seduto sulla panchina del porto guardo le navi partir", con gli effetti e i changes di ritmo che pigliano il via dai diffusori sparsi per la stanza.
Negli altri album sono apprezzabili comunque varie songs e in generale l'ascolto merita e coinvolge, almeno per chi ama lo stile di Zucchero. Da dire che a me piacciono gli archi "strings" sintetici e quello che, invece, trovo meno presenti in potenza sono i cotrocanti e i cori: in SACD sono meno invasivi e, forse, più realisti rispetto al ricordo che ho delle versioni CD/MC; forse sono come li avrebbe voluti l'artista... Voce di Adelmo, invece, un tantino troppo vera, anche se Rispetto risale al 1984 e, forse, allora il giovane Sugar cantava proprio così squillante...
In definitiva di sicuro non dei super SACD ma un bel sentire, coinvolgente e pieno di insoliti tocchi di piacevoli session e transienti tra i canali.
Ricordo a tutti che la tecnica di incisione su SACD Hybrid è definita "SACD Virtual Surround Sound", forse proprio perché, come ricordava qualcuno, sarà stata ricostruita in multicamale con tecniche a partire dai singoli master analogici "virtualizzando" il tutto alla console.
Vostro umile recensore, C.