cerco dischi di qualsiasi genere musicale, registrati bene dal punto di della spazialità del suono,
ne conoscete?
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cerco dischi di qualsiasi genere musicale, registrati bene dal punto di della spazialità del suono,
ne conoscete?
Ryan Adams "Ashes & Fire"
Black Crowes "Croweology"
Sound stage
Calexico "Hot Rail"
Roger Waters "Amused to death"
Peccato che nessuno intervenga, sarebbe bello conoscere il più possibile cd ottimamente registrati per quanto concerne il sound stage, certo è che esiste un altro thread molto simile, forse è per questo che gli utenti latitano?
Marcus Miller: "Marcus". Ha un DR basso ma dà una sensazione di stage particolare. Artificiale, ma particolare.
Ciao, Enzo
Eric Clapton - Unplugged
Hug Masekela - Hope
Fabio Concato - Voilà
-Grace jones-island life.
-The Sheffield Lab Drum & Track Disc (DXD Master).
SALVO.
dead can dance: into the labyrinth
"Spirichaser" ed "Anastasis". Sempre dei dead can dance anche se, dal punto di vista musicale, preferisco "intpo the labirinth" che ha indicato Summit al post precedente.
Ciao, Enzo
Bjork - Homogenic
Billy Hart "All Our Reasons", ottima incisione ECM, come sempre del resto!!!:D
A mio parere le migliori incisioni per quanto riguarda la tridimensionalità, il così detto sound stage, la danno le incisioni con 2 o più microfoni che che riprendono l'evento dal vivo senza mixer di sorta , sovraincisioni , etc., potendo così riprendere artisti e strumenti nella loro posizione originale.
Per questo la musica rock e pop non è la più adatta, con tutti i suoi strumenti elettrici ed elettronici, che per forza di cose devono passare da un mix e suonare attraverso diffusori disposti in più punti.
Si prestano benissimo invece, le registrazioni orchestrali, o di piccoli ensable da camera o di gruppi jazz .
A questo proposito segnalerei un cd di Rachelle Ferrell ( jazz, blues, soul) una delle cantanti meglio dotate al mondo, dal titolo
"Individuality", un'incisione impressionante.
Una delle poche incisioni di questo genere ( tutto sommato pop) a prendere un bel 10 su Audio Review.
Per quanto riguarda la classica segnalo un Carmina Burana della Telarc, Atlanta Sinphony Orchestra.
Pazzesco per profondità, dettaglio, e disposizione dei vari elementi sia coristici che orchestrali nello spazio.
Se si chiudono gli occhi ci troviamo come spettatori in una sala da concerto enorme.
In ambito rock vorrei comunque segnalare un disco ascoltato ultimamente, anche se vecchiotto.
Si tratta della edizione del quarantennale di Aqualung dei Jethro Tull, rimasterizzata e remixata da Steven Wilson ( quello dei Porcupine Tree), uno dei migliori tecnici in circolazione.
Ascoltare per credere, una incisione da brividi.
ciao
anche il jazz della Chesky, naturale, dinamico, mai affaticante.
ripresa rigorosamente con 2 microfoni, zero mixer.