[BD] Happy Together (Kino Video)
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Il BD edito da Kino Video, region Free e con sottotitoli in inglese (opzionali), è davvero strabiliante. La meravigliosa fotografia di Chris Doyle viene riprodotta con gran delicatezza. Nonostante l’impostazione fotografica così al limite, il dettaglio è sempre altissimo, alcune sequenze sono da riferimento. La pellicola è in ottimo stato, grana finissima quasi sempre presente, molto like-cinema. Compressione trasparente, artefatti completamente insesistenti. Ovviamente, zero uso di filtri e quadro sempre solidissimo. Un lavoro coi fiocchi: in tal caso faccio parlare anche gli screenshot.
Il versante audio non è da meno, traccia cantonese in DTS-HD MA 5.1 limpidissima. Dialoghi sempre molto intellegibili e chiari. Il tutto è ben bilanciato e le splendide musiche fanno suonare le frontali che è un piacere.
Interessanti gli extra, che a parte i due trailer in HD di Fallen Angels e Happy Together, ci offrono un’intervista di Kar-Wai della durata di 40 min, con parti davvero molto interessanti, dove parla del suo modo di vedere il cinema e qualche aneddoto in riferimento ai suoi film. Purtroppo qua non sono presenti i sottotitoli, ma il suo inglese è abbastanza accessibile. Ed anche un bellissimo documentario sul film della durata di un ora, suddiviso in sei sezioni, dove possiamo vedere la lavorazione del film e varie interviste sul set, scene eliminate e alcuni "dietro le quinte".
Video: 9
Audio: 8/8,5
Extra: 7,5
Tre anni prima l’apice indiscusso In the mood for love, Kar-Wai ci aveva già provato a creare il grandissimo film, il suo capolavoro. Questo è un mix esemplare di due poetiche e modi di raccontare: c’è il grande tocco di personalità e il collage visivo (che alterna un bellissimo e rapido susseguirsi di immagini, ad un lento prolungarsi di attimi, come a radiografare quel momento o quella particolare sensazione) di Angeli Perduti e la struttura classica ed il tempo ingannatore di Days of being wild. Splendidamente fotografato da Chris Doyle, con un alternarsi di uno splendido bianco e nero, luci diffuse e colori a volte acidi e lividi a volte caldi, saturi ed avvolgenti, l’atmosfera del film è resa ancora più magica dalla colonna sonora, tra tanghi argentini e la canzone di Frank Zappa che da il titolo al film Happy Together, sviluppa i temi malinconici, tanto cari al regista cinese, come la solitudine, e mette a fuoco la storia d’amore tra due ragazzi omosessuali, che, tentando di ripristinare la loro tormentata relazione, decidono di intraprendere un viaggio verso l’Argentina per andare a vedere le immense cascate di Iguazu, che hanno ammirato solo dipinte su una lampada-souvenir.
Con un percorso sublime e straniante, ma del tutto coinvolgente, Kar-Wai racconta con grande maestrìa, la storia di un unione tormentata. Un altro grande affresco sull’amore e ciò che ne deriva. Happy Together è un film amaro, il regista pone al centro del racconto un luogo sia fisico (la città sudamericana ostile per i due protagonisti) che emozionale: è proprio in un luogo estraneo che i personaggi smarriscono il senso del proprio rapporto vivendo una perenne condizione di straniamento temporale. Una riflessione sull’evoluzione e distruzione dei rapporti, con sullo sfondo un’Argentina che non fa altro che aumentare il senso di vuoto e questa estraniazione.
Il regista, raggiunta ormai una grandissima maturità e grande padronanza del mezzo con la sua camera a mano sempre molto convincente, che scruta, osserva, affonda il suo sguardo nelle psicologie di relazione e contemporaneamente alza il tiro dei valori e dei sensi del film, e lo fa in maniera efficacissima grazie alla sua poetica.
Grande nota di merito per i due interpreti principali Leslie Cheung e Tony Leung, calatisi perfettamente nella parte, sfoggiando grande naturalezza e doti attoriali di prim’ordine.
Per i miei gusti, Happy Together è solo un filo sotto In the mood for love, come valore complessivo della pellicola.
Il film ha ricevuto il premio per la miglior regia a Cannes 1997.
Film: 8,5