Grande professionista oppure uomo mediocre ?
Piccola riflessione che mi gira per la testa.
Noi chi ricordiamo di più ? I grandi uomini, quelli che hanno fatto a loro modo la "storia", oppure ricordiamo i "grandi" in senso lato, e le loro imprese, consegnate agli annali, ci riportano alle memoria le loro gesta, e non chi fossero in realtà?
Mi viene in mente un esempio per chiarificare tutto.
Ognuno di noi sa chi è Pelè, e si ricorda di come questa icona contemporanea sia assurto quasi al ruolo di "eroe nazionale". Certo, lui era un calciatore, "solo" un calciatore. Il più bravo? Forse no, ma sicuramente era ed è un grande uomo .
Diego Armando Maradona. Stesso discorso. Un grande calciatore, forse a livello di "classe pura" adirittura superiore al primo, ma ... C'è un ma. Umanamente parlando, non sono paragonabili. A Maradona il creatore sembra aver dato due piedi per fare magie .. e null'altro.
Ecco che allora se si parla di Pelè, lui è un grande. In tutto.
Maradona è stato solo un grande giocatore, ma un uomo mediocre.
Questi paralleli ci sono dovunque.
Viviamo circondati da incredibili professionisti, ognuno nel suo campo è magari un "guru". Ma la domanda è: hanno il diritto di stare su un piedistallo e considerare "noi comuni mortali" alla stregua di pecoroni ? Possono permettersi quella boria e quella spocchia che li contraddistingue, con "la scusa" di essere dei grandi ?
Quanto si apprezza una persona che è educata, che cerca di stare al livello degli altri (se evidentemente il suo è molto più alto) e non si "offende" di fronte ad affermazioni o considerazioni che lui giudica (a ragione o torto) sbagliate?
Insomma, siamo disposti a "tollerare" i capricci di questi grandi professionisti ma uomini mediocri , oppure magari preferiamo sacrificare un pò del loro "sapere" per poter dialogare solo con grandi uomini ??
Io di mio, nel limite del possibile, cerco di circondarmi di persone che posso definire uomini , persone che sanno stare al mondo, anche e soprattutto con carattere e coerenza. Ma che in ogni caso "non si dimenticano" le regole fondamentali dell'educazione e del rispetto reciproco.
Voi cosa ne pensate?
Mandi!
Alberto :cool:
Re: Grande professionista oppure uomo mediocre ?
Citazione:
AlbertoPN ha scritto:
Piccola riflessione che mi gira per la testa.
Noi chi ricordiamo di più ? I grandi uomini, quelli che hanno fatto a loro modo la "storia", oppure ricordiamo i "grandi" in senso lato, e le loro imprese, consegnate agli annali, ci riportano alle memoria le loro gesta, e non chi fossero in realtà?
Mi viene in mente un esempio per chiarificare tutto.
Ognuno di noi sa chi è Pelè, e si ricorda di come questa icona contemporanea sia assurto quasi al ruolo di "eroe nazionale". Certo, lui era un calciatore, "solo" un calciatore. Il più bravo? Forse no, ma sicuramente era ed è un grande uomo .
Diego Armando Maradona. Stesso discorso. Un grande calciatore, forse a livello di "classe pura" adirittura superiore al primo, ma ... C'è un ma. Umanamente parlando, non sono paragonabili. A Maradona il creatore sembra aver dato due piedi per fare magie .. e null'altro.
Ecco che allora se si parla di Pelè, lui è un grande. In tutto.
Maradona è stato solo un grande giocatore, ma un uomo mediocre.
Questi paralleli ci sono dovunque.
Viviamo circondati da incredibili professionisti, ognuno nel suo campo è magari un "guru". Ma la domanda è: hanno il diritto di stare su un piedistallo e considerare "noi comuni mortali" alla stregua di pecoroni ? Possono permettersi quella boria e quella spocchia che li contraddistingue, con "la scusa" di essere dei grandi ?
Quanto si apprezza una persona che è educata, che cerca di stare al livello degli altri (se evidentemente il suo è molto più alto) e non si "offende" di fronte ad affermazioni o considerazioni che lui giudica (a ragione o torto) sbagliate?
Insomma, siamo disposti a "tollerare" i capricci di questi grandi professionisti ma uomini mediocri , oppure magari preferiamo sacrificare un pò del loro "sapere" per poter dialogare solo con grandi uomini ??
Io di mio, nel limite del possibile, cerco di circondarmi di persone che posso definire uomini , persone che sanno stare al mondo, anche e soprattutto con carattere e coerenza. Ma che in ogni caso "non si dimenticano" le regole fondamentali dell'educazione e del rispetto reciproco.
Voi cosa ne pensate?
Mandi!
Alberto :cool:
purtropp sono situazioni che viviamo un pò ogni giorno...........
"cotidie morimur".
:rolleyes:
Re: Grande professionista oppure uomo mediocre ?
Citazione:
AlbertoPN ha scritto:
Piccola riflessione che mi gira per la testa.
Noi chi ricordiamo di più ? I grandi uomini, quelli che hanno fatto a loro modo la "storia", oppure ricordiamo i "grandi" in senso lato, e le loro imprese, consegnate agli annali, ci riportano alle memoria le loro gesta, e non chi fossero in realtà?
Mi viene in mente un esempio per chiarificare tutto.
Ognuno di noi sa chi è Pelè, e si ricorda di come questa icona contemporanea sia assurto quasi al ruolo di "eroe nazionale". Certo, lui era un calciatore, "solo" un calciatore. Il più bravo? Forse no, ma sicuramente era ed è un grande uomo .
Diego Armando Maradona. Stesso discorso. Un grande calciatore, forse a livello di "classe pura" adirittura superiore al primo, ma ... C'è un ma. Umanamente parlando, non sono paragonabili. A Maradona il creatore sembra aver dato due piedi per fare magie .. e null'altro.
Ecco che allora se si parla di Pelè, lui è un grande. In tutto.
Maradona è stato solo un grande giocatore, ma un uomo mediocre.
Questi paralleli ci sono dovunque.
Viviamo circondati da incredibili professionisti, ognuno nel suo campo è magari un "guru". Ma la domanda è: hanno il diritto di stare su un piedistallo e considerare "noi comuni mortali" alla stregua di pecoroni ? Possono permettersi quella boria e quella spocchia che li contraddistingue, con "la scusa" di essere dei grandi ?
Quanto si apprezza una persona che è educata, che cerca di stare al livello degli altri (se evidentemente il suo è molto più alto) e non si "offende" di fronte ad affermazioni o considerazioni che lui giudica (a ragione o torto) sbagliate?
Insomma, siamo disposti a "tollerare" i capricci di questi grandi professionisti ma uomini mediocri , oppure magari preferiamo sacrificare un pò del loro "sapere" per poter dialogare solo con grandi uomini ??
Io di mio, nel limite del possibile, cerco di circondarmi di persone che posso definire uomini , persone che sanno stare al mondo, anche e soprattutto con carattere e coerenza. Ma che in ogni caso "non si dimenticano" le regole fondamentali dell'educazione e del rispetto reciproco.
Voi cosa ne pensate?
Mandi!
Alberto :cool:
Albertone!
Che bella riflessione, complimenti, dico seriamente.
Io non voglio psicanalizzarti, anche perchè ho più problemi di te! Ma voglio tentere di contribuire alla tua discussione.
Io credo che eccellere non è sufficiente, per natura umana.
L'eccellente, il fenomeno, il superuomo, si ricorda un po' alcuni forse lo idolatrano, ma credo che la maggior parte delle persone in cuor loro abbiano una sensazione di repulsione nei suoi confronti.
Credo sia un qualcosa scritto dentro il DNA di tutti noi, discendiamo dalle scimmie, per centinaia di migliaia di anni abbiamo imparato a vivere in gruppo, e cercare un leader che prima di tutto sappia gestire il gruppo, POI abbia anche grandi doti.
Quindi io credo che un fenomeno individualista " è un fuoco di paglia " un Grande uomo che sarà ricordato Un Maradona, un Tyson, Un qualsiasi Dittatore.
Chi viene ricordato, ma sopratutto sa veramente contribuire allo sviluppo della civiltà, è prima di tutto un grande leader, una persona che sa farsi voler bene, e sa stimolare i suoi collaboratori, o il suo popolo. il quale lo ricorderà per quello che ha fatto, ma sopratutto per chi era.
Ci sarebbe mai arrivato Cristoforo C. in America, se al suo genio non ci fosse stato parallelamente, un grande carisma nel portare e gestire i suoi uomini in una tale avventura, senza mai farli tornare indietro.
Ghandi, Mandela, tutti i GRANDI dela storia avevano alle spalle un gruppo con fortissima motivazione e credenza alla causa che le persone che ricordiamo ne erano portabandiera.
Io sono convinto che un maradona ti fa il gol da solo 3 volte in un campionato.... Il Pelè sapva motivare una squadra nei momenti più difficili e portarla a vincere il campionato.
Chiaramente è SOLO la mia opinione.
Ilario.
Re: Re: Grande professionista oppure uomo mediocre ?