Insonorizzare con la stanza nella stanza
Riprendo qui un mio post fatto altrove leggermente OT per continuare il discorso intrapreso. In breve riassumo: stò approntando un progetto di isolamento acustico, realizzando la cosiddetta stanza nella stanza, comprensiva di porta e finestra acustica per il mio appartamento in provincia di Roma.
L'ambiente da isolare è di 20 mq x 2,7m con una porta ed una finestra doppia appunto. Per il lavoro completo di messa in opera mi è stato fatto un prezzo indicativo di 20-22.000 euro, comprensivo di porta e finestra acustica per un abbattimento di circa 50 db. Il costo di una porta acustica parte dai 2.000 dipende ovviamente dal tipo di finitura che si vuole. Stesso discorso per la finestra.
Tutto questo a livello "teorico" in quanto si trattava di una chiacchierata "conoscitiva" per delineare il perimetro dell'intervento e sopratutto i suoi costi, quindi niente di estremamente preciso anche se la persona con cui ho parlato mi ha dato informazioni molto puntuali.
L'unico punto che mi ha lasciato un pò perplesso è stato al momento di parlare del soffitto. Premetto che sopra di me ho la mansarda di mia proprietà e confino solo con una parete con in vicino, per questa situazione mi è stato proposto inizialmente di applicare al soffitto dei pannelli acustici distanziati 10-15 cm dal soffitto stesso. Secondo loro questa soluzione "dovrebbe" già bastare. Nel caso non fosse sufficente avrebbero provveduto a smontare questi pannelli ed a isolare anche soffitto, creando così la vera stanza nella stanza. Secondo voi la prima soluzione (semplici pannelli distanziati a soffitto) è sensata da proporre in ottica di possibile risparmio per il cliente (io!) senza vanificare il resto del lavoro?
Io sono per la soluzione radicale e definitiva della stanza nella stanza ma questa proposta mi quantomeno incuriosito. Che ne pensate?