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Nuovissimo trailer, rilasciato anche in italiano, per l'atteso capolavoro di Tim Burton Alice in Wonderland. Il film uscirà nelle sale italiane il 5 Marzo 2010 in 3D, con un cast che vanta la solta ricca schiera di collaboratori di Burton
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Io vi posso dire di aver visto il trailer in 3D IMAX! pauroso
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Fantastico il trailer, non l'avevo ancora visto, posso immaginare in 3d IMAX :eek:
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Non so perchè ma mi aspettavo ci fosse Johnny Depp,
ormai è lanciato in questo genere di film un po' strani.
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Citazione:
Originariamente scritto da pela73
Non so perchè ma mi aspettavo ci fosse Johnny Depp,
ehm...... veramente johnny depp è il protagonista :D :D
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Citazione:
Originariamente scritto da belzebuth
ehm...... veramente johnny depp è il protagonista
Infatti me lo immaginavo ci fosse johnny depp prima di far partire il trailer
visto il genere di film.
;)
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OK, straordinario trailer. Veramente Stupendo :eekk:
Di un visionario mai visto prima, meglio di qualsiasi altro film precedente.
Però, se mi concedete di andare a criticare i Maestri Supremi della Settima Arte, i film di Burton mi lascian sempre interdetto per quella vena di nonsense che li pervade... :rolleyes:
walk on
sasadf
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appena visto il trailer...se avevo qualche minimo interesse in questo film, ora nn ho + neanche quelli :asd:
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Apprezzo da sempre la "follia" di Burton e la sua originalità: lo ritengo uno dei registi più creativi degli ultimi venti anni.
Peccato che nell'interpretazione della favola di "Alice..." si sia limitato ad una bellissima riproduzione (bellissima, appunto, ma sempre di "riproduzione" si tratta) degli elementi visivi creati dalla Disney per il film omonimo e che abbia tralasciato clamorosamente il romanzo originale.
Chiunque abbia letto il libro di Carroll sa, ad esempio, che la "vera" Alice (nipote dell'Autore) era mora con gli occhi scuri... non slavata come la pur memorabile interpretazione disneyana. Perché limitarsi a "clonare" un cartoon, anche se in modo eccelso, e non cercare una nuova visione della fiaba originale? Come se la fonte effettiva fosse un film d'animazione e non un titolo letterario straordinario...
Ripeto, è un vero peccato. Mi disturba profondamente quando Hollywood "se la suona e se la canta" in modo così autoreferenziale... soprattutto quando Burton - che credevo più indipendente - ci mette del proprio.
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Depp e Burton sono una garanzia... trailer fantastico. :D
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Direi che il Trailer invoglia non poco a vederlo per intero ImHo...:cool:
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Se non ho inteso male quanto dal trailer traspare (L'Io narrante è il cappellaio magico/Depp che racconta il ritorno di Alice e quanto fosse cambiato il suo mondo dopo il suo primo passaggio), questo è un sequel della favola di Alice, così almeno appare dal trailer :boh:
Appaiono quindi fuori luogo i commenti riguardo la non aderenza di Burton alla favola originaria....
walk on
sasadf
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E' quello che ho capito anch'io... infatti Alice è un bel pò più grandicella. ;)
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Citazione:
Originariamente scritto da sasadf
Appaiono quindi fuori luogo i commenti riguardo la non aderenza di Burton alla favola originaria....
Evidentemente Carroll non è uno scrittore molto diffuso.
Provo ad esprimermi in modo più semplice: Alice è bionda, vestita di azzurro, il gatto a righe (di cui compare spesso solo il sorriso), la tana del coniglio è una sorta di pozzo con gli oggetti sospesi, la pettinatura della "regina rossa" a forma cuore... questi sono solo alcuni tra gli elementi che sono riuscito a scorgere nel trailer. Tutti questi dettagli, mai menzionati e/o descritti in tal modo nei due titoli originali (Alice nel Paese delle Meravglie e Attraverso lo Specchio, ovvie fonti della narrazione come spiegato dallo stesso Burton), si rifanno palesemente e soprattutto all'iconografia del film animato Disney... non a caso produttrice anche di questo film.
Tanto per capirci, è come se Comencini nel suo "Pinocchio" avesse ridotto Geppetto ad orologiaio, proprietario di un gatto e di un pesce in uno chalet sulle Alpi Svizzere.
Sarò anche "fuori luogo" (wow, che parolone!), ma se favola-tratta-da-eccellente-libro deve essere, da un visionario come Burton mi sarei aspettato molto più che una banale riproposizione grafica dell'omonimo cartoon, pur eccellente. E queste considerazioni valgono soprattutto se si tratta di "sequel", infatti non ho menzionato la "storia" ma solo le scelte visive e filologiche.