sub autocostruito modello sw60 coral
ciao
volevo postare le mie considerazioni riguardo al sub come da topic.
innanzitutto vorrei precisare che gli altoparlanti adottati non sono i coral come da progetto ma due woofer da 16 cm della rockford
della serie AUDIOPHILE ormai non piu in commercio.
ho usato questi perche erano gia in mio possesso e dicendo francamente la verità, in portiera nella mia golf non suonavano niente, o meglio, scendevano ed avevano anche un gran controllo pero non avevano l impatto che mi sarei aspettato da un mediobasso di quel valore commerciale sempre IMHO (ho provato dei phonocar o coral decisamente piu appaganti in quel senso).
decisi allora di provarli su un sub a carico isobarico modello SW60 di progettazione coral.
non sono nuovo in fatto di autocostuzione, ho gia costruito in passato molteplici casse e sub, pero questo piccolo mostro di dimensione abbastanza contenute mi ha sbalordito.
il sub per farlo lavorare bene va tagliato in basso diciamo dai 60 in giu, pena senno un lieve buco in gamma superiore.
la resa sulle basse è fenomenale per estensione e per dinamica e controllo.
ora non so se è merito degli altoparlanti o del progetto pero tenete conto che ho costruito anche il modello SW100 questa estate per un mio amico, il quale monta degli altoparlanti non di marca e scabecci in attesa di un upgrade, e bensi anche questo mostra le stesse caratteristiche positive del mio subbetto, a dalla sua ha la maggior discesa in frequenza e pressione, pero il sound il controllo sembrano gli stessi.
con questo sono giunto alla conclusione che il carico isobarico, anche se forse per natura fa sacrificare un woofer per ottimizzare l altro ed è di difficile implementazione, è un carico molto appagante all udito e risolutivo in certe situazioni.
spero che commentiate e aggiungiate vostre considerazioni in merito su questo carico acustico.
ciao
_YTS_