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Ho letto un po' di discussioni sull'argomento, ho guardato sul sito della x-rite (ex gretag macbeth), ma non ho ancora capito. Cosa serve per calibrare un display (sia proiettore, sia monitor)?
Per esempio, la eye-one display2 è sufficiente? serve del software aggiuntivo?
Vorrei mettere a posto i monitor della mia società ed eventuali proiettori.
cosa mi consigliate?
L'eye one display 2 e un buon colorimetro per calibrare sia monitor televisori che vpr.
Tramite il software eye one match 3 integrato ti consente la creazione rapida e accurata di profili per schermi LCD e CRT e vpr siano essi lcd dlp che lcos.;).
Se vuoi agire in profondità esistono applicazioni di terze parti che ti consentono di calibrare ad hoc, una fra questi e il conosciuto HCFR che è anche gratuito.
Ecco una guida creata da riker per iniziare a calibrare il display:
http://www.avmagazine.it/forum/showthread.php?t=88422
Alessandro, di quanti monitor parliamo e che SO usate?
Ciao.
- per ciccio:
OK. Bene, leggendo su internet mi era sembrato di dover comprare chissà quali aggiuntivi per rendere la sonda vpr-compatibile.
Con il software a corredo posso ottenere i grafici di gamma, gamut, spettro di emissione?
- per girmi: sui 7-8 monitor più un paio di vpr. Lavoriamo su Windows e MacOs
Alessandro, vedo che ti occupi di postproduzione video.
I monitor di che tipo sono, modelli e marche?
I vpr di cui parli le avete in studio collegati a qualche PC o Mac o sono da altre parti usati con dei player DVD?
Ciao.
Per avere anche la risposta spettrale serve uno spettrofotometro.Citazione:
Originariamente scritto da Alessandro Conte
Un colorimetro non la rileva e quindi non può dartela.
ciao.
Ho un paio di crt viewsonic p227p
gli altri sono dei luridi lcd Apple o Dell (roba rimarchiata, sicuramente i Dell non sono così terribili come gli Apple). Gli lcd sono dei 23"-24" 16/10 tranne uno che è un 30" (più o meno, quello grandicello della Apple)
I vpr li dobbiamo comprare. Così come un plasma (kuro?). Saranno attaccati ad un lettore. Oppure no. E' da vedere. Sicuramente anche ad un lettore DVD. Poi, magari, anche blu-ray.
Quindi non hai neanche un monitor che sia calibrabile via hardware.
Questo è uno svantaggio dal punto di vista del risultato ma è un vantaggio per la scelta della sonda perché non sei vincolato a quelle compatibili con i monitor.
Ad ogni modo puoi, anzi devi, profilare tutti i monitor.
Per quelli che usi con Mac non hai problemi, per quelli che usi con Windows dipende da quale versione usi, dai programmi, dalla scheda, ecc….
Fra l'altro i profili ti servono se dovete scambiare file di lavoro fra le varie postazioni, sia immagini che video, per gestire il flusso di lavoro colore (cosa che sarebbe meglio limitare alle sole postazioni Mac).
La sonda i1 Display 2 va abbastanza bene, è un colorimetro, quindi niente analisi spettrale, ed è il minimo che possa entrare in uno studio.
Un altro colorimetro a mio avviso molto valido è il DTP94 sempre della X-Rite, che però trovi rimarcato da altri produttori.
Ultimante la vedo rimarcata da Quato, che è distribuita dalla Widegamut di Reggio Emilia, o dalla Monaco come Optix XR, che trovi su Espresso.it.
Tutte queste sonde hanno il loro sw di calibrazione e profilazione. Da quello che ho potuto vedere quello della Quato è fatto molto bene perché ti consente anche di certificare il monitor in base alle specifiche UGRA, che per la verità riguardano più la stampa che il video ed onestamente non credo che nessuno dei monitor in tuo possesso le passerebbe.
Ci sono software di profilazione ed analisi colore ancora più sofisticati e costosi.
Per la creazione di profili e gestione colore PM 5 (ProfileMaker) è uo dei migliori, ma costa un botto (mi sembra oltre i €*1000 nella versione base).
Sul sito X-rite trovi altre info.
Per i monitor saresti già a posto con una di queste sonde che fra l'altro sono anche compatibili con HCFR. Oltre alla discussione già linkata da Ciccio c'è anche questa.
Per quanto riguarda i proiettori, il plasma o altri TV e Display, se fossero collegati ad un computer, come sorgente video, potrebbero essere anche loro profilati, cosa che darebbe risultati migliori della sola calibrazione manuale.
Ma visto che dici che li userete con lettori stand alone non rimane che HCFR e tanta pazienza.
Ci sarebbe anche Colorfacts, che è un sw professionale della Datacolor e che costa parecchio. A mio avviso con HCFR sei a posto.
Se hai bisogno di vedere anche la risposta spettrale, allora devi passare ad uno spettrofotometro.
L'i1 Pro è un modello entry level sufficientemente preciso.
Lo trovi in diverse versioni sempre dai distributori già citati a partire da circa € 900 Ivato.
Con HCFR puoi vedere la risposta spettrale dei proiettori o del plasma, con BabelColor la puoi vedere ed analizzare per qualunque colore, riflesso o trasmesso.
È un sw che ti consiglio e che costa poco, $ 65, inoltre esiste sia per Mac che per Win.
Ciao.
Grazie per le numerose informazioni!
Non ho grosse pretese sulla fedeltà dei monitor lcd. Più che altro vorrei verificare la correttezza dei crt collegati al PC su cui faccio i lavori più precisi sul colore (solo video, niente stampa). E poi vorrei imparare a calibrare i proiettori, è un cosa che mi attira moltissimo!
Ahem, in verità non ho ben capito a cosa mi servirebbe misurare lo spettro di emissione (giusto perché l'ho visto nelle recensioni del Manuti). Se non è una cosa strettamente indispensabile per calibrare bene un vpr/monitor, allora ne faccio anche a meno. A parte questo (spettro), tutto il resto lo fanno anche eye-one display e compatibili? cioè: gamma rgb e gamut?
Grazie Frull... ehm Girmi.
Perché no?Citazione:
Originariamente scritto da Alessandro Conte
I moderni LCD hanno spazi colore che i CRT si sognano.
Te lo dico con cognizione di causa avendo sempre usato monitor CRT di altissimo livello: Eizo, LaCie e Barco.
Per anni anch'io ho pensato che non ci fossero LCD in grado di competere con questi ed effettivamente fino a pochi anni fa era così. Ma le ultime generazioni di LCD hanno ormai superato il gap e ora posso dirti che la fedeltà cromatica di un LCD di fascia alta è superiore a quella di qualunque CRT.
Da circa un anno ho "pensionato" il mio ultimo Barco e l'ho sostituito con un monitor Quato Wide-Gamut Intelli Proof 260 Excellence e ti assicuro che il Barco sparisce al confronto.
Fra l'altro, per il tuo lavoro faresti bene a fare un salto a Reggio a provare un Intelli Proof 260 Motion Excellence
Detto questo, direi che tutti gli LCD che hai menzionato sono in grado di coprire completamente (o quasi) sia lo spazio sRGB (per il video HD) che il PAL.
Con una buona calibrazione dovreste poter avere una buona fedeltà colore ma soprattutto una migliore uniformità fra i monitor.
Nelle discussioni linkate ci sono guide, suggerimenti, impressioni, ecc….Citazione:
E poi vorrei imparare a calibrare i proiettori, è un cosa che mi attira moltissimo!
Dopo averle lette, ti manca solo la pratica.
Per calibrare un monitor/vpr non ti serve a niente, tant'è che lo strumento principe per una calibrazione è il colorimetro non lo spettrofotometro che viene "adattato" all'uso.Citazione:
Se non è una cosa strettamente indispensabile per calibrare bene un vpr/monitor, allora ne faccio anche a meno.
L'analisi spettrale ti può servire per capire come si compone un colore, quanto e come incidono le varie componenti luminose, per capire il carattere di un proiettore o un monitor.
Per un recensore come Manuti è importante, ma a te serve di più un analisi istografica o vettorscopica fatta sul segnale.
Va però detto che fra queste sonde, l'i1 Pro è quello che dà le letture migliori alle bassissime luci.
Questa potrebbe essere una motivazione, migliore della sola capacità di effettuare analisi spettrali, per spendere la maggior cifra richiesta.
Sì.Citazione:
…tutto il resto lo fanno anche eye-one display e compatibili? cioè: gamma rgb e gamut?
Ciao.
Grazie per tutte le info. Ora so cosa comprare.
Non è che mi stiano antipatici gli ldc, anzi. Vedo che come colore hanno evidentemente possibilità di gamut più ampio. Avevo provato tempo fa l'eizo top di gamma (erano due-tre anni fa, in effetti). Ma c'era sempre l'enorme problema del nero inesistente. Al posto del nero si vedeva una nuvolaglia cangiante assolutamente improponibile, e questo su un monitor che costava una cifra assurda. Per il resto (gamma rgb e gamut) era ineccepibile (e ci mancherebbe), ma tale pecca lo rendeva inutilizzabile per fare color correction cinematografica. Come la fai la correzione di un'immagine scura, immersa nel nero quando al posto del nero hai un grigio disuniforme che si variopinge a seconda di dove lo guardi?
Ero fermo a queste prestazioni. Quello che mi dici, invece, è confortante. Ci sono nuovi monitor lcd che hanno un nero profondo e uniforme? non serve magari che sia profondissimo, ma che non diventi arancione e viola appena mi sposto, questo sì.
Insomma se prendo quel quato-che-hai-tu, visualizzo una schermata tutta nera e la guardo in una stanza completamente al buio vedo un grigio scuro uniforme o altre cose più colorate e disuniformi?
Se hai circa € 4000 da spendere, chiama la WideGamut ed accordati per una visione.
A parte questo, l'Eizo CG (immagino sia quello a cui ti riferisci) non piaceva neanche a me, ma so che gli ultimi modelli sono molto migliorati anche se rimangono costosi.
Se hai occasione puoi anche fare un salto da Serdata in via Murri dove dovrebbero aver un Lacie 526 in uso e visionabile (forse lo trovi anche da DataTrade al Minganti). È un modello molto più economico di Quato ed Eizo ma sembra vada molto bene.
Ci sarebbero anche le nuove serie 7xx della Lacie e CGxxxW di Eizo che però non ho mai visto.
Per il nero, per me è un problema diverso dal tuo. Io ho bisogno di avere la massima leggibilità e la massima coerenza cromatica anche al 99,99% di nero, quindi il nero dei miei monitor non è lasciato al minimo possibile ma mediamente siamo intorno alle 0,4 cdmq.
Il Quato scenderebbe anche a 0,2 e credo che i modelli broadcast vadano anche più giù.
Sono livelli tutto sommato in linea con un buon CRT calibrato.
Ciao.
Ok
Direi che ora ho le idee più chiare.
Grazie