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Amplificatore Guasto?
Ho acquistato un ampli from the usa, e sono subito andato alla ricerca di un trasformatore avevo trovato un piccolo trasformatore in un negozio allora lo compro lo porto a casa e lo provo, collego tutto e accendo l' ampli si accende ma si sente un piccolo rumore tipo di ticchettio molto veloce allora spengo tutto, ma dopo aver abbassato l'interruttore mi rendo conto che le luci del pannello frontale rimangono accese per 3 sec dopo lo spegnimento, allora vado alla ricerca del problema e noto che il fusibile invece di essere a 8A come dice il manuale è a 10A...
Secondo voi ho combinato qualche casino?
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Citazione:
Originariamente scritto da damynfsmw
Ho acquistato un ampli from the usa, e sono subito andato alla ricerca di un trasformatore avevo trovato un piccolo trasformatore
[...]
Più che altro per un amplificatore che dovrebbe avere un discreto assorbimento in ampere, non credo che un piccolo trasformatore vada bene. Hai controllato se il trasformatore reggeva l'assorbimento dell'amplificatore?
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Di che amplificatore stiamo parlando?
Perchè alcuni anno all'interno degli switch, jumper, o morsetti che si può regolare la tensione di funzionamento, ma se non sei pratico lo devi portare da un tecnico che ti fa la modifica.
Luca
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Citazione:
Originariamente scritto da Marlenio
Più che altro per un amplificatore che dovrebbe avere un discreto assorbimento in ampere, non credo che un piccolo trasformatore vada bene.
Straquoto: ti conviene procurarti un trasformatore 110-220V "potente"< in un buon negozio di elettronica
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è un hd147 line6 da 300w, secondo voi ho combinato qualcosa collegando un trasformatore piccolissimo da 50w sull ampli che ne consuma 900w di picco, posso aver guastato qualcosa tipo il finale?
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no secondo me non è il finale... ho assistito alle prove di amplificatori con finali fusi e succede spesso così: appena accendi l'ampli le casse iniziano a fischiare a frequenze altissime fino a rompere i coni, tutto questo perchè il finale va in corto e manda direttamente la dc negli altoparlanti portando il cono a fondo corsa che cerca di spostarsi per riprodurre questo fischio e si rompe. se tu avessi il finale fuso probabilmente ti capiterebbe questo. io sarei più per una insufficienza di amperaggio da parte del trasformatore.
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Citazione:
Originariamente scritto da damynfsmw
è un hd147 line6 da 300w, collegando un trasformatore piccolissimo da 50w sull ampli che ne consuma 900w di picco,
Direi che ti sei risposto da solo :D Non hai fuso nulla, semplicemente il trasformatore "gnafaaaa", o meglio al tuo ampli viene a mancare "l'ossigeno" e "sviene" :p :p
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Solo una breve precisazione sulla "descrizione" del guasto data da Michele.
Mi sembra che tu abbia messo assieme almeno due tipi di guasto: l'autoscillazione di un circuito e il corto circuito di un finale, non necessariamente correlati e non discendenti l'uno dall'altro.
Nel primo caso, per le cause più varie (sicuramente non per un corto circuito dei finali), l'amplificatore autooscilla, solitamemte in gamma elevata, a volte fuori dallo spettro audio e invia ai diffusori un segnale di elevata potenza concentrata in un intervallo molto stretto di frequenza, questo causa la dipartita dei tweeter, difficilmentd del woofer o midrange.
Molte volte, rimossa la causa dell'autooscillazione (può essere anche non dovuta a un guasto interno) l'ampli riprende a funzionare regolarmente, il diffusore no. :rolleyes:
Il corto circuito dei finali, caso non frequentissimo, può causare l'invio di una tensione continua ai diffusori, provocando danni al woofer, quasi mai agli altri altoparlanti (al contrario di prima, quindi) poichè il crossover blocca la componente continua per le vie più alte.
Però in moltissimi ampli esiste una protezione per evitare tutto questo.
Solitamente è più probabile che i finali si interrompano, se se ne interrompe solo uno si ha lo sbilanciamento dell'uscita e, nuovamente tensione continua al'uscita.
Per venire invece al problema di Damynfsmw, penso pure io che la prima cosa da fare sia impiegare un trasformatore di adeguate dimensioni e ripetere la prova.
Per fortuna il povero trasfomatorino si è, come dire, autoregolato, poichè non ha potuto fornire corrente a sufficienza e pertanto l'amplificatore non ha potuto erogare potenza, altrimenti il trasfomatore in questione si sarebbe messo a bollire. :D
Ciao
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Citazione:
Originariamente scritto da nordata
Per venire invece al problema di Damynfsmw, penso pure io che la prima cosa da fare sia impiegare un trasformatore di adeguate dimensioni e ripetere la prova.
Per fortuna il povero trasfomatorino si è, come dire, autoregolato, poichè non ha potuto fornire corrente a sufficienza e pertanto l'amplificatore non ha potuto erogare potenza, altrimenti il trasfomatore in questione si sarebbe messo a bollire. :D
Ciao
Al negozio di elettronica mi hanno fatto vedere un trasformatore "adeguato" allo scopo: piu' grande della batteria di un'auto, eh eh eh :D
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Infatti ho comprato un trasformatore adatto ed è andato tutto bene ho messo su una cassa auto costruita con 2x12 celestion V30 e 2x12 Celestion g12t-75= 4x12 mista.... Suona da dio... anche se il trasformatore è scomodissimo, l'ampli dovrebbe avere uno switch forse automatico ma non riesco a trovare lo schema, se provo a collegare l'ampli alla 220v posso fare danni? Vorrei fare qst prova perchè mi hanno detto che i line6 hanno lo switch x la tensione automatico il problema è che nn sono sicuro... help please...
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Per prima cosa, su tutti gli apparecchi che si collegano alla rete elettrica ci dovrebbe essere, solitamente sul retro o sul fondo, una targhetta con su indicati i dati di alimentazione ed assorbimento.
Sulla stessa è scritto chiaramente a quale valore di tensione vanno collegati per cui, nel tuo caso, ci dovrebbe essere scritto 110-240 V (oppure 220 o 230) e, molto probabilmene, anche i due valori di assorbimento.
Se c'è solo scritto: 110 V- xx A il tutto funziona solo a 110 V.
Questo nel caso che l'ampli abbia un alimentatore switching, ovvero senza trasformatore, ma interamente elettronico, che non ha bisogno di commutazioni di tensione, ma funziona nel range indicato (se è indicato).
Se l'ampli è dotato di trasformatore di alimentazione (lo si può controllare facilmente) la commutazione, nel caso fosse possibile, non è automatica, ma avviene o tramite cambiatensioni esterno o, qualche volta, tramite ponticelli/saldature interne.
In quest'ultimo caso può benissimo darsi che la targhetta esterna indichi solo un valore, poichè l'adattamento viene fatto in fabbrica.
Molti trasformatori, per comodità costruttiva, sono dotati di due avvolgimenti primari, da collegare in serie (220 V) o parallelo (110 V) a seconda della necessità.
Questo però lo si può sapere solo o dallo scheme elettrico o dal manuale di servizio (che non è quello di istruzioni) o controllando attentamente l'interno, ma bisogna avere la pratica e le conoscenze necessarie.
In caso, nel pur minimo dubbio NON fare alcuna prova.
Ciao