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Pagina 1 - TV UHD e ULED con Ultra Dimming
La crisi? Non è uguale per tutti. E' il principale messaggio di Hisense ai media italiani, non a caso convocati in una prestigiosa location, con affaccio in Piazza Duomo nel centro di Milano, che vuole sottolineare le ambizioni di quello che è uno dei brand cinesi più conosciuti nel nostro Paese. Un appuntamento nel quale è stata posta molta enfasi sulla nuova line-up di televisori, settore nel quale l'azienda vuole caratterizzarsi sempre più per l'offerta di modelli che, al prezzo competitivo, abbinano un alto contenuto tecnologico. In quest'ottica si è preso contatto con i nuovi modelli a grande schermo, destinati ad arrivare nei negozi durante l'autunno o all'inizio del 2015, che abbinano il 4K a un innovativo sistema di retroilluminazione del pannello che promette di incrementare la qualità dell'immagine. Il tutto con due parole chiave: UHD e ULED. La prima, Ultra HD, non è altro che la risoluzione di alcuni dei nuovi televisori di Hisense, mentre ULED sta per Ultra LED, un'innovazione tecnologica con la quale Hisense ambisce a raggiungere l'eccellenza qualitativa e con la quale sono stati attrezzati già vari modelli a partire dalla serie XT900, che offre schermi da 50, 55 e 65 pollici. C'è poi il televisore 65XT800, anch'esso con diagonale da 65 pollici, che si caratterizza per il suo display curvo. Altro modello peculiare è l'Hisense 85XT910 con schermo extra-large da 85".
La tecnologia ULED è basata su quello che Hisense definisce "Ultra dimming", vale a dire un local dimming potenziato che permette di controllare 144 aree specifiche nella retroilluminazione a LED del televisore. Il risultato, grazie alla maggiore accuratezza nella gestione della retroilluminazione nelle varie aree del pannello, è un innalzamento drastico del rapporto di contrasto. Inoltre, grazie ad elementi LED, quantum dots e filtri colore che estendono notevolmente il gamut colore, c'è anche un miglioramento sensibile della qualità delle immagini e della riproduzione dei colori più saturi. Non a caso si è scelta la parola ULED, per sottolineare come la profondità del livello del nero e l'efficienza cromatica siano comparabili a quelle dei televisori OLED, seppur con un'altra soluzione tecnologica, cosa che andrà naturalmente verificata sul campo con le prove del caso. C'è poi un'altra innovazione da evidenziare e che riguarda i nuovi modelli 55K681 UHD e 65XT810 UHD, dove entra in gioco la tecnologia definita "4x4". I televisori sono equipaggiati con un doppio processore, ovvero una potente CPU quad-core abbinata ad un'unità di calcolo FRCX, quest'ultima completamente dedicata alle attività legate alle performance video. Nel dettaglio, al processore principale sono delegate le principali operazioni di gestione dell'apparecchio, ad esempio ridurre al minimo la tempistica di avvio e permettere di navigare all’interno della nuova interfaccia Hisense VISION, oltre che commutare sorgente in modo rapido. Per quanto attiene il processore FRCX, interviene sulle immagini effettuandone l'upscaling fino al 4K (operazione decisiva vista l'attuale assenza di sorgenti native 4K), nonché ottimizza la riproduzione con funzionalità assortite fra le quali il 4K MEMC, una tecnica avanzata che riduce lo sfarfallio dell’immagine. Pagina 2 - Smartphone e Tablet
La dimostrazione delle ambizioni di mercato coltivate da Hisense sta anche nella presenza sempre più consistente in quello che è uno dei settori più competitivi dell'intera elettronica di consumo, ovvero quello di smartphone e tablet. L'appuntamento italiano ha rappresentato l'occasione per mostrare l'intera gamma di prodotti, dispositivi mobili basati su sistema operativo Android e con schermo di varie dimensioni, anche se nel caso dei tablet il brand cinese si concentra per ora sui modelli più piccoli da 7 e 8 pollici. In quest'ambito la novità è rappresentata da uno smartphone che si caratterizza per un interessante rapporto qualità prezzo, visto che per 199 Euro il Sero 5, già disponibile nei negozi, offre buona parte della tecnologia on board su dispositivi ben più costosi e si caratterizza per un design gradevole. In particolare, Sero 5 è dotato di un display touchs IPS da 5 pollici con una risoluzione da 1280 x 720 pixel e 16.7 milioni di colori. Il profilo è abbastanza sottile, con uno spessore di 8,9 millimetri, mentre sul retro c'è l'obiettivo con sensore da 8 megapixel, che permette anche di riprendere video in Full HD. Il peso dello smartphone è molto contenuto, 133 grammi, il che non ha impedito l'inserimento di una batteria removibile con una capacità di 2500 mAh (120 ore di durata in standby). Il motore del dispositivo è un processore quad-core che gira a 1,2 GHz, con 8 GB di memoria interna che possono essere aumentati grazie allo slot microSD per memory card fino a 32 GB. Una caratteristica importante è poi la compatibilità con la rete LTE con conseguente velocità di navigazione sul Web. A livello software Sero 5 è equipaggiato con Android in versione 4.3 mentre fra le App preinstallate segnaliamo AnyView, che permette il trasferimento in madalità wireless di immagini e contenuti sui televisori Hisense compatibili. Per maggiori informazioni: www.hisenseitalia.it
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