Gli ultimi tasselli del grande mosaico "Sky HD" sembrano pian piano prendere il loro posto. Dopo il lancio riuscito del satellite Hot Bird 7A, si aggiunge un'altra ottima notizia agli affamati di alta definizione: i fornitori di decoder Sky Box HD per i segnali ad alta definizione ora sono tre.

Allo storico fornitore inglese Pace, qualche mese fa si era aggiunto anche Amstrad anche se non si conoscono ancora i particolari del nuovo prodotto "made in Cina". Visto il coinvolgimento di Pace per la fornitura dei decoder anche per la Germania (Premiere HD) e per gli abbonati ad Euro 1080, i decoder per Sky non sarebbero stati sufficienti.

Altra convinzione è che la stragrande maggioranza di decoder a disposizione, sarebbero finiti quasi certamente nel mercato inglese con i clienti italiani che rischiano di rimanere a "bocca asciutta", almeno per il periodo dei mondiali di calcio tra giugno e luglio 2006.

Un altro scenario - ancora non confermato - vedrebbe i titolari di esercizi commerciali come pub e ristoranti già abbonati al servizio di Sky a definizione standard, avvantaggiati nella richiesta dei nuovi decoder ad alta definizione, senza considerare l'assenza in questi locali di schermi o proiettori incapaci di riprodurre i segnali HDTV.

L'arrivo di Thomson tra i fornitori dello Sky Box HD, almeno per il mercato inglese, rilancia una volta per tutte la speranza che almeno qualche fortunato cliente italiano verrà sicuramente soddisfatto. Il numero globale di decoder a disposizione di Sky dovrebbe quindi aumentare e di conseguenza ci sarebbero margini più ampi per soddisfare la domanda anche in Italia.

Il nuovo decoder Sky Box HD di Thomson dovrebbe ricalcare buona parte delle soluzioni hardware di un prototipo presentato in questi giorni al CeBIT di Hannover e in grado di ricevere segnali in alta definizione anche su IPTV, oltre che su digitale terrestre e satellite.

Il box che sarà fornito a Sky UK, di cui vediamo un'immagine del pannello anteriore più in alto, contiene novità estremamente interessanti. Sulla destra possiamo osservare alcuni LED che indicano le principali modalità operative (standby, online, etc.) e lo slot per la carta. Fin qui nulla di particolare.

Sulla sinistra invece sono disposti i tasti che ricordano più quelli di un videoregistratore. Play, stop, pausa, avanti e indietro veloce sono disposti attorno ad un inequivocabile tasto "record". All'interno del decoder Thomson ci sarà infatti un disco rigido da ben 300 GB di cui poco più della metà a disposizione dell'utente finale e il resto per utilizzi futuri.

La porzione dedicata ad utilizzi futuri, verrà probabilmente impiegata per nuovi ed evoluti servizi in Pay Per View in forma di definizione in questi giorni e i contenuti saranno recapitati direttamente sul disco rigido dell'abbonato. Lo stesso concetto di Pay per View è già presente anche nel nuovo decoder My Sky e verrà attivato a breve anche per i servizi a definizione standard.

Pannello posteriore con connessioni
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Il pannello posteriore del nuovo Sky Box HD Thomson è piuttosto ricco di connessioni audio e video. Al centro non mancano chiaramente le due prese SCART per segnali RGBS e video composito in ingresso e in uscita oltre che una presa per uscita S-Video che è posizionata alla sinistra della presa SCART più in basso.

Al di sopra dell'uscita S-Video c'è la tripletta di connettori per segnali video Component che saranno in grado di fornire anche segnali fino a risoluzioni HDTV (1280x720p e 1920x1080i) anche se probabilmente non verrà garantito il funzionamento per tutti i programmi trasmessi.

Per alcune categorie di programmi sarà necessario utilizzare la connessioni HDMI, subito a destra rispetto alla presa SCART inferiore, che fornirà segnali video digitali con protezione HDCP (High Definition Content Protection) e con risoluzioni HDTV di 1280x720p e 1920x1080i.

Più a destra troviamo le novità più interessanti. Subito a fianco della porta HDMI c'è una presa RJ45 che consentirà una connessione di rete anche se non sono ancora chiare modalità e possibilità operative. Ancora più a destra c'è invece una presa SATA per il collegamento di periferiche di memorizzazione.

Più a sinistra, troviamo due ingressi antenna per altrettanti sintonizzatori satelitari DVB-S2, la porta RJ11 per il modem analogico, ingresso per i segnali RF e due uscite, porta RS232, porta USB e connettore TOSLink per segnali audio digitali compatibile con il flusso Dolby Digital 5.1.

Sebbene sia ancora sconosciuto il chipset utilizzato da Thomson per la decodifica MPEG4 dei segnali ad alta definizione, sono già state fornite le caratteristiche principali del decoder Sky Box HD che vanno ovviamente al di là degli ingressi ed uscite a disposizione.

Oltre all'utilissimo doppio tuner satellitare di tipo DVB-S2, il decoder Thomson verrà dotato di un disco rigido da ben 300GB. All'inizio, solo 160GB saranno a disposizione dell'utente finale per la registrazione dei programmi e i rimanenti 140GB serviranno per applicazioni future.

La dotazione di RAM a bordo è di circa 196MB di cui due banchi da 16MB sono a disposizione per il download del software e 32MB per le operazioni di decodifica delle immagini. Attraverso l'uscita ottica digitale (TOSLink) sarà possibile il downmix dell'audio 5.1 in Dolby Pro Logic.

Caratteristiche principali dichiarate:

• doppio tuner satellitare in standard DVBS-2;
• HDD da 300GB (160GB per l'utente, 140GB per utilizzi futuri);
• modem V90 (56 kbps);
• 128MB RAM di sistema;
• 32MB RAM per la decodifica;
• 2 x 16MB Flash ROM (software downloads)
• 32kb NVRAM (memoria di sistema);
• decodifica MPEG2 - MPEG4;
• modulatore PAL per uscita RF (canale 21~69);
• 1 x uscita HDMI;
• 1 x uscita Component;
• 1 x uscita S-Video;
• 1 x uscita SCART (RGBS + video composito);
• 1 x ingresso SCART (RGBS + video composito);
• 1 x uscita audio RCA;
• 2 x slot smartcard ISO 7816;
• 2 x porta USB;
• 1 x porta RJ11;
• 1 x porta RJ45;
• 1x porta SATA.

I nuovi decoder Sky Box HD nel Regno Unito saranno in grado di ricevere ben 9 nuovi canali in alta definizione a pagamento ma i possessori del decoder saranno comunque in grado di sintonizzare e ricevere anche i canali liberi (Free To Air), sia a definizione standard che in alta definizione. Non si conosce ancora la possibilità di poter utilizzare altre smart card per la decodifica di altri broadcaster come Euro1080 mediante lo stesso Sky Box HD.

Acquistando uno dei pacchetti "MIX", l'abbonato Sky UK riceverà anche la possibilità di ricevere quattro nuovi canali in alta definizione: Sky One HD, Artsworld HD, National Geographic HD e Discovery HD. Scegliendo invece il pacchetto "Movies 1", l'abbonato Sky potrà ricevere anche il canale Sky Movies 9 HD e e scegliendo il pacchetto"Movies 2" potrà essere ricevuto anche il canale Sky Movies 10 HD.

Scegliendo infine il pacchetto "Sport", sarà possibile ricevere anche il canale Sky Sports HD. Attualmente non si conosce ancora se ci sarà la possibilità di ricevere solo ed esclusivamente i canali ad alta definizione in un solo pacchetto.Anche perché, secondo uno studio di Parks Associates, mostrato durante l'ultimo CES, gli abbonati a servizi HDTV finiscono per non guardare più i canali a definizione standard.

Manca ormai molto poco all'avvio della promozione dei nuovi canali Sky ad alta definizione. Inoltre, la possibilità che anche il pubblico italiano sarà in grado di accedere a tali servizi si sta trasformando in certezza, anche se non è ancora ben chiaro quanti e quali decoder (Pace, Amstrad, Thomson) saranno a disposizione per il territorio italiano.

Mentre Sky UK annuncia i nuovi canali, i test di Sky Italia continuano e tutto lascia prevedere che in Italia la partenza dell'MPEG4 possa addirittura essere rimandata, lasciando i primi 2 canali previsti per la gestione dei mondiali esclusivamente in MPEG2. Prima delle prossime elezioni Sky Italia farà luce sulla propria offerta destinata a diventare molto ricca nell'arco di un anno e inimmaginabile fino a qualche mese fa.

Speriamo quindi che Sky Italia possa utilizzare canali come AV Magazine o altre testate specializzate per dare la possibilità ai futuri clienti, già forniti di schermi o proiettori HD-ready, di poter accedere ai nuovi servizi in alta definizione, prima dell'inizio dei mondiali di calcio del prossimo Giugno, creando magari un servizio di prenotazione.

Sarebbe un vero peccato, che i decoder vengano di fatto sotto-utilizzati da abbonati che non hanno display o proiettori all'altezza della situazione. Visti i risultati del sondaggio sull'Alta Definizione, pubblicato da AV Magazine lo scorso novembre e giunto ormai ad un campione superiore ai 500 utenti registrati, siamo certi che i nostri lettori sarebbero molto interessati ad una possibilità del genere.

La palla ora passa a Sky. Per maggiori informazioni: www.sky.com/hd - www.skytv.it