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Pagina 1 - HDTV: Sky, RAI, Mediaset e Fastweb
Sono passati due mesi dal SAT Expo: l'importante appuntamento vicentino dove abbiamo potuto mettere a fuoco la triste situazione italiana in tema di HDTV e dove avevamo paventato la probabilità che gli spettatori italiani non avrebbero avuto accesso alle trasmissioni in alta definizione dei mondiali di calcio di Germania 2006. Un previsione dettata soprattutto dalla drammatica penuria di decoder HDTV che Sky - detentrice dei diritti per la trasmissione delle partite dei mondiali di calcio del 2006 - dirotterà molto probabilmente sul territorio inglese. Secondo alcune ipotesi, Sky Italia sarebbe stata anche intenzionata ad introdurre le poche migliaia di decoder HDTV solo presso alcuni esercizi commerciali (bar e ristoranti). Benché i diritti possano comunque essere ceduti ad altri soggetti, RAI e Mediaset non sembrano interessate alla possibilità di trasmettere trasmissioni in alta definizione. La RAI sembra abbia in cantiere soltanto la sperimentazione dell'HDTV su digitale terrestre, durante le olimpiadi invernali e limitata soltanto all'area di Torino. Mediaset, che al SAT Expo aveva mostrato un esperimento di trasmissione di segnali HDTV MPEG2 su digitale terrestre molto interessante, non sarà in grado di partire con l'HDTV prima dell'ASO: l'Analog Switch Off dei segnali televisivi terrestri che per legge avverrà solo alla fine del prossimo anno. Alzi la mano chi ha mai creduto in tale possibilità. Ricordiamo infatti che l'Europa, secondo una recente raccomandazione, consiglia ai paesi membri di passare al digitale il più velocemente possibile, ma comunque entro il 2012. Alcuni paesi come Inghilterra e Germania stimano una data dello'ASO attorno all'anno 2010. L'ultimo possibile attore per la trasmissione di contenuti HDTV è Fastweb che qualche giorno fa ha ordinato un consistente numero di decoder per IPTV dal costruttore ADB. Secondo le informazioni che abbiamo pubblicato già in questa notizia, i decoder ordinati da Fastweb permetteranno di ricevere anche contenuti HDTV compressi in MPEG4 e pienamente compatibili per la trasmissione attraverso una linea da 10 Mbit. Pagina 2 - L'arrivo di Pace e Amstrad
Per scardinare l'attuale situazione di stallo in cui si era impantanata, a causa della penuria di decoder HDTV dello storico fornitore, Sky sembra abbia deciso di utilizzare oltre il set top box di Pace, già fornito a Premiere HD bouquet tedesco che ha l'esclusiva dei mondiali in Germania, anche un secondo fornitore. Tale fornitore risulta essere Amstrad, un altro importante costruttore inglese, specializzato in prodotti di elettronica di consumo audio e video. I primi risultati di questa nuova situazione potrebbero tradursi nella disponibilità di parecchie migliaia di decoder già nei primi mesi del prossimo anno (primavera), anche per l'Italia. In sostanza, l'attenzione di Sky Italia per gli spettatori che chiedono alta qualità e alta definizione sembra sia cresciuta sensibilmente, contraddicendo di fatto quello che sta succedendo su molti dei canali del proprio bouquet, ad iniziare dallo scandaloso taglio (pan & scan) a cui vengono sottoposti numerosi film in prima e seconda visione e a chiudere sul data rate riservato ad alcuni dei canali più interessanti. Le novità non si fermano qui. Secondo alcune informazioni in nostro possesso, qualche lungimirante persona all'interno di Sky Italia, starebbe spingendo per attivare una serie di attività a promozione dei nuovi servizi HDTV che potrebbero culminare in un servizio di prenotazione per chi acquisterà nei prossimi giorni un display HD Ready presso alcune delle più importanti catene di elettronica di consumo nazionali. In realtà, speriamo che a questa utile iniziativa non si finisca per lasciare "al palo" tutti quelli che un display HD ready l'anno già acquistato e che gridano vendetta, a causa della pessima qualità del software che è attualmente a disposizione, via satellite ma soprattutto sul tanto osannato digitale terrestre. Segnaliamo inoltre l’inizio dei test per le trasmissioni dotate di audio dolby digital per quanto riguarda i canali Sky. I test sono iniziati in queste ore su Sky Cinema MAX, canale il cui interesse è destinato a crescere notevolmente, in quanto sarebbe risparmiato dalla furia pan & scan precedentemente descritta. Pagina 3 - 1080i oppure 720p? Sempre all'interno di Sky tornerebbe a farsi strada la possibilità che gli eventi sportivi (ed altri contenuti non cinematografici) possano essere trasmessi a risoluzione 1280x720 e a scansione progressiva, con 50 fotogrammi al secondo. Gli standard per l'alta definizione prevedono infatti due modalità di trasmissione. Quella con risoluzione di 1920x1080 punti a scansione interlacciata e l'altra con 1280x720 punti a scansione progressiva. Nei programmi a risoluzione più elevata (1920x1080), ogni fotogramma viene suddiviso in due porzioni distinte, ciascuna con 1920 punti e 540 linee orizzontali, trasmesse l'una dopo l'altra, la prima con le linee dispari e l'altra con quelle pari. E' lo stesso principio per cui ancora oggi riceviamo i vari segnali televisivi, sia analogici che digitali. La seconda modalità, con risoluzione inferiore (1280x720) prevede invece la trasmissione di ogni fotogramma a risoluzione piena, senza suddivisioni. Particolarmente indicata per riprodurre eventi sportivi, questa seconda modalità è utilizzata attualmente da pochissime emittenti al mondo: in USA un esempio calzante è il network ABC. Non c'è dubbio che programmi a risoluzione 720p sarebbero ben digeriti dai numerosi display e proiettori che già attendono l'HDTV all'interno delle case di numerosi appassionati. E' anche vero che la stragrande maggioranza dei display e proiettori installati compatibili con segnali HD, non hanno una risoluzione verticale superiore alle 768 linee. D'altra parte, entro l'inizio della primavera, display e proiettori 1920x1080 saranno disponibili in volumi e se abbiamo fatto a meno fino ad oggi della trasmissione a scansione progressiva per gli eventi sportivi, c'è da scommettere che ne faremo a meno anche in futuro. I nuovi DSP video - inseriti nei vari display, proiettori oppure scaler esterni - hanno ormai una qualità molto elevata da garantire un'ottima qualità di riproduzione anche con sorgenti 1080 interlacciate. Pagina 4 - Conclusioni Durante i prossimi giorni, gli avvenimenti che si discuteranno ai vertici di Sky saranno di importanza fondamentale per gli appassionati italiani in cerca di sorgenti in alta definizione. Un eventuale, netta apertura di Sky Italia verso prodotti HDTV prima dei prossimi mondiali di calcio, potrebbe dare una spinta notevole ad un mercato dell'elettronica di consumo di fascia medio-alta che continua a soffrire la concorrenza dei prodotti di bassa qualità. Alle interessanti iniziative di marketing che Sky potrebbe introdurre entro la fine dell'anno, ci auguriamo che si aggiungano altre forme di promozione, come la possibilità di prenotazione dei nuovi decoder che potrebbero riscuotere un clamoroso successo, anche per la disponibilità di film e fiction in alta definizione. In questa situazione, se i consumatori finali vorranno aumentare le loro probabilità di poter accedere a contenuti in alta definizione anche in Italia, in tempo per i mondiali di calcio, dovranno darsi da fare, far sentire la propria voce e cercare di attirare l'attenzione dei vari attori di questa partita anche perché c'è chi pensa che alll'HDTV in Italia siano interessate pochissime persone, tali da non giustificare i vari investimenti. Per cercare di fotografare la situazione attuale, AV Magazine propone ai propri lettori un sondaggio a risposta multipla che abbiamo pubblicato nel forum "Alta Definizione" e che è raggiungibili al seguente indirizzo: www.avmagazine.it/forum/showthread.php?t=39842
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