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Pagina 1 - Introduzione e caratteristiche
Il top di gamma Samsung, giunto oramai alla decima versione, è stato presentato in contemporanea a New York e Londra durante un evento che si è tenuto il 20 febbraio scorso, di cui avevamo già parlato in questa notizia. Il Samsung S10 è disponibile in tre modelli, Samsung Galaxy S10, S10+ e S10e a cui sarà affiancato, a partire dall'estate 2019, il Galaxy S10 5G, compatibile con le reti di nuova generazione. La versione che abbiamo in dotazione è un Samsung S10, dotato di SoC proprietario Exynos 9820 con processore octa-core (2 custom core di quarta generazione, 2 core Cortex-A75 e 4 core Cortex-A55) realizzato con processo litografico a 8nm, GPU Mali G-76 MP12, 8 GB di memoria RAM e 128 di Flash ROM interna, display AMOLED da 6,1 pollici Quad HD+ con risoluzione 1.440 x 3.040 pixel, rapporto di aspetto 19:9, con edge e certificazione HDR10+, supporto di tone mapping dinamico e luminosità dichiarata di oltre 1000 nits, tripla fotocamera posteriore 12+12+16 megapixel (fotocamera con teleobiettivo, fotocamera principale e fotocamera ultra grandangolare), batteria da 3400 mAh, sistema operativo Android 9 Pie. Lo smartphone è realizzato con materiali di pregio, metallo e vetro Gorilla Glass 6, è molto resistente e solido, almeno all'apparenza (evitiamo opportunamente un crash test), con un design gradevole e finiture eleganti e curate in ogni minimo dettaglio; ricorda vagamente quello dei suoi predecessori con i bordi edge del display ma con curvatura decisamente meno accentuata. È comodo e facile da tenere in mano, anche grazie allo spessore estremamente ridotto, ma bisogna pur sempre porre attenzione, visto che l'attrito è praticamente inesistente grazie alla tipologia dei materiali costruttivi utilizzati. Il display da circa 6 pollici non considerando i bordi, occupa quasi interamente la facciata principale del dispositivo, solamente con un piccolo foro nell’angolo superiore destro in cui è equipaggiata la telecamera frontale che permette di avere un elevato screen-to body ratio, peculiarità di tali display detti Infinity-O. La tripla fotocamera posteriore, è posizionata al centro in alto del dorso del dispositivo, e con mia somma gioia ben lontana dal lettore di impronte digitali ad ultrasuoni posto sotto il display ed a debita distanza, in maniera da evitare indesiderate ditate sulle ottiche dei sensori fotografici, cosa praticamente certa nei modelli precedenti del flagship di casa samsung, in cui i due elementi erano a stretto contatto. È possibile registrare video sino alla risoluzione massima di 4K a 60 fotogrammi al secondo, effettuare la codifica e la decodifica dei video 4K UHD a 150 fps e registrare filmati in Slow Motion a 960fps @HD e 240fps @FHD. La confezione del Samsung Galaxy S10 è abbastanza standard e contiene un cavo USB Type-C, un alimentatore, un estrattore per la slitta SIM, un connettore USB ed auricolari intraurali AKG con eartips di diverso taglio. Caratteristiche Tecniche:
Per maggiori info: www.samsung.com/it/smartphones/galaxy-s10
Pagina 2 - System e display benchmark
Il Samsung Galaxy S10 offre prestazioni di tutto rispetto, forse ben al di sopra della potenza di calcolo necessaria per le applicazioni di tutti i giorni. Dando un'occhiata ai grafici delle prestazioni, per quanto riguarda i system benchmark, come possiamo rilevare dal grafico relativo a Geekbench4, sia per le performance "single core, sia per quelle "multi-core" le prestazioni sono decisamente più elevate rispetto a dispositivi di generazione precedente, ma presentano un deciso distacco anche rispetto a teminali, appartenenti alla stessa generazione. Per quanto riguarda invece i browser benchmark, ed in particolare Jetstream 1.1, il nostro DUT presenta prestazioni ottime ma non da primo della classe, come ci saremmo aspettati, decisamente superato da quelle dello Huawei P30 Pro che pur presenta valori leggermente inferiori in tutti gli altri test effettuati. Il telefono si è scaldato durante il test anche se in maniera non eccessiva. Ripetendo in loop alcuni test come GFXBench, il terminale ha presentato leggeri effetti di thermal throttling. Il display è realizzato con tecnologia AMOLED ed ha un picco di luminanza di ben 1.031 NIT per segnali test con APL dell'1%, 1.024 NIT per APL del 5% e 954 NIT per APL del 15%. Con APL del 25% si scende a 910 NIT mentre con il 50% di APL si finisce poco sotto a 780 NIT. A parte il valore al 25% di APL, leggermente inferiore al modello Galaxy S9, il nuovo S10 fa registrare un aumento in tutte le altre modalità di misura. In poche parole, il Galaxu S10 ha il display più potente e luminoso mai misurato prima! Il rapporto di contrasto è più elevato rispetto ai limiti dei nostri strumenti di misura, come spesso accade per i display con tecnologia AMOLED. Il display sorprende anche per la qualità della riproduzione dei colori e del bilanciamento del bianco. La modalità "normale" in condizioni di default è già molto vicina al riferimento e lo vediamo subito nei valori del gamma, nel grafico a sinistra, molto vicini al riferimento, specialmente nella prima metà della scala dei grigi. Con le impostazioni predefinite "vivido", il gamma sale in maniera sostanziale, soprattutto sulle alte luci. Il bilanciamento del bianco è estremamente vicino al riferimento anche in condizioni di default. A sinistra osserviamo le prestazioni con la modalità "normale" e a destra quelle con la modalità predefinita con colori decisamente più saturi. In più c'è la possibilità di calibrare il bilanciamento del bianco ad un solo punto per chi ama rasentare la perfezione, almeno per quanto riguarda il bilanciamento RGB. Il gamut colore in modalità "naturale" è quasi commovente per la sua perfezione nel riprodurre i colori secondo lo standard REC BT.709 (quello dell'alta definizione). Notevole la risposta anche nella modalità predefinita a saturazione elevata, con lo spazio colore DCI estremamente vicino. Prestazioni eccellenti, senza alcun dubbio.
Pagina 3 - Audio benchmark e ascolto
Il comparto audio del Galaxy S10 è strepitoso. Le buone notizie cominciano dalla porta minijack stereo, anche questa di ottima qualità e non troppo vicina alle antenne. Dopo aver ascoltato e misurato quasi tutta la "famiglia" Galaxy di Samsung, sin dalla versione 3, le aspettative sulla qualità audio di questo terminale erano molto elevate e posso dire che ci hanno più che soddisfatto.
La potenza dell'uscita audio è elevatissima ed è seconda soltanto a quella - mostruosa - del modello Galaxy S6 che, dall'alto dei suoi 50 mW su carico resistivo di 10 ohm (e ben 22 mW su 30 ohm), faceva concorrenza a tanti amplificatori per cuffia. Il modello S10 non è comunque da meno ed è in grado di arrivare a 2,2 mW già a 250 ohm, a 30 ohm di impedenza la potenza supera i 17 mW. Con questa potenza, gli auricolari di riferimento Pioneer SE Monitor5 possono generare una pressione sonora molto elevata, con gamma bassa potente e articolata. Eccellente anche la gamma dinamica che supera di misura i 100 dB, con potenza di uscita di 1,69 mW. La gamma dinamica elevata in senso assoluto viene anche "certificata " da un tappeto di rumore ben al di sotto dei -130 dB, con tono a -60dB ben riprodotto senza spurie o altri artefatti. A destra c'è la risposta in frequenza, ottenuta con file a 24 bit e 192 kHz che si estende, come per gli altri Galaxy, fino a 96kHz ed entro mezzo deciBel. Le distorsioni sono più basse della media e il cross-talk vale ben 53 dB per entrambi i canali, rimanendo costante da 20Hz a 20 kHz. In buona sostanza, il Galaxy S10 è un eccellente riproduttore musicale, estremamente versatile grazie alla generosa potenza a disposizione, impedenza d'uscita bassissima (circa 2 ohm) e in grado di alimentare anche un ampli integrato, dall'alto dei suoi 750 mv di tensione d'uscita. L'unico appunto è il controllo di volume, legato ancora ai limiti del sistema Android e quindi con step di ben 3,5 deciBel. Meglio fanno i terminali iOS, Windows Phone e qualche terminale Android come quelli di LG che utilizzano una sezione audio con controllo volume dedicato.
Pagina 4 - Camera, hands-on e conclusioni
La sezione camera del Galaxy S10 può contare su tre moduli da 12, 12 e 16 megapixel, rispettivamente con rapporto d'apertura di 1,5:1, 2,4:1 e 2,2:1. Il primo modulo da 12 megapixel in realtà è dotato di diaframma variabile, con rapporto d'apertura compreso tra 1.5:1 e 2,4:1, con variazioni che hanno effetti sia sulla nitidezza che sulla profondità di campo, anche se in realtà, la maggior parte delle differenze sembra siano dovute alle elaborazioni. La qualità delle immagini è molto buona per quanto riguarda la fedeltà cromatica: dove praticamente tutte le camere mostrano la corda in termini di tinta e saturazione a livelli di esposizione corretta, il Galaxy S10 invece ha una marcia in più e riesce a mantenere un'ottima saturazione anche con colori molto luminosi.
Convincono meno la risoluzione e il dettaglio, soprattutto con il modulo grandangolare e quello "tele", probabilmente per l'applicazione di un de-noise che ammorbidisce i particolari. Per la ripresa video è prevista la possibilità di girare fino a risoluzione UHD 4K a 60p anche se in questo caso, almeno nell'attuale distribuzione software, non è possibile utilizzare il modulo super-grandangolare. Nessuna limitazione invece con la modalità full HD. Nell'applicazione predefinita, è possibile registrare anche in formato H.265 e anche con metadati HDR10; giova ricordare che la gamma dinamica della camera è comunque limitata e l'utilizzo di questa modalità non la fa aumentare. Ottima comunque la stabilizzazione e la qualità generale. Peccato per la mancanza di una modalità video "pro" completamente manuale che avrebbe fatto la differenza e che avrebbe permesso di sfruttare a fondo le potenzialità del comparto fotografico. L'utilizzo del terminale non delude, sia dal punto di vista ergonomico, sia per fluidità e potenza a disposizione. Memoria e potenza di calcolo a disposizione sono d'altronde molto elevate. L'autonomia sorprende in maniera positiva, con percentuali a due cifre anche al termine di una intensa giornata di utilizzo. Del resto il display e la qualità audio sono così elevate che è sempre un'ottima occasione per poter utilizzare il Galaxy S10 come riproduttore di musica e film, questi ultimi magari anche in HDR, sfruttando a dovere tutte le potenzialità dello straordinario display... Se solo fosse un po' più grande, non sfigurerebbe come field monitor all'interno di una produzione cinematografica di qualità. Il prezzo richiesto il giorno del lancio era sicuramente elevato in assoluto ma oggi, con street-price a cavallo dei 600 Euro, il rapporto qualità/prezzo di questo terminale è molto elevato. La pagella secondo la redazione di AV Magazine:
Voto medio: 8,67 Per maggiori info: www.samsung.com/it/smartphones/galaxy-s10 |
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