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Audiario 2013: il reportage
Audiario 2013: il reportage
Marco Cicogna, Emidio Frattaroli - 30 Settembre 2013
“Il 14 e 15 settembre, presso l'hotel H2C di Assago Milanofiori, si è tenuta la prima edizione dell'Audiario: una manifestazione dedicata alla Musica, alla Musica in Video ed alla loro riproduzione alla massima qualità”
Pagina 1 - Introduzione



Marco Lincetto (Velut Luna) durante un seminario presso la sala Moma

La rassegna musicale e audiofila “Audiario”, svoltasi il 14 e 15 settembre ad Assago, ci ha consentito finalmente di realizzare un piccolo grande sogno: presentare una concisa ma significativa selezione di musica in multicanale, con l'ausilio delle immagini e ad un pubblico numeroso. Con l'ausilio di un sistema 5.1 (elettroniche Harman/Kardon e diffusori JBL) e il supporto delle belle immagini elaborate dal proiettore JVC DLA-X55, un pubblico di qualità e quantità significativa ha affollato tutte le nostre sessioni. Un successo che però ha preso in contropiede chi si è occupato dell'allestimento della "nostra" saletta, con i diffusori per i canali posteriori in posizione un po' troppo avanzata.


Alcune immagini degli stand delle riviste del settore e della vendita di dischi

Oltre che JVC Kenwood che ci hanno offerto ospitalità, dobbiamo ringraziare l'ideatore di questo evento, Marco Lincetto, con il quale condividiamo la passione per un ascolto musicale energico e coinvolgente... E perché no... Quando possibile anche in multicanale! Il suo entusiasmo ci ha sorretto in una due giorni quanto mai impegnativa. Anche la location, l'hotel H2C Milanofiori, in splendida posizione, a pochi metri dalla stazione della metropolitana "verde" di Assago Milanofiori Nord, si è rivelata un'ottima scelta, con personale gentile ed efficiente e con un rapporto qualità prezzo che ci ha sorpreso positivamente.


la location dell'hotel H2C, all'interno di un complesso che ospita anche il Multiplex UCI

L'hotel si trova anche all'interno di un'area con Multiplex UCI (10 sale), alcuni ristoranti ed un centro commerciale gigantesco, che ci consentirà in futuro di mettere in moto delle sinergie molto importanti per far conoscere la riproduzione audio e video di qualità ad un pubblico ancora più vasto. Questa prima edizione è stata organizzata da Marco Lincetto in maniera innovativa, con le tre sale principali che sono state il fulcro di seminari e ascolti guidati per apprezzare la riproduzione in modalità stereofonica con diffusori planari (Magneplanar), dinamici (Montagna) e anche in multicanale, con diffusori dinamici tradizionali (JBL).

In tre salette più piccole, che potevano contenere al massimo 6-8 persone, erano esposti altri impianti di riproduzione audio, che descriveremo più avanti, assieme a tutti gli altri.

Pagina 2 - Sala Hermitage: JVC Kenwood


Il pubblico presente alle dimostrazioni di AV Magazine è stato piuttosto numeroso

Per il nostro primo Audiario abbiamo ricevuto ospitalità da JVC Kenwood nella sala Hermitage, con circa 30 sedie ma che ha contenuto fino a 70 persone. Ai due lati più corti sono stati allestiti due impianti molto diversi tra loro. Il primo di tipo stereofonico, con lettore CD Harman/Kardon HD990, amplificatore Harman/Kardon HK990 e due coppie di diffusori, JBL Studio Monitor 4429 e 4307.


Quirino Cieri al comando delle elettroniche Harman/Kardon del sistema multicanale

L'altro lato è stato riservato all'impianto multicanale, con lettore Blu-ray Disc Harman/Kardon BDT30, amplificatore Harman/Kardon AVR370 e diffusori JBL serie Studio 5 nella seguente configurazione: Studio 580 come frontali, Studio 520 come centrale, Studio 530 come surround e SUB550P come subwoofer.


A sinistra il sistema stereo; nella foto a destra i canali anteriori e il sub del sistema MCH

Per le nostre dimostrazioni abbiamo utilizzato anche lo splendido videoproiettore  JVC DLA-X55, con tecnologia D-ILA (LCD riflessivo) e capacità di scalare le immagini full HD fino a risoluzione "quasi" 4K. Potete trovare la recensione completa a questo indirizzo. Lo schermo è un ottimo Screenline con superficie stocastica a guadagno unitario, con base da 3 metri e di cui presto vi forniremo una recensione completa.


Il banco di ascolto per le cuffie Harman/Kardon, JBL, JVC e AKG

JVC KENWOOD ha portato all'Audiario anche un banco per l'ascolto di cuffie, con lettore CD Harman/Kardon e interfaccia Bluetooth H/K BTA10. Le cuffie sono state collegate all'ampli Docet Cuffia-Amp. Ecco l'elenco delle cuffie presenti: Harman/Kardon CL-W; JBL J88; JVC HA-FXZ200 e JVC-HA-SZ2000, entrambe con diaframma in nanotubi di carbonio; AKG K935, AKG Q701, AKG K550 e AKG K167 Tiesto;

Per maggiori informazioni: jvcitalia.it - kenwood.it

Pagina 3 - Le dimostrazioni di AV Magazine

All'inizio di ogni sessione, siamo sempre partiti dall'ascolto di  alcuni Blu-ray Disc "solo audio", la frontiera della riproduzione musicale di altissima qualità, preferendo un paio di dischi dell'etichetta MDG, tra cui "la sorpresa" di Haydn, che ha fatto sobbalzare sulla sedia alcune persone.


Uno sguardo dal fondo della sala, dove lo schermo da 3 metri risulta appena sufficiente

La forza delle immagini nella fruizione musicale ha affiancato il ben noto coinvolgimento dell'ascolto in multicanale, con momenti di intensa emozione di fronte ad una assoluta novità discografica come il Requiem di Verdi eseguito a Milano e appena pubblicato in Blu-ray Disc dalla Decca.


L'attesa nel corridoio, prima di entrare nella sala Hermitage

Ci siamo permessi il lusso di far apprezzare soprattutto le grandi letture mahleriane pubblicate negli ultimi anni, esecuzioni poderose che hanno avuto come protagonisti due grandi direttori italiani come Abbado e Chailly, impegnati rispettivamente con le orchestre di Lucerna e del Gewandhaus di Lipsia, in una serie di eccellenti video curati dalla Accentus.

C'era poi la spettacolare realizzazione “didattica” della Philharmonia di Londra nelle suggestive sonorità dei Pianeti di Holst, con il supporto visivo di ben 37 telecamere ad alta definizione del recente Blu-ray Disc curato dalla Signum e che abbiamo già segnalato in questo articolo.

Per informazioni sui dischi ascoltati, vi consigliamo di consultare le guide mensili su "Musica in Blu-ray" pubblicate mensilmente su AV Magazine nella sezione audio, a questo indirizzo.

Pagina 4 - Sala Moma: Magneplanar - Conrad Johnson

Nella saletta Moma era presente un sistema isodinamico, con diffusori Magneplanar 20.7 pilotati dal pre Conrad Jonhnson GAT e dai sue finali monofonici, sempre Conrad Johnson, LP 275M.

Tra le sorgenti utilizzate segnaliamo il lettore CD Goldmund Eidos 36, il media player Lazzari Liquid Player con il suo Lazzari DAC. Tra le sorgenti c'era anche lo Studer A810 a bobine.

Per maggiori informazioni: www.pfa2.it

Pagina 5 - Sala Uffizi: Montagna, MSB e Grandinote

La sala Uffizi era presidiata dal sistema più costoso in assoluto di tutta la manifestazione con i diffusori Montagna che soli possono avvicinarsi o superare i 100.000 Euro a seconda delle finiture. Sorgenti sia digitali che analogiche, con elettroniche MSB e Studer A810. Amplificazione Grandinote, con il pre Domino e due finali monofonici Demone. Cavi Faber's Cables.

I diffusori Montagna sono un tre vie e tre altoparlanti, con crossover a 6dB/ottava, costruito in tiratura limitata e con finiture su specifiche del cliente, come la scelta del legno o le laccature delle leghe. I magneti degli altoparlanti sono in Maxalco C.O, (una lega di Fe, Al, Ni, Co come per l'Alnico V ma con cristalli orientati: quanto di meglio disponibile sul mercato. Anche gli altiparlanti, come i diffusori, sono costruiti da Montagna a Voghera.

Come le altre due salette, anche qui si sono tenuti alcuni seminari a cura di Marco Cicogna, Marco Lincetto, Pierre Bolduc, Sergio Veschi e Luca Conti.

Per maggiori informazioni: hiend.ch

Pagina 6 - Audio Graffiti


Marco Cicogna in posa accanto al diffusore book-shelf Ascendo CS

Anche la saletta allestita da Audio Graffiti è di tipo "double face" solo che, a causa dello spazio a disposizione, i due impianti si dividevano la giornata. La mattina suonava egregiamente il sistema con diffusori Ascendo CS, pilotati dall'amplificatore NuForce STA100. I brani musicali digitali, riprodotti da un computer portatile, sono convertiti in analogico dal DAC NuForce DAC 80. Connessioni con cavi MIT e mobiletti Bassocontinuo.


Le elettroniche NuForce e Atoll utilizzate nella saletta di Audio Graffiti

Nel pomeriggio il livello sale notevolmente, con diffusori da pavimento Volterra, prodotti da Rosso Fiorentino, pilotate dalla coppia pre Atoll PR 400 e finale Atoll AM 400. Completano il sistema il lettore CD Atoll CD 400 e il DAC North Star Design Supremo e i cavi MIT della serie Matrix.

Per maggiori informazioni: www.audiograffiti.com

Pagina 7 - Studio Majandi

La saletta di Studio Majandi è stata la più interessante per un'anteprima a dir poco sconvolgente: un diffusore "bookshelf" con stand integrato e volume interno di appena 17 litri e risposta in frequenza compresa tra 22 kHz 40 Hz entro 2 dB! Miracoli dell'Acrive Reflex, del Servo Loader e della quadri-amplificazione attiva che mi hanno fatto sobbalzare sulla sedia non solo per l'estensione e il controllo straordinario della gamma bassissima (meglio di un diffusore da pavimento di fascia ultra-elevata) ma anche per la scena, profonda e precisa.

Il materiale utilizzato è l'alluminio pieno, anche per gli stand che in realtà sono un tutt'uno con il diffusore. Gli stand provvedono anche al disaccoppiamento con il pavimento. Il diffusore vero e proprio, che misura 35x35x48cm, ha una costruzione molto particolare, con il midrange sul lato anteriore che reca anche un tweeter a compressione in posizione centrale, costituendo di fatto un vero e proprio altoparlante coassiale.


A sinistra il pannello anteriore, con il coassiale in primo piano; a destra quello posteriore

Qualche centimetro più in profondità, subito dietro al midrange, c'è il primo woofer a lunga corsa, con diametro di 12". L'altro woofer, perfettamente identico, è montato sul pannello posteriore. Entrambi i woofer lavorano in un volume di appena 17 litri. Il "carico" Active Reflex, la calibrazione della risposta in frequenza e la generosa potenza della sezione di amplificazione, fanno il resto.


Le elettroniche utilizzate per pilotare i due prototipi di Studia Majandi

Tweeter, midrange e il woofer anteriore, perfettamente allineati nel tempo, costituiscono di fatto un unico altoparlante coassiale. In particolare il woofer emette attraverso i quattro spazi che si aprono in corrispondenza dei quattro angoli del pannello anteriore. La sezione di amplificazione è altrettanto interessante, con elettroniche EAM Lab: due ampli HA600 per le basse e due HA300 per i medi e gli alti. Completano l'impianto l'unità media player Bit4Sound e convertitore North Star USB DAC 32.

Per maggiori informazioni: www.studiomajandi.it

Pagina 8 - HiFi Direct

HiFi Drect distribuisce in Italia i diffusori VEF e i Radiotehnika RRR. Nella saletta abbiamo ascoltato gli incredibili Giant FS-100, sistemi da pavimento a tre vie e 5 altoparlanti, con accordo reflex posteriore e peso di quasi 50 kg cadauno. Si tratta di diffusori costruiti in Europa e dal rapporto qualità prezzo che ha dell'icredibile: meno di 700 Euro a diffusore. Nel catalogo ci sono altri diffusori, anche centrali e subwoofer, a partire da appena 199 Euro.

A pilotare i diffusori Giant FS-100 ci sono gli amplificatori Sonus Mirus, distribuiti in Italia da AAAVT. In particolare vi segnaliamo il modello Sonus Mirus 50, un integrato progettato e realizzato in Italia, con due modalità di funzionamento (ultralineare e triodo), possibilità di controllare la controreazione e telecomando in dotazione.

Oltre ai diffusori VEF e Radiotehnika RRR, HiFi Direct distribuisce anche i sistemi di altoparlanti wireless da parete Flatbox della svedese DLS, con amplificatore integrato e connessione Bluetooth. Prezzi a partire da 129 Euro. Di sponibili anche subwoofer, sempre con ampli integrato e con installazione a parete. Design molto curato e qualità della riproduzione molto interessante.7

Per maggiori informazioni: hifidirect.it - sonusmirus.it