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Samsung ha annunciato la nuova gamma di prodotti audio e video al CES 2024. Alcune informazioni erano in realtà già note grazie alle anticipazioni giunte dalla Corea, dove la Nation Radio Research Agency ha già certificato molti dei modelli in uscita quest’anno. Ci sono però alcune sorprese tra cui un ampliamento dei modelli OLED, con le serie che passano da due a tre. Ci sono poi novità per quanto riguarda i pannelli QD-OLED che giungono alla terza generazione, per i MicroLED, i The Frame e anche per la proiezione, con l’arrivo del modello The Premiere 8K, già mostrato in precedenza ma ora apparentemente più vicino alla commercializzazione.
SOMMARIO
NUOVI PROCESSORI NQ8 AI GEN3 Sui TV Neo QLED, i Mini LED di casa Samsung, debuttano i nuovi processori NQ8 AI Gen3, la terza generazione delle elettroniche che basano le elaborazioni sulle reti neurali, nello specifico il cosiddetto deep learning. Questi componenti sono presenti sia sui prodotti con risoluzione Ultra HD sia su quelli 8K. Su questi ultimi vengono montate le versioni più prestanti (le prestazioni varino a seconda delle serie). Gli NQ8 AI Gen3 dispongono di nuovi acceleratori hardware specifici per le reti neurali, le Neural Processing Unit (NPU), dotate ora di una velocità raddoppiata rispetto ai Neural Quantum Processor 8K della generazione precedente (2023). Le migliorie sono del resto necessarie perché i processori dei TV 2024 possono contare ora su un massimo di 512 neurali appositamente allenate per ottimizzare vari aspetti dell’immagine e molteplici scenari. Ricordiamo infatti che i processori che sfruttano il deep learning imparano a riconoscere il contesto (sport, film, programmi televisivi eccetera) e a intervenire con algoritmi appositi e non generici. L’aumento delle reti neurali è importante: per dare un’idea dei numeri in gioco, basti pensare che la serie QN900C, ammiraglia 2023, dispone di 64 reti neurali contro le 512 della controparte 2024. Le funzionalità dei processori NQ8 AI Gen3 sono le seguenti:
SMART TV CON TIZEN 2024 Il cuore di tutti gli Smart TV Samsung è rappresentato da Tizen 2024, la nuova versione del sistema operativo proprietario. Gli utenti possono creare più profili in modo che ogni membro della famiglia ne abbia uno. Tramite i profili i televisori offrono consigli e un’esperienza cucita su misura esaminando i gusti e le preferenze in base a ciò che viene guardato. C’è poi una nuova interfaccia utente per Samsung TV Plus, la piattaforma disponibile gratuitamente su tutti i televisori Samsung. La schermata iniziale è stata ridisegnata con una panoramica dei contenuti disponibili e l’aggiunta di categorie che velocizzano la scoperta di nuovi contenuti. Arriva poi un controller da gioco dedicato “Designed for Samsung Gaming Hub”, da usare con i servizi cloud gaming integrati. Il joypad è realizzato in collaborazione con Performance Designed Products (PDP) e include una batteria ricaricabile che assicura fino a 40 ore di funzionamento. Il collegamento avviene tramite la connettività Bluetooth a bassa latenza. Sul pad sono presenti un pulsante per tornare alla schermata iniziale del Samsung Gaming Hub e tasti per regolare il volume dei TV. Ci sono poi varie funzioni rivolte a migliorare l’accessibilità:
I TV SI CONNETTONO AD ALTRI DISPOSITIVI SAMSUNG Samsung considera i TV non solo come sistemi di intrattenimento ma come veri e propri centri nevralgici della casa, capaci di collegarsi ad altri dispositivi Samsung creando un ecosistema che amplia le possibilità per l’utente. Si inizia con le attività gestite tramite Samsung Daily+, un hub che arriverà sui televisori dalle serie DU7000 (Crystal LED) a salire:
A queste novità si aggiungono poi una serie di funzioni che ottimizzano la connessione tra TV e smartphone o indossabili, rendendo l’esperienza più integrata:
LA GAMMA NEO QLED ULTRA HD E 8K
Come avevamo riportato in alcune news recenti, anche quest'anno l’offerta Samsung pone al vertice i Neo QLED 8K. L’ammiraglia è rappresentata dalla serie QN900D, che si distingue dagli altri modelli a cominciare dall’estetica. Si parla di Infinity Air Design, cioè una superficie frontale occupata quasi interamente dallo schermo grazie a cornici sottilissime. Anche lo spessore è ridotto al minimo indispensabile: sono 12,9 millimetri (uniformi) sul taglio da 65”. Per via di queste caratteristiche viene riproposto il box esterno con tutte le connessioni, ridisegnato in una veste più compatta. A livello di prestazioni QN900D può contare sul processore NQ8 AI Gen3 nella sua versione più potente, come del resto era già avvenuto negli anni passati con le serie QN900C e precedenti. I pannelli sono tutti LCD con Quantum Dot, retroilluminazione Full LED Array con Mini LED e local dimming. Sul numero di zone di controllo non abbiamo per il momento indicazioni.
Una delle novità che più saltano all’occhio è la possibilità di supportare il Variable Refresh Rate fino a 240 Hz con segnali a risoluzione Ultra HD. Ricordiamo che i prodotti Samsung della gamma 2023 si fermano invece a 144 Hz. Subito al di sotto si posiziona la serie QN800D che sarà per molti versi simile, ad esempio nei tagli proposti, ma con alcune rinunce, ad esempio un design un po’ meno estremo. Anche la frequenza di aggiornamento massima sembra diversa: non si parla di 240 Hz. A completare il trittico di Neo QLED 8K dovrebbe essere la serie QN700D, che però non è nominata nel comunicato ufficiale e nemmeno da molte fonti. Non è comunque la prima volta che succede: i QN700x sono stati nominati poco (o per nulla) anche in altre edizioni del CES e sono poi puntualmente arrivati. Le fonti che ne indicano l’arrivo anche nel 2024 confermano anche per quest’anno un refresh rate limitato a 50 / 60 Hz. Dagli 8K si passa poi ai modelli Ultra HD e qui non ci sono sorprese: i prodotti annunciati sono quelli certificati in Corea, cioè QN95D, QN90D e QN85D. Anche qui abbiamo i nuovi processori ma in versione specifica per i prodotti Ultra HD. La tipologia di pannelli è la stessa: LCD Full LED, local dimming, Mini LED e Quantum Dot. QN95D ripropone il box esterno e un’estetica più raffinata. Le serie inferiori ne sono prive e, specialmente la QN85D, sono anche meno evolute per quanto riguarda la retroilluminazione.
A seguire tutte le serie e i tagli: QN900D
QN800D
QN700D
QN95D
QN90D
QN85D
Come sempre andranno poi confermati i prodotti per l’Italia, non è certo che ogni modello arrivi in tutti i Paesi (il 98” QN990C 2023 non è mai arrivato qui).
SI ESPANDE LA GAMMA QD-OLED
Samsung punta con maggiore decisione sugli OLED per il 2024. Le serie passano infatti da due a tre: S95D, S90D e S85D. Parliamo di OLED e non di QD-OLED perché i pannelli sono misti: una parte dei prodotti usa i QD-OLED di Samsung Display mentre un’altra adotta gli OLED WRGB di LG Display. La serie di fascia più alta, S95D, sfoggia un design diverso dagli altri e più simile a quello dei QN900D, con uno spessore ridotto a 11 millimetri e uniforme lungo tutta la superficie. C'è il One Connect Box, assente sugli altri modelli e ci sono anche i nuovi pannelli QD-OLED di terza generazione. Samsung Display dichiara che la luminanza è il 20% più alta rispetto alla seconda generazione, cioè agli schermi montati sugli S95C. Non sono state fornite indicazioni su come sia stato misurato questo aumento. Samsung parla di picco massimo che raggiunge i 3.000 nit, contro i 2.100 dello scorso anno (confrontando i 77”). Sappiamo però che quel dato viene raggiunto solo in modalità con temperatura colore molto fredda e con il bianco che copre il 3% dello schermo. Molto probabilmente il 20% di cui si parla indica o il picco al 10% su modalità ben regolate o il dato misurato con il manco al 100% dello schermo. Nel caso si passerebbe a circa 1.5000 nit al 10% e/o a poco meno di 300 nit al 100% Su tutti i prodotti è invece presente la tecnologia OLED Glare Free, cioè uno speciale trattamento antiriflesso derivato dalla finitura opaca che Samsung propone da tempo sui The Frame. Il filtro riduce i riflessi e preserva una più accurata riproduzione dei colori anche in presenza di luce naturale, quindi durante le ore diurne più luminose. Samsung sostiene che la tecnologia sviluppata per i nuovi TV OLED supera il compromesso tra i benefici di un trattamento lucido e il contenimento dei riflessi, grazie ad un nuovo rivestimento e ad una speciale struttura superficiale. S95D supporta inoltre il VRR fino a 144 Hz. Scendendo verso il basso troviamo la serie S90D che include anche un 83” con pannello OLED WRGB. La serie S85D va ancora oltre, partendo dai 48”, sempre con pannello OLED WRGB e salendo fino ai 77”. Negli Stati Uniti è previsto anche un 42” che però è stato esplicitamente escluso dalla gamma europea. A seguire tutti i modelli noti: S95D
S90D
S85D
TV QLED E CRYSTAL UHD Samsung non ha fornito molte informazioni su questi prodotti: la gamma QLED include le serie Q60D, Q70D e Q80D. Le serie di fascia più bassa, i Crystal UHD, sono tendenzialmente dotate di pannelli a 50 / 60 Hz e includono varie serie con alcune varianti. In linea di massima si parla di DU7000, DU8000 e DU9000. Quest’ultima è quella probabilmente più interessante perché offre anche un taglio extra-large da 98".
I TV THE FRAME 2024
Al CES è stata confermata l’uscita dei nuovi The Frame 2024, che dovrebbero prendere il nome di LS03D. Non sembrano esserci novità a livello di tecnologie per i prodotti che imitano l’aspetto di un quadro. Samsung parla di un Art Store ancora più esteso con una selezione di oltre 2.500 opere d’arte presenti in musei e gallerie. Gli utenti possono ora vedere anche un’anteprima delle collezioni tramite la nuova funzione di streaming d’arte, che include gratuitamente opere selezionate a rotazione ogni mese. A seguire i modelli noti al momento:
I TV MICROLED
Samsung ha portato al CES la sua gamma completa di TV, a partire dal 76” che abbiamo già visto a IFA 2023 e del quale abbiamo parlato in questo articolo, che approfondisce anche le tecnologie sviluppate per abbattere i costi e realizzare diagonali sempre più contenute. La buona notizia è che il prodotto è praticamente pronto per la commercializzazione, arriverà quest’anno sul mercato. La cattiva notizia è che il prezzo si preannuncia sempre molto alto: oltre 100.000 dollari. Gli altri tagli sono 89”, 101”, 114” e 140”, anche questi già tutti mostrati a IFA 2023. Totalmente inedito è invece il MicroLED trasparente, un prodotto evidentemente pensato soprattutto per l’ambito professionale, digital signage ad esempio, anche se Samsung include le abitazioni tra le possibili destinazioni d’uso. Lo schermo è realizzato come un vetro trasparente grazie a un sistema produttivo che rende lo spazio tra i moduli praticamente invisibile, oltre ad eliminare la rifrazione della luce. Anche in questa versione i MicroLED mantengono quindi la struttura a “mattonelle”, che permette di personalizzare lo schermo su misura per ciascuna installazione. |
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