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Nella continua lotta tra le varie tecnologie di riproduzione delle immagini, ormai limitata quasi esclusivamente tra LCD e OLED, quest'anno LG Electronics sembra aver allungato il passo, con la presentazione dei nuovi TV OLED con tecnologia EVO, ovvero l'unione di un nuovo pannello OLED ad una elaborazione delle immagini ulteriormente migliorata. Il nuovo pannello è caratterizzato da due principali innovazioni. La prima riguarda l'efficienza luminosa: a parità del livello di luminanza, il pannello ha bisogno di meno energia rispetto ai pannelli di passata generazione. Vice versa, a parità di potenza, con il nuovo pannello è possibile raggiungere un picco di luminanza più elevato rispetto alla passata generazione.
Nel nostro laboratorio abbiamo verificato una diminuzione dei consumi vicina al 12% tra la nuova serie G1 rispetto alla vecchia serie CX che abbiamo come riferimento, a parità di diagonale e di luminanza media del pannello. L'aumento del picco di luminanza è ancora più significativo: nel nuovo G1 siamo arrivati a sfiorare il 20% in più rispetto alla vecchia serie CX con bilanciamento del bianco calibrato alla perfezione. L'altra innovazione riguarda le componenti verde e blu; il nuovo pannello utilizza nuovi materiali e nuovi substrati. La componente blu è basata ora anche su nuove sostanze che ne allungherebbero la durata; la componente verde può contare su un nuovo substrato (probabilmente c'è anche un nuovo filtro colore) per un'emissione spettrale più 'pura', quindi per l'aumento delle dimensioni del gamut che può superare (di misura) anche i confini del DCI-P3.
In occasione del 'Supertest' del nuovo TV OLED 4K HDR 55G1 appena pubblicato, abbiamo misurato lo spettro di emissione delle componenti cromatiche primarie e del bianco del nuovo pannello e le abbiamo confrontate con quelle di un 55CX, quindi con un pannello di precedente generazione. Nel grafico qui in alto, realizzato con uno spettrometro ad alta risoluzione, possiamo verificare che il nuovo 'verde' è sensibilmente più 'stretto', quindi con meno energia nello spettro del 'giallo' e in quello del 'ciano' e più concentrati dove più serve. Il tutto si traduce in coordinate cromatiche più 'alte' e un verde più puro e profondo, con poche differenze rispetto alle dimensioni del gamut dei migliori LCD con Quantum Dots, almeno quando si tratta di riprodurre colori all'interno del gamut DCI-P3. Per approfondire il tema della correlazione tra spettro di emissione, coordinate cromatiche e spazi colore, vi rimandiamo alla guida sulla percezione del colore che trovate a questo indirizzo.
Il test del nuovo 55G1, effettuato in collaborazione con Hardware Upgrade, ci ha convinto pienamente sia sulla qualità della nuova tecnologia EVO, sia e sulle potenzialità del nuovo pannello e sulle pure prestazioni che dovrebbero aumentare con i prossimi aggiornamenti firmware. Per maggiori informazioni e per leggere il test completo del nuovo LG 55G1 EVO con misure approfondite, basta andare a questa pagina: buona lettura.
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