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Projectiondesign FR12 con lampada remota
Gian Luca Di Felice - 05/02/2010, 10:41
“Il famoso costruttore norvegese ha presentato il primo proiettore "Remote Light Source", una tecnologia che consente di posizionare la sorgente luminosa in un'unità rack da posizionare a distanza. Il sistema è quindi pratico e silenzioso”

I tecnici Projectiondesign devono aver pensato: così come possiamo avere tutti i processori video in un set-top box esterno, perché non fare altrettanto con la sorgente luminosa del proiettore? E' nato così il FR12, il primo proiettore "Remote Light Source", con la lampada integrata in un'unità rack esterna e collegata al proiettore stesso tramite un cavo LLG (Liquid Light Guide) che può essere lungo fino a 30m. I vantaggi di questa soluzione brevettata dall'azienda norvegese sono piuttosto evidenti: a parità di caratteristiche tecniche, il proiettore può diventare molto più compatto, estremamente silenzioso e tutte le operazioni di manutenzione sulla lampada diventano molto più agevoli.

Anders Løkke, International Marketing&Communications Manager di projectiondesign, ha dichiarato: "Stiamo portando la tecnologia di videoproiezione a uno stadio successivo per quanto riguarda aspetti quali la semplificazione nelle fasi di manutenzione, l'eliminazione del rumore e la dissipazione del calore, oltre ad offrire una maggiore flessibilità di integrazione e di installazione."

Fonte: Connessioni