
Las Vegas, 5 Gennaio 2005. Era dallo scorso settembre che, dopo aver
osservato da vicino un nuovo prototipo di retroproiettore Samsung all'IFA,
avevamo capito il destino dei retroproiettori DLP con risoluzione 1280x720
punti. Come già successo per i retroproiettori 1080p, Texas ha scelto di dimezzare
il numero di pixel per poi raddoppiarli per mezzo dell'interlacciamento.
I microspecchi sulla superficie dei nuovi DMD HD5 - utilizzati solo
nei retroproiettori - sono disposti in maniera nettamente diversa rispetto a quella normalmente utilizzata per i prodotti che sono già presenti sul mercato. I pixel sono disposti in diagonale, ruotati in pratica di 45° rispetto all'asse tradizionale.

Struttura di un DMD tradizionale (a sinistra) e del nuovo HD5 (destra)
La risoluzione fisica del DMD è quindi esattamente la metà rispetto a
quella dei DMD tradizionali: 640x720 punti contro quella tradizionale di
1280x720. Se non ci credete, provate voi stessi a contare uno ad uno i singoli
pixel presenti nei due schemi poco più in alto.
L'immagine da 1280x720 punti viene suddivisa in due semiquadri da 720 linee orizzontali
e con 640 linee verticali: il primo con quelle dispari ed il secondo con quelle pari.
Uno specchio posto lungo il percorso luminoso a valle del DMD, rende possibile il movimento di mezzo pixel in senso orizzontale, perfettamente sincronizzato con l'incedere dei vari
fotogrammi, interlacciando l'immagine in senso verticale.

Particolari catturati dal retroproiettore Toshiba 56HMX96 a risoluzione 720p
- click per ingrandire -
A quattro mesi di distanza, la produzione del nuovo DMD è già a pieno
regime ed è lecito attendersi che tutti i nuovi retroproiettori con risoluzione
720p utilizzeranno questo nuovo tipo di motore DLP che permette risparmi
sostanziosi soprattutto a carico degli obiettivi. E' molto strano che non ci sia
traccia in alcun comunicato dell'adozione di questo nuovo chip in luogo dei
"vecchi" HD2 e HD2+ (magari anche Dark Chip3). Anche perché le
differenze sono davvero notevoli e non certo a vantaggio della qualità per
questo nuovo chip.
Sinceramente continuiamo a non capire la reticenza della Texas Instruments
che non rende disponibili roadmap e caratteristiche tecniche dei nuovi DMD.
Il nuovo DMD HD5 non fa eccezione. Le considerazioni tecniche che avete appena
letto sono soltanto frutto del ragionamento, delle immagini catturate durante
quest'ultimo CES e di alcune dichiarazioni rubate allo stand Toshiba ed alcune
ammissioni allo stand Texas Instruments.
Per maggiori informazioni: www.avmagazine.it/articoli/videoproiettori/29/index.html
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