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Christie 6P: proiettore Laser 4K Dolby 3D
Nicola Zucchini Buriani - 06/03/2014, 16:35
“Lo specialista della proiezione annuncia la presentazione, alla prossima edizione del NAB di Las Vegas, di un nuovo proiettore DLP D-Cinema, dotati di tecnologia 6-Primary e di Dolby 3D”

Christie ha rilevato alcune anticipazioni su uno dei prodotti in mostra al National Association of Broadcasters NAB Show (che si terrà al Las Vegas Convention Center, dal 5 al 10 aprile). Si tratta dei nuovi proiettori (per sale cinema) Laser 6-Primary (6P), che, come indica il nome stesso, ricorrono all'utilizzo di 6 moduli Laser per la riproduzione delle componenti cromatiche. La tecnologia sarà abbinata a proiettori DLP con risoluzione 4K, nonché al Dolby 3D, ovviamente sfruttato per la visualizzazione di immagini stereoscopiche. Christie sostiene che la tecnologia 6P è almeno due volte più efficiente delle attuali soluzioni per il 3D. I proiettori al Laser che ne sono dotati sfruttano i moduli 6-Primary per generare (direttamente dalla sorgente) 6 lunghezze d'onda, ottimizzate per ogni occhio e corrispondenti alle componenti cromatiche primarie. In questo modo viene eliminata la necessità di ricorrere a filtraggi o polarizzazioni sul flusso luminoso in uscita dal proiettore. La visione richiede l'uso degli appositi occhiali Dolby 3D, progettati per corrispondere esattamente alle lunghezze d'onda emesse dai 6 moduli Laser.

Il beneficio più consistente si registrerebbe a livello di efficienza: se le attuali tecnologie per la visualizzazione di sorgenti stereoscopiche abbattono del 70-90% la luminosità, 6P riesce invece a mantenere circa il 90% del flusso luminoso, garantendo, al contempo, una migliore fedeltà cromatica, compatibilità con schermi bianchi a basso guadagno e prestazioni superiori in termini di crosstalk (ovvero una maggior separazione tra i fotogrammi indirizzati ai due occhi).

Don Shaw, senior director, Product Management per Christie Entertainment Solutions, ha dichiarato: ”Il recente calo di interesse, nella visione di film in 3D, mostra che l'effetto novità sta venendo meno. Gli spettatori sono sempre meno disposti a pagare un prezzo superiore per esperienze troppo spesso mediocri. La mancanza di qualità deriva da una serie di fattori, inerenti alle attuali tecnologie per il 3D. La lacuna più grave riguarda la scarsa luminosità, che ammonta solo al 10-30% rispetto alla visione in 2D. In parole povere i film in 3D sono troppo scuri, e lasciano gli spettatori incapaci di cogliere molti dettagli cruciali nelle immagini che si trovano di fronte. La tecnologia di proiezione 6P migliora drasticamente l'efficienza del 3D, indipendentemente dalla grandezza dello schermo. Crediamo che questo sia il futuro nella proiezione dei film in 3D per il cinema".

Fonte: Christie