Nei periodi di crisi sono sempre i lavoratori i primi a pagarne le conseguenze. E' ormai sotto gli occhi di tutti che le principali economie mondiali in quest'ultimo periodo stanno attraversando una congiuntura critica d'altri tempi, con un calo generalizzato di consumi
e investimenti a seguito dei quali molte sono le aziende che si trovano in serie difficoltà economiche. La prima leva che spesso viene utilizzata in questi frangenti interessa proprio il taglio del personale.
Proprio in queste ore i colleghi del rinomato magazine Digi-Times hanno ripreso un'indiscrezione pubblicata su un magazine cinese secondo
cui BenQ, per far fronte alla crisi, starebbe pensando di ridurre il proprio personale a livello mondiale di circa il 3-5%, su un totale di oltre 1.700 dipendenti.
Prontamente interpellata sulla faccenda, il produttore taiwanese ha fatto notare come in realtà l'adeguamento delle risorse umane rientra nelle ordinarie attività di fine anno di BenQ per migliorare l'efficienza dell'azienda. L'unica particolarità di quest'anno è rappresentata però dal clima di crisi che si respira e che pertanto l'unica certezza per BenQ
al momento è il congelamento nel 2009 di qualsiasi nuova assunzione che tipicamente andava a "rimpiazzare" il personale in uscita. Per il resto, chi vivrà vedrà.
Fonte: Digi-Times |