La tecnologia a cristalli liquidi utilizzata per display e TV nelle
applicazioni più disparate non è sempre la stessa. Esistono molte variazioni
sul tema con l'obiettivo di ridurre ai minimi termini tutti i limiti propri di
questa tecnologia come il rapporto di contrasto e la variazione di intensità e
colori con il variare dell'angolo di visione.
La tecnologia chiamata Twisted Nematic è tra le più anziane e viene ancora
utilizzata soprattutto per i display dei notebook e per monitor di piccole e
medie dimensioni. D'altra parte rapporto di contrasto, qualità dei colori,
ampiezza dell'angolo di visione e velocità di risposta sono caratteristiche in
secondo piano in display di questo tipo.
Per i TV LCD che utilizzano pannelli di generose dimensioni si preferisce
utilizzate altre variazioni della tecnologia LCD, come ad esempio IPS (In Plane
Switching), VA (Vertical Alignment) e le sue ulteriori evoluzioni (MVA, PVA,
S-PVA) che permettono di avere ottimi valori di contrasto e angoli di visione
piuttosto ampi.
Secondo le informazioni pubblicate ieri da Digitimes e rilanciate oggi da
Insight Media, alcuni produttori taiwanesi si appresterebbero ad iniziare la
produzione di pannelli di generose dimensioni con la vecchia tecnologia Twisted
Nematic, con l'obiettivo di rendere ancora più aggressivi i prezzi dei TV.
Chunghwa Picture Tubes (CPT) avrebbe iniziato lo sviluppo di un nuovo
pannello con diagonale di 26" seguita anche da Chi Mei Optoelectronics con
un modello delle stesse dimensioni. AU Optronics ha scelto invece di investire
su dimensioni inferiori (22" e 20").
La produzione dovrebbe iniziare nel corso dell'ultimo quadrimestre dell'anno.
Come obiettivo c'è un taglio del prezzo finale del TV LCD finito che dovrebbe
essere dell'ordine dei 100 US$ per un TV LCD con diagonale da 26".
Fonte: www.insightmedia.info
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