
Quella che abbiamo avuto modo di trovare durante lo scorso IFA di Berlino ci è sembrata una Toshiba rinfrancata, fiduciosa e consapevole dei propri
mezzi per ciò che riguarda il proprio business rivolto sia al presente che al futuro. Messa definitivamente da parte la batosta subita con
l'HD DVD, Toshiba ha infatti presentato ufficialmente a Berlino - lo ricordiamo - la
nuova tecnologia di upscaling XDE che verrà installata nei nuovi lettori DVD e nei display Toshiba: benché inizialmente fosse benvista dal pubblico
degli appassionati per via dell'ipotetica presenza dello SpursEngine, successivamente, venuto meno il processore CELL, la tecnologia XDE ha perso drasticamente di interesse.
A pochi giorni dalla chiusura dei battenti dell'IFA, Alan Thompson, vicepresidente di Toshiba Europe, riprende il discorso, ribadendo la ferma
intenzione da parte del produttore giapponese di non voler salire sul carro del Blu-ray sostenendo che attualmente la tecnologia si sta già muovendo
oltre ai formati ottici: Digital Download, hard-disk ad alta capacità e flash memory card, sono solo alcune delle soluzioni alternative che
verranno proposte nel non troppo immediato futuro.
Ma ciò che più di tutto ha colpito la nostra attenzione è stata la dichiarata possibilità di possedere già i mezzi per poter iniziare la
produzione di display con risoluzione ben oltre la "tradizionale" Full HD. Sebbene ancora oggi display con risoluzione 1920x1080p siano ancora
mal digesti dalla grande maggioranza dei consumatori, Thompson ha infatti dichiarato che Toshiba sarebbe già pronta ad iniziare la produzione di
massa di display con risoluzione sia 4096x2160 (4K) che 8192x4096 (8K) punti, se solo il mercato ne facesse "richiesta". Considerando i tipici
ambienti domestici odierni, ed il taglio che tipicamente viene preferito dai consumatori, riteniamo che questa "richiesta" possa avvenire (se mai
avverrà) molto aldilà nel tempo.
Fonte: Tech Radar |