AV Magazine - Logo
Stampa
 
Tecnologia 3D a basso prezzo
Emidio Frattaroli - 01/04/2009, 10:05
“In occasione dell'ultima edizione del T.RO.IS.D canadese, è stata annunciata una vera e propria rivoluzione nelle tecnologie di riproduzione 3D che permettono un notevole abbattimento di costi”


Un microproiettore laser-mems presentato all'ultima edizione del T.RO.IS.D

Lo scorso week-end, in occasione del summit sulle tecnologie 3D che si è tenuto in Canada, organizzato da T.RO.IS.D, è stata annunciata una clamorosa linea di sviluppo che potrebbe portare in tempo brevissimi ad una soluzione tecnologica di elevata qualità e prezzo estremamente contenuto. L'idea è tanto semplice quanto geniale e prende spunto dagli ultimi traguardi raggiunti dalle tecnologie MEMS e Laser, già mostrate all'ultima edizione del Consumer Electronic Show, che equipaggeranno i prossimi pico proiettori a laser. Nei pico proiettori laser, l'engine è costituito da tre diversi fasci laser (rosso verde e blu) che illuminano un micropannello MEMS e che da questo vengono riflessi verso lo schermo di proiezione. L'alta efficienza dei laser e l'elevatissima velocità dei moduli MEMS fanno tutto il resto. Nella foto in alto c'è un esempio di un engine mostrato in questa edizione del T.RO.IS.D che potrebbe equipaggiare telefoni e altri prodotti.


Insieme di piccolissimi moduli MEMS

L'implementazione dell'engine laser mostrata dai ricercatori giapponesi Hasai Nakosa e Kene Sahitu della April Fool Industries è assolutamente straordinaria e prevede una coppia di picoproiettori montati al di sopra di occhiali speciali che montano un piccolo prisma dicroico inserito all'interno delle lenti, in posizione centrale. I due picoproiettori emettono due immagini distinte e stereoscopiche che, grazie alle riflessioni sul prisma annegato nella lente, possono focalizzare le immagini direttamente sulla retina. Inoltre. modulando l'intensità luminosa delle due immagini, è possibile letteralmente miscelare l'immagine virtuale su quella reale. E non finisce qu: i due ricercatori sostengono che è possibile modulare anche il piano di focalizzazione e convergenza virtuale, in modo da rappresentare virtualmente le immagini con dimensioni variabili: immagini di grandi dimensioni che occupano quasi tutto il campo visivo e immagini più piccole che occupano solo un'area limitata.


Diodi laser (a sinistra) ed engine completo (a destra)

Quest'ultima modalità ha catturato l'attenzione di molte aziende impegnate nel settore automotive, suggerendo applicazioni che saranno utilissime per visualizzare dati utili per la navigazione, direttamente nell'occhio del pilota/autista. La stessa soluzione ha ampi risvolti nel settore medico, poiché potrebbe essere utilizzata per risolvere molti problemi medici, dalle piccole emorragie retiniche fino al glaucoma. Tra le cose che, secondo gli analisti, sono ancora da migliorare, c'è la frequenza di aggiornamento che è ancora un po' bassa (si parla di circa 48 Hz), cosa che in alcune persone che si sono prestate alla prima sperimentazione, ha causato nausea, giramenti di testa e astenia. La roadmap annunciata da Nacosa e Sahitu prevede di raggiungere i 120Hz già entro la fine dell'anno. Non si conosce per il momento una data possibile per la prima commercializzazione.

Per maggiori informazioni: www.troisd.ca