
Secondo quanto riportato dal quotidiano finanziario "Wall Street
Journal", Sony ha deciso di ritardare l'uscita di nuovi modelli di TV con
tecnologia OLED. Fino a pochi mesi fa sembrava che un TV OLED di diagonale
maggiore rispetto al XEL-1 da 11 pollici già commercializzato potesse arrivare
entro la fine del 2009 o al massimo essere presentato in occasione del CES 2010
di Las Vegas (a gennaio). Invece sembra che la grave crisi finanziaria che sta
colpendo Sony abbia indotto i vertici a rivedere i piani, proprio per evitare
ulteriori emorragie alla divisione TV.
Insomma, molti analisti pensavano che Sony avrebbe premuto forte
sull'acceleratore in vista dell'arrivo dei TV OLED, proprio in considerazione
del know-how acquisito e sopratutto del ritorno a una tecnologia completamente
sviluppata e fatta in casa. Ricordiamo infatti che dopo la scomparsa del tubo
catodico, Sony non è più stata una protagonista tecnologica del mercato TV,
limitandosi ad accordi di joint-venture per la produzione dei pannelli (vedi
Samsung e ora Sharp per quanto riguarda gli LCD).
Ma la congiuntura economica mondiale non consente al momento a Sony di
investire in una tecnologia ancora in parte acerba e soprattutto costosa e
quindi i responsabili del gruppo preferiscono continuare a puntare sugli LCD e
sulla loro riduzione dei costi di produzione, nonché miglioramenti qualitativi
grazie a una maggiore diffusione di modelli con retroilluminazione a LED.
Insomma se le cose andranno meglio per Sony, di OLED si potrà ricominciare a
parlare non prima del 2011...
Fonte: Wall Street Journal |