La multinazionale nipponica ha presentato un nuovo display OLED (più
precisamente AMOLED) con una diagonale di 9,9 pollici, risoluzione di 960 x 540
punti e soprattutto una luminosità in grado di raggiungere picchi di ben
600cd/mq (la luminosità media è invece di 200cd/mq). Sony sarebbe quindi
riuscita a risolvere uno dei talloni d'Achille dei display "organici"
grazie a un nuovo processo costruttivo che prevede l'inserimento di una
struttura TFT con tecnologia "Self-Aligned Top-Gate TFT" che riduce la
dispersione luminosa.
Questo pannello è inoltre dotato di un rapporto di contrasto nativo
superiore a 1.000.000:1 e riproduce un gamut colori pari al 96% dello standard
NTSC. Questo nuovo procedimento costruttivo offrirebbe il duplice vantaggio di
ridurre i costi e di consentire più facili aumenti di risoluzione e diagonali.
I tecnici Sony sembrano convinti di aver intrapreso finalmente la strada giusta,
ma non si sbilanciano nell'ipotizzare una possibile data di introduzione sul
mercato.
Fonte: Engadget |