
Sony, in concomitanza col rinnovo della propria gamma di TV, ha rilasciato interessanti informazioni sulle tecnologie integrate nei TV. In particolare si parla degli algoritmi 4K X-Reality PRO e X-Tended Dynamic Range. Iniziamo dalla seconda: X-Tended Dynamic Range è un algoritmo finalizzato all'aumento della dinamica delle immagini. Per ottenere questo risultato, Sony ha combinato il local dimming con il LED Boost. Il controllo a zone della retroilluminazione (che non è un vero e proprio local dimming, ad esclusione del modello X9505B: solo quest'ultimo, infatti, è un Full LED, mentre gli altri sono LED Edge) opera come di consueto, ottimizzando la visione di scene a basso APL, ovvero scure, dove è importante contenere il livello del nero. Sony ha però deciso di ottimizzare anche la situazione opposta, incrementando la potenza della retroilluminazione sulle alte luci, tramite il LED Boost. Per ottimizzare l'intervento, Sony opera anche un controllo sul gamma, regolandolo in modo da non "bruciare" le alte luci. X-Tended Dynamic Range è disponibile sulle serie X9005B e W955B, mentre il TV X9505B dispone della versione PRO.

Il 4K X-Reality PRO, invece, è l'algoritmo preposto all'elaborazione dei segnali in ingresso. Le operazioni compiute differiscono in base alla risoluzione della sorgente. In caso di segnali Full HD, X-Reality PRO provvede, immediatamente, ad operare una riduzione del rumore video, alla quale segue l'applicazione del 2K Super Resolution, una maschera di contrasto che può sfruttare anche il database del Reality Creation di Sony. Successivamente viene applicata una gestione accurata della riproduzione cromatica, e, per ultimo, l'upscaling a risoluzione Ultra HD (Sony utilizza spesso “2K” e “4K”, ma sappiamo come in realtà siano da intendersi gli omologhi formati consumer Full HD e Ultra HD).

Se la sorgente è già Ultra HD nativa, invece, si procede con un'analisi qualitativa dei singoli quadri, seguita dal 4K Super Resolution, che può sempre sfruttare il database del Reality Creation, ma con un funzionamento specifico per le sorgenti composte da 3840 x 2160 pixel. L'ultimo passaggio riguarda, nuovamente, la gestione del colore, mentre manca la riduzione del rumore (che andrebbe ad impattare negativamente sul dettaglio).
Fonte: FullHD.gr
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