
Secondo quanto pubblicato dall'autorevole quotidiano economico giapponese
Nikkei e rilanciato dall'agenzia Reuters, Qualcomm sarebbe pronta ad investire
61 milioni di dollari entro la fine del 2012 e a raddoppiare questa somma nel
2013 se "le cose continueranno per il meglio". Se l'operazione dovesse
andare totalmente in porto, Qualcomm si ritroverebbe così a possedere circa il
5% di Sharp e la multinazionale nipponica potrebbe rientrare delle perdite
dovute all'abbandono della joint-venture produttiva con Sony.
Qualcomm, dal canto suo, potrebbe accedere alla tecnologia IGZO di Sharp e
spingerne ulteriormente lo sviluppo, unendo magari gli sforzi con alcune delle
sue aziende display controllate (Mirasol, Pixtronix e la tecnologia PerfetLight
MEMS) per favorire lo sviluppo di display LCD ancora più efficienti in termini
di consumo. Ricordiamo che Qualcomm è uno dei protagonisti del settore mobile (smartphone
e tablet) con i suoi chipset Snapdragon e poter completare l'ecosistema anche
con soluzioni display all'avanguardia potrebbe rivelarsi strategico (se non
determinante) per i prossimi anni.
Fonte: Reuters |