Tokyo, 1 Marzo 2006. La domanda di pannelli LCD nei prossimi anni è
destinata ad aumentare così tanto che i maggiori produttori mondiali continuano
una corsa agli investimenti per la costruzione di impianti dalla capacità
produttiva sempre più grande.
Sharp è una delle aziende in prima linea negli aumenti di produttività
negli ultimi mesi ma sembra che gli obiettivi raggiunti non siano mai
sufficienti. Dopo gli ultimi investimenti di oltre 130 milioni di US$, gli
impianti di Kameyama da oggi sono in grado si sfornare 60.000 substrati al mese.
Gli stabilimenti di Kameyama possono produrre substrati di sesta generazione
con dimensioni di 1,5 x 1,8 metri da cui possono essere tagliati 8 pannelli da
32", oppure sei pannelli da 37", tre pannelli da 45" oppure 2
pannelli da 65".
Secondo "Display Search", una delle principali società
specializzate in analisi sul mercato dei display, durante l'ultimo quadrimestre
del 2005 Sharp avrebbe comunque perso per la prima volta il primato mondiale
nella vendita di TV con tecnologia LCD.
Sharp rimane ancora saldamente al primo posto in Giappone ma sarebbe sceso
dal secondo al terzo posto in nord America e dal terzo al quinto posto in
Europa. Lo svantaggio maggiore sarebbe a carico dei display con dimensioni
comprese tra 30" e 34", fascia nella quale Sharp sarebbe passata dal
primo al quarto posto.
Dal prossimo Ottobre, dai nuovi stabilimenti di Kameyama dovrebbe partire per
la prima volta al mondo la produzione dei nuovi substrati di ottava generazione
con dimensioni di 2,16 x 2,4 metri da cui possono essere tagliati ben otto
pannelli da 40" oppure sei pannelli con diagonale da 50".
All'inizio la produzione della seconda fabbrica di Kaneyama dovrebbe
assestarsi sui 15.000 substrati al mese ma entro 12 mesi la capacità produttiva
complessiva sarà più che raddoppiata, con l'obiettivo di far fronte alla
crescente domanda di pannelli LCD di generose dimensioni.
Fonte: N.D'A.
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