
Il mercato dei retroproiettori negli Stati Uniti è sempre stato decisamente
più grande rispetto a quello europeo o italiano, sin da quando erano
disponibili solo i retroproiettori con tecnologia CRT. Negli ultimi anni, la
diffusione delle tecnologie digitali (DLP, LCD, LCoS) ha incentivato l'aumento
delle dimensioni e della qualità generale, con prezzi sempre in discesa.
Secondo un'indagine di Quixel Research, rilanciata da Insight Media lo scorso
Venerdì, negli ultimi 18 mesi le quote di mercato dei retroproiettori con
diagonale di 60" o superiore è in crescita constante ed è presumibile che
in breve tempo supererà il segmento dei retroproiettori con diagonale compresa
tra 50" e 59" mentre il segmento degli under 50" è stato già
superato nel 2004.
All'aumento medio delle dimensioni corrisponde anche una costante diminuzione
dei prezzi che ad oggi, negli Stati Uniti ha raggiunto livelli inimmaginabili
pochi anni fa. Il prezzo medio di un retroproiettore con diagonale compresa tra
60" e 69" è di 3.109 US$ con la tecnologia 3LCD che si attesta su un
prezzo medio più basso (2.891 US$) e quella LCoS con prezzo più elevato (4.165
US$).
Attualmente, il prezzo di un retroproiettore da 60" è circa un terzo
rispetto a quello di un display con tecnologia al plasma di pari dimensioni ed
è ancora più basso rispetto all'unico display con diagonale da 65"
commercializzato attualmente da Sharp e con piena risoluzione HD. Con questi
numeri i retroproiettori potrebbero definitivamente sfondare anche in Europa e
in Italia.
Fonte: Insight Media
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