
Nell'articolo di Repubblica, firmato da Enrico Franceschini e disponibile a questo
indirizzo, si legge che un TV al plasma da 50" consumerebbe fino a 822 watt
per ora mentre un televisore LCD di pari dimensioni ne consumerebbe fino a
350. Nello stesso articolo si legge che un TV a tubo catodico ne consumerebbe
circa 322. Purtroppo nell'articolo non vengono citate le fonti di tali consumi
quindi non mi è possibile verificare se si tratti di un refuso oppure se sia la
fonte del corrispondente di Repubblica ad essere palesemente in errore. Su
alcuni blog sembra che la fonte sia "The Independent": un quotidiano
inglese piuttosto autorevole. Ecco il link
all'articolo.
Nell'articolo originale di Geoffrey Lean e Jonathan Owen, i numeri sono gli
stessi ma l'unità di misura cambia: gli 822 watt all'ora si riducono a 822
kilowatt/ora all'anno. Ipotizzando che il TV rimanga acceso per 8 ore al giorno
e per 365 giorni all'anno, secondo The Independent i display al plasma da
50" consumerebbero circa 280W. Applicando lo stesso calcolo, un display LCD
di pari dimensioni consumerebbe circa 120W mentre un vecchio caro CRT da
32" consumerebbe circa 110 W. Questi dati sono probabilmente corretti per i
display al plasma e per i CRT da 32" ma forse non del tutto esatti per i
display LCD da 50".
La storia che il plasma sia il TV a più bassa efficienza e che i display LCD
sono invece da preferire per il loro basso consumo non è completamente esatta.
Eviterò di entrare nel dettaglio del funzionamento dei due tipi di display e mi
limiterò a citare alcuni fatti incontestabili e verificabili, come i dati
ufficiali presenti nel sito governativo dell'Energy Star, raggiungibile a questo
indirizzo. Si tratta di dati ottenuti mediante un protocollo che
personalmente non condivido e che è penalizzante per i plasma ma che è
universalmente utilizzato. Per fare un esempio, sul sito dell'Energy Star il TV
LCD Sony da 52" KDL-52S4100 ha un consumo di 280W (514 kWh all'anno). Nello
stesso sito dell'Energy Star, viene indicato il consumo per il display al plasma
Panasonic TH-50PZ850U che vale 307W (562 kWh all'anno). Si tratta di due display
di nuova generazione, entrati in catalogo nell'ultimo quadrimestre dell'anno e
ancora in vendita.

C'è anche da dire che per alcuni display LCD di pari diagonale viene
indicato un consumo inferiore. Un esempio? Il Sony KDL-52W4100 (sempre da
52"), secondo l'Energy Star consuma 194W (355 kWh all'anno). Sarei curioso
di verificare il consumo dei nuovi Pioneer Kuro o dei nuovi Samsung con
retroilluminazione a LED "a zona", in cui il consumo dovrebbe essere
ancora più ridotto. All'orizzonte c'è anche la tecnologia OLED a matrice
passiva dei TV Sony (foto qui in alto), accreditata di un'efficienza ancora
superiore.
Entro la fine di quest'anno ci saranno tre importanti appuntamenti. Il primo
riguarda la commercializzazione dei nuovi televisori che utilizzeranno i
pannelli al plasma Panasonic con tecnologia NEO-PDP, caratterizzati da un
consumo dimezzato a parità di luminanza, annullando di fatto il gap con i
migliori display LED-LCD. Entro la fine dell'anno dovrebbero arrivare anche i
nuovi pannelli LED-LCD di Sharp, con prestazioni addirittura superiori: si stima
un consumo inferiore ai 100W per televisori con diagonale di 50" (foto di
apertura). Terza ed ultima cosa, entro la fine dell'anno dovrebbe arrivare una
certificazione Energy Star che sia al passo dei tempi e che elimini alcuni
controsensi che sono nell'attuale protocollo di verifica attualmente utilizzato. |